Un contributo all’istruzione

L’istruzione è un diritto sancito dalla nostra Costituzione che, all’art. 34  recita: “La scuola è aperta a tutti. …….. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

L’istruzione, quindi, è un diritto di tutti ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età.

Purtroppo però non tutti hanno le possibilità economiche di far studiare i propri figli e quindi molti rinunciano a far proseguire loro gli studi.

Per rendere effettivo questo diritto vengono emessi bandi per borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

In questa ottica si colloca il bando del MIUR per borse di  studio a.s. 2017/2018 scuola secondaria 2° grado.

Destinatari di queste borse di studio sono tutte le studentesse e gli studenti marchigiani frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, in possesso di un ISEE (della famiglia) 2018 non superiore a € 10.632,94.

Le borse di studio vengono erogate attraverso voucher in forma virtuale associati alla Carta dello studente denominata “Io studio“.

Il contributo, pari a 200 euro, potrà essere impiegato per l’acquisto dei libri di testo, per la mobilità e il trasporto, per l’accesso a beni e servizi di natura culturale.

Per quanto riguarda il Comune di Ancona, sarà possibile presentare domanda per questo bando a partire dal oggi 26 marzo e fino al 16 aprile 2018.

Le borse di studio sono gestite in autonomia dalle Regioni che ricevono i fondi dal Miur e raccolgono le varie graduatorie parziali provenienti dai Comuni; quindi le trasmettono al MIUR che le erogherà.

Entro il termine ultimo ed inderogabile del 19 aprile 2018, i Comuni dovranno trasmettere alla Regione Marche, dopo averne valutato l’ammissibilità, l’elenco delle istanze ricevute, affinché i competenti uffici regionali possano provvedere a predisporre la graduatoria unica regionale da presentare al MIUR.

Le borse di studio saranno concesse sulla base di tale graduatoria fino ad esaurimento delle risorse assegnate alla nostra Regione, partendo dal livello di Isee più basso e favorendo chi è anagraficamente più giovane in caso di esatta corrispondenza del valore Isee certificato.

Bando e modulistica di domanda sono reperibili sul sito del Comune e in forma cartacea anche allo sportello Informagiovani.

Alternanza scuola-lavoro

Da diversi anni, con la la riforma Buona Scuola del 2015, è stata introdotta l’alternanza scuola-lavoro come un’esperienza obbligatoria per gli studenti delle scuole superiori.

Per molto tempo si è discusso e si continua ancora a parlare delle criticità strutturali dell’istruzione, la quale non prepara i ragazzi ad affrontare il loro futuro professionale. A scuola troppa teoria e poca pratica, pochi collegamenti con i futuri datori di lavoro, le aziende.

L’alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio alle ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per superare il gap tra mondo del lavoro e mondo formativo in termini di competenze e preparazione. Gap che caratterizza il sistema italiano e rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi.

Inoltre aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente in un’opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita, la cosiddetta lifelong learning, assegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.

L’alternanza scuola-lavoro è definita dal Miur come “una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.”

Si riprendono le buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano.

L’alternanza permette di collegare il più possibile le aspirazioni e le attitudini dell’allievo alle aziende in grado di far sviluppare queste capacità. In quanto tale dovrebbe essere considerata un’imperdibile occasione di crescita e maturità, un periodo per toccare con mano cosa significhi davvero lavorare.

I ragazzi a partire dal terzo anno delle scuole superiori sono obbligati a svolgere l’esperienza di alternanza, che si concretizza in 200 ore per gli studenti dei licei e in 400 ore per gli iscritti ad istituti tecnici o professionali.

L’alternanza si realizza con attività dentro e fuori dalla scuola. Si concretizza dentro la scuola con attività di orientamento, incontri formativi con esperti esterni, insegnamenti di istruzione generale in preparazione all’attività di stage e fuori dalla scuola con lo stage presso le strutture ospitanti.

Ad esempio noi operatori dell’Informagiovani nei prossimi mesi saremo ospitati come consulenti esterni da un istituto superiore di Ancona per un workshop sulle: soft skills e le nuove professioni, proposta a tutte le classi terze dell’istituto.

L’attività di alternanza può essere svolta nel corso dell’anno scolastico durante le lezioni oppure durante le vacanze. Se si decide di effettuare l’attività in aziende all’estero, è molto più facile concentrarla durante le vacanze estive.

Qualsiasi ente o azienda consolidata, in grado di ospitare concretamente gli studenti e aiutarli in questo importante percorso, deve stipulare una convenzione con la scuola prima di accogliere uno studente.

L’Informagiovani quasi ogni anno ospita stagisti provenienti da licei o istituti secondari superiori per periodi di alternanza scuola lavoro, se siete interessati potete chiedere al vostro insegnate/tutor di inviarci una richiesta che con piacere valuteremo. A riguardo vi segnaliamo la lettura di questo articolo “ Tre settimane all’Ig“ scritto a fine attività da uno stagista ospitato nel nostro servizio.

Infine vi segnaliamo l’esistenza di un piattaforma realizzata dal Miur sull’Alternanza scuola-lavoro, nata dalla necessità di dare a studentesse e studenti, scuole e strutture ospitanti uno strumento per facilitare la gestione quotidiana dell’Alternanza.

L’alternanza non è considerata un rapporto di lavoro, quindi non è prevista retribuzione perché è un percorso a tutti gli effetti formativo, mirato alla crescita dello studente e della studentessa.

Al fine di rafforzare il legame tra imprese e istituzioni scolastiche e facilitare i percorsi di alternanza scuola-lavoro, proprio in questi giorni, il Miur ha siglato un protocollo di intesa con il Consiglio  Nazionale Geometri e Geometri Laureati. Le parti si propongono di attivare iniziative di informazione rivolte agli studenti degli Istituti tecnici-settore tecnologico indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, e percorsi di alternanza tramite il raccordo tra Collegi territoriali e scuole.

 

 

Tirocini all’estero di marzo

Sappiamo che siete sempre alla ricerca di buone occasioni per fare una esperienza temporanea all’estero: ecco alcune offerte di tirocinio per settori vari, aperte a candidati neolaureati o a studenti universitari!

Per laureati – Mediatore Europeo – Strasburgo o a Bruxelles
Durata: da 4 a 11 mesi
Requisiti: laureai in giurisprudenza, conoscenza dell’inglese e del francese
Retribuzione: previsto un contributo mensile e borse per la durata di 3 mesi
Scadenza: 31 marzo

Per neolaureati – Agenzia Europea per a Sicurezza e la Salute sul Lavoro – Bilbao e Bruxelles
Durata: da 6 a 12 mesi
Requisiti: conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, di cui una deve essere l’inglese
Retribuzione: previsto un contributo di circa 1.176 euro mensili
Scadenza: 28 marzo

Per laureati – Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) – Bruxelles
Durata: 6 mesi
Requisiti: laurea in comunicazione, affari europei, giornalismo, relazioni internazionali; buona conoscenza della lingua nglese e di un’altra lingua ufficiale dell’UE
Retribuzione: previsto un contributo mensile di 1.159 euro circa
Scadenza: 27 marzo

Per neolaureati – Agency for the Cooperation of Energy Regulators – Lubiana
Durata: 6 mesi con inizio a marzo e settembre di ogni anno
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua ufficiale dell’UE; laurea attinente al dipartimento scelto per il tirocinio
Retribuzione: prevista una borsa mensile di 500 euro per chi non beneficia di altri finanziamenti; rimborso delle spese di viaggio e trasporti locali
Scadenza: senza scadenza

Per studenti – Web Design Internship – Reading (UK)
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza di WordPress, InDesign, Illustrator, Photoshop CS5
Retribuzione: non è prevista retribuzione, ma verrà fornito l’alloggio spese incluse e trasporto locale per andare al lavoro
Scadenza: senza scadenza

Per studenti – Mobile Application Development Internship – Bristol (UK)
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza di almeno uno dei principali linguaggi di programmazione
Retribuzione: non è prevista retribuzione, ma verrà fornito l’alloggio spese incluse e trasporto locale per andare al lavoro
Scadenza: senza scadenza

Per laureati o con esperienza – WindEurope – Bruxelles
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza del pacchettoOffice, in particolare Excel, conoscenza dell’inglese
Retribuzione: prevista
Scadenza: 4 aprile

Non avete trovato l’offerta che fa per voi? Ecco come contattarmi per un incontro informativo gratuito!

Un incentivo alla creazione di impresa

Sempre più spesso i giovani, e non solo, prendono in considerazione la possibilità di aprire un’attività in proprio per i motivi più disparati: la difficoltà a trovare lavoro la perdita del lavoro, la possibilità di usufruire di agevolazioni/finanziamenti.

Certamente il percorso che porta alla creazione di una nuova attività imprenditoriale è lungo e difficile ma di fronte ad un mercato del lavoro sempre più difficile molti accettano di sfidare la sorte.

In effetti chi decide di mettersi in proprio non sa a priori come andranno le cose ma sicuramente si può seguire un iter utile a raggiungere l’obiettivo.

Generalmente l’iter prevede 5 fasi: valutazione delle attitudini imprenditoriali, definizione dell’idea imprenditoriale, analisi del mercato e del prodotto, organizzazione dell’azienda e redazione del piano d’impresa.

Come sempre il punto di partenza sono le nostre passioni e le nostre attitudini ma questo non è sufficiente se slegate dal contesto in cui vogliamo operare.

Occorre, infatti, osservare la realtà economica locale e nazionale, l’arena competitiva, il mondo del lavoro e le sue richieste per rendersi conto dell’effettivo potenziale di mercato del prodotto o servizio da lanciare.

È quindi di fondamentale importanza produrre in base alle esigenze del consumatore e non produrre qualunque cosa – anche se di qualità – e poi cercare di venderla al consumatore.

Fondamentale poi è la valutazione dei costi che il proprio progetto imprenditoriale comporta. Per questo motivo spesso le regioni emettono bandi pubblici che concedono finanziamenti e/o agevolazioni per l’avvio di nuove imprese.

In questo senso va l’avviso pubblico emesso dalla Regione Marche che concede incentivi alla creazione di studi Professionali, singoli e/o associati e dei liberi professionisti, aventi sede legale e/o sede operativa nel territorio regionale.

L’avviso pubblico è rivolto ai soggetti con un’età minima di 18 anni, residenti e/o domiciliati (da almeno 3 mesi) nella regione Marche, iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs 150/2015, presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF).

I contributi sono concessi per un importo massimo fino a 30.000,00 euro.

Le domande di richiesta contributo vanno presentate entro il 12 aprile 2018.

Giochi d’acqua

Mai sentito parlare dell’Agenda 2030 dell’ONU?

Se questi numeri ti sono nuovi, è il momento di cominciare ad occuparsene, il tempo corre!
L’Agenda 2030 è una lista di 17 obiettivi, che riguardano ambiti diversi ma collegati fra loro, che come comunità mondiale dobbiamo raggiungere per realizzare uno sviluppo sostenibile, cioè uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni. È una bella sfida!

Il sesto obiettivo dell’Agenda per uno sviluppo sostenibile è garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
L’acqua è un bene indispensabile per la vita umana, e questo lo sappiamo tutti. Quello che spesso ci sfugge è che l’acqua, o meglio l’accesso ad essa e la possibilità di gestirla, è anche un fattore di sviluppo fondamentale per le popolazioni. Circa 700 milioni di persone nel mondo vivono a distanza di chilometri da una fonte d’acqua, e circa 1 miliardo e 800 milioni hanno a disposizione per bere solo acqua contaminata. È facile intuire le conseguenze di tutto ciò sullo stato di salute e di benessere di queste comunità, e sulle loro capacità di sviluppo economico.

Per far sì che sempre più persone, anche tra chi non ha problemi nel rifornirsi di acqua potabile, siano consapevoli di questo grande tema, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto, il 22 marzo è stato dichiarato Giornata Mondiale dell’Acqua.
Questa giornata è un’occasione per tutti di ricevere informazioni e spunti su una questione di vitale importanza, di cui sia i singoli cittadini che i governi sono responsabili. Per coinvolgere anche i più giovani nel processo di conoscenza e di riflessione sul tema della disponibilità e dell’uso dell’acqua, sono state organizzate attività dedicate, divertenti e istruttive al tempo stesso.
Proprio qui da noi si potrà partecipare nel pomeriggio di giovedì 22 marzo a ben tre diversi laboratori, organizzati da Multiservizi in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e Fosforo.

E allora, prenota il tuo posto per partecipare, è facile come bere un bicchier d’acqua!

Informazioni e recruitment per le professioni sanitarie

Tra le professionalità più ricercate in paesi verso cui molti giovani vorrebbero emigrare, come UK e Germania, ci sono tutte quelle legate al settore sanitario e assistenziale.

Il generale innalzamento dell’età media e l’aspettativa di vita sempre più lunga che interessano soprattutto i paesi occidentali comportano una crescente necessità di personale dedicato all’assistenza di persone anziane con varie patologie. Questo significa che per chi sta studiando nel settore sanitario o ha già una preparazione professionale ha buone opportunità di lavoro in vari paesi.

I servizi per il lavoro del Regno Unito, ad esempio, segnalano nella shortage occupation list ufficiale (cioè un elenco di professioni per le quali nel paese non si trovano lavoratori) proprio le professioni sanitarie, cioè i medici con varie specialità, gli addetti all’assistenza alla persona a tutto tondo e gli infermieri. Diversamente dall’Italia, sia le strutture pubbliche che quelle private assumono personale prevalentemente rivolgendosi ad agenzie specializzate nella selezione di personale sanitario.

Gli studenti e i laureati delle università italiane, in questo ed altri settori, sono molto apprezzati per la loro preparazione, e ogni anno diverse agenzie da vari paesi europei girano le città universitarie e partecipano a fiere ed eventi specifici per conoscere potenziali candidati da assumere.

Ed è proprio con questo scopo che abbiamo organizzato, per venerdì 23 marzo, un evento di informazione e reclutamento dedicato agli studenti, ai laureandi e ai neolaureati delle Facoltà sanitarie dell’Università Politecnica di Ancona, in collaborazione con l’agenzia Jark Recruitment Belfast.

Le posizioni offerte sono in Irlanda del Nord e UK e riguardano infermieri, fisioterapisti, ostetriche e altre specializzazioni mediche, ma anche OSS e addetti all’assistenza alla persona.

L’agenzia offre anche la possibilità agli studenti di svolgere un tirocinio estivo retribuito come care assistant, della durata di due mesi, un’ottima opportunità per migliorare il livello di conoscenza dell’inglese, sperimentare un contesto lavorativo nuovo, fare un’esperienza professionale e umana formativa.

L’evento si terrà qui all’Informagiovani di Ancona, la partecipazione è gratuita e qui c’è il form per iscriversi e assicurarsi un posto in sala, a presto!

Bonus trasporti: un incentivo alla mobilità sostenibile

Il concetto di mobilità sostenibile si fa sempre più largo ma nonostante ciò nelle grandi città italiane, e anche in quelle meno grandi, il trasporto privato batte il trasporto pubblico, considerato poco efficiente.

Tra tagli, ritardi, mezzi pubblici vecchi, guasti e disservizi, l’offerta del servizio pubblico è ad un punto fermo e a farne le spese sono l’ambiente e i cittadini.

Siamo tutti consapevoli che viaggiare sui mezzi pubblici migliora il traffico, riducendo la congestione e l’immissione di sostanze inquinanti nell’aria.

I mezzi pubblici sono, inoltre, considerevolmente più sicuri dell’auto e sicuramente consentono un risparmio in termini di costi del carburante.

È meno stressante e obbliga a fare una maggiore attività motoria e quindi apporta beneficio al nostro equilibrio psicofisico.

Nonostante tutti questi punti a favore del trasporto pubblico, tuttavia in Italia ci si scontra con un modello culturale individualista, orientato da abitudini d’acquisto, ma anche con una sfiducia nei confronti del TPL, che i fatti mostrano non sempre efficiente e adeguato e quindi l’automobile rimane il mezzo privilegiato per assicurare la propria indipendenza negli spostamenti quotidiani.

Un incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici potrà forse essere dato dal bonus trasporti 2018.

Il bonus treno o bonus autobus 2018 è la nuova detrazione fiscale che il Governo Gentiloni ha inserito nel testo della nuova Legge di Bilancio 2018.

Consente la detraibilità dalle tasse del 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno per l’abbonamento TPL (trasporto pubblico locale), regionale e interregionale (quindi autobus, metropolitane, tram, treni ecc…) per un importo massimo di spesa pari a 250 euro all’anno (ossia una detrazione massima di 47,5 Euro da far valere in dichiarazione dei redditi).

La detrazione spetta anche per le spese sostenute per i familiari a carico e quindi anche per il trasporto scolastico dei figli, spese, queste ultime, non rientranti finora tra le spese scolastiche detraibili come invece quelle per le spese mensa o per le gite scolastiche.

Per usufruire in maniera corretta della detrazione è necessario conservare copia delle spese sostenute per gli abbonamenti.

Un piccolo sforzo personale a fronte di un grande beneficio per la collettività.

 

Le soft skill non sono così morbide

Le soft skill (sapete cosa sono? Leggete brevemente qui) sono già oggi tra le competenze che più dovremmo curare per poterci definire professionisti a tutti gli effetti. La preparazione tecnica specifica è sicuramente un fattore determinante nel posizionamento nel mercato del lavoro e tradotto in parole più semplici significa che senza un’adeguata e solida preparazione didattica si rischia di rimanere ai margini del mercato del lavoro, raccogliendo solo quello che gli altri (quelli preparati scartano). Le soft skill ci aiutano però per almeno due cose: distinguerci dagli altri con la nostra stessa preparazione e muoverci meglio nel sistema di contatti e opportunità nel quale viviamo (più genericamente potremmo dire nell’ambiente professionale).

Un’indagine fatta negli Stati Uniti ha rilevato che tra il 2000 e il 2012 sono aumentate le posizioni lavorative che richiedono le cosiddette capacità non-cognitive, quelle cioè che prevedono abilità come comunicare e lavorare in gruppo, contrapposte solitamente a quelle che prevedono un certo livello di quoziente intellettivo oppure la capacità di raggiungere risultati in un certo ambito. Significa che le soft skill sono diventate a un certo punto un valore aggiunto di qualsiasi candidato, anche quelli con una buona preparazione culturale, tecnica e scientifica. A validare questa ipotesi c’è anche una ricerca universitaria (sempre degli USA) che ha analizzato quelle che nel paese nordamericano chiamano STEM. L’acronimo sta per Science (Scienze), Technology (Tecnologie), Engineering (Ingegneria), Mathematics (Matematica).

Le STEM sono state, a partire dagli anni ’80, le dottrine che hanno colonizzato lo sviluppo e la crescita economica mondiale. Sono le materie con le quali, anche nel nostro Paese, si poteva trovare con una certa facilità un lavoro nella fascia lata del mercato; le materie della classe dirigente in buona sostanza. La formazione scientifica, che accomuna queste quattro categorie, è stata per anni il faro della civiltà (e lo è ancora per molti versi). La ricerca universitaria fatta da David Deming, economista della Harvard University evidenzia come la forza lavoro con maggior componenti di soft skill sia cresciuta più di quanto non lo abbiano fatto quelle con minor componenti di queste (le STEM). In buona sostanza nell’arco dei dodici anni che vanno dal 2000 al 2012, le soft skill hanno superato in crescita le competenze tecniche strettamente intese (nell’immagine che mettiamo questo meccanismo è ben evidente con le professioni con soft skill preponderante in minuscolo e le professioni più squisitamente tecniche in maiuscolo).

soft skill VS STEM

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Attenzione però, anche il ricercatore ricorda che questo non significa che bisogna abbandonare gli studi tecnici. Fa però porre l’attenzione su una tendenza di cambiamento, legata alla generale conquista dell’informatica e delle tecnologie di vari settori. Detto in parole molto semplici, mano a mano che i computer (passatemi questo termine per intendere fenomeni come il machine learning e l’intelligenza artificiale) imparano a eseguire compiti tecnici (dal calcolo in poi), noi esseri umani saremo sempre più importanti in abilità di tipo trasversale che le macchine fanno più fatica a crescere. Le soft skill, forse, alla fine saranno quelle che continueranno a regalarci un posto privilegiato nel mondo del lavoro.

Al lavoro per l’estate!

Trovare un lavoro per la stagione estiva, in Italia o all’estero, non è mai stato così facile!

Siamo nel pieno del periodo in cui agenzie e operatori del settore reclutano lavoratori per tutte le esigenze legate alla prossima stagione estiva . In genere ogni agenzia si specializza in una serie di figure professionali da selezionare e da inserire poi nei numerosi villaggi turistici, hotel, resort, campeggi sparsi sul territorio nazionale ma anche all’estero, che accoglieranno i turisti per l’estate.

Le prime figure professionali a cui pensiamo sono quelle legate alla ristorazione, ma ce ne sono molte altre, che riguardano la gestione degli arrivi e delle partenze dei turisti, l’animazione in tutte le sue forme (accoglienza, le attività sportive e ludiche, le attività dedicate ai bambini e ragazzi, l’intrattenimento serale con spettacoli di vario tipo) e l’assistenza sanitaria al turista.

Se state cercando un’occasione in questi settori , siete fortunati perché proprio nei prossimi giorni si tengono ad Ancona diverse attività di recruiting di varie figure professionali per la prossima stagione.

Il primo appuntamento che vi segnalo è il più vicino, quello di venerdì 9, alle ore 9.30 presso il Palazzo Li Madou della Regione, organizzato da Eures Provincia di Ancona in collaborazione con Equipe Vacanze, per figure varie nel settore dell’animazione e dello spettacolo.

Se volete avere la possibilità di incontrare in un solo pomeriggio ben cinque agenzie diverse, non dimenticate di partecipare alla seconda edizione 2018 di Professionisti delle Vacanze!

Vi aspettiamo giovedì 15 marzo qui all’Informagiovani per conoscere brevemente le agenzie partecipanti e le loro offerte: avremo con noi Cefo, Holiday System, Jolly Animation, Samarcanda e Your Friends.

Se troverete qualcosa di vostro interesse avrete subito la possibilità di fare un colloquio conoscitivo con i referenti dell’agenzia. Le figure ricercate sono molto diverse e vanno dall’animatore (di contatto, per bambini) all’istruttore sportivo, dal costumista al ballerino, ma anche infermieri, accompagnatori, e insegnanti di lingua inglese.

L’ultimo appuntamento da non perdere è quello che abbiamo organizzato con Jark Recruitment Belfast, specificatamente dedicato a studenti e neolaureati delle facoltà di infermieristica e medicina, ma anche agli OSS, operatori socio sanitari. Venerdì 23 marzo ci vediamo qui all’Informagiovani per capire come funziona il sistema sanitario in UK e Irlanda del Nord e fare tutte le domande che vorremo riguardanti la possibilità di lavorare nel settore, sia nel pubblico che nel privato.

Dedicheremo un breve spazio a consigli per migliorare il nostro cv in inglese e, anche questa volta, ci sarà la possibilità di fare un colloquio con la referente dell’agenzia e cogliere l’opportunità di mettere a frutto gli studi fatti. Le offerte riguardano sia le opportunità lavorative per chi già ha conseguito il titolo di studio, che la possibilità di svolgere uno stage estivo retribuito, per gli studenti a partire dal secondo anno.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, basta iscriversi per poter partecipare. Non vi resta che scegliere l’occasione adatta a voi e  la destinazione che preferite!

Instagram: un nuovo strumento per il lavoro

Al giorno d’oggi tutti conosciamo Instagram, il social network che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri e condividerle in rete. L’app è stata lanciata il 6 ottobre 2010 e da allora milioni di persone la usano in tutto il mondo, particolarmente le donne. Solo in Italia è usato da 14 milioni di utenti ogni mese e da 8 milioni di utenti al giorno

Ma cosa rende Instagram una piattaforma così affascinante? È il social network delle immagini ma soprattutto perché permette di raggiungere più persone in minor tempo. Le sue caratteristiche virali hanno attirato l’attenzione degli utenti privati e delle aziende perché può essere una risorsa di grandissimo valore per promuovere il tuo lavoro, offrire visibilità alla tua attività e sviluppare la notorietà del tuo marchio. Grazie ai contenuti visual, l’app americana è lo strumento perfetto per creare campagne di comunicazione di successo.

Tanti sono gli imprenditori che usano Instagram come una finestra aperta dove mostrare ciò che sanno fare e generare una comunità che li segue. Secondo gli esperti, l’uso degli hashtag per definire il profilo è essenziale. Per quanto riguarda le aziende, quelle dedicate alla moda, alla gastronomia e al design, trovano su Instagram centinaia di migliaia di opportunità per valorizzare i loro marchi. I nuovi influencer, ad esempio, sono ideali per lanciare pubblicità a basso costo e con grande arrivo per raggiungere il pubblico.

Ma i social network non servono solo per rilassarsi, divertirsi e entrare in contatto con amici e familiari. Tuttavia, possono anche aiutarci a trovare un lavoro. Ci sono diverse aziende che inseriscono i profili dei candidati per conoscere il loro stile di vita, i loro valori e, naturalmente, la loro attività professionale. Questo è il motivo per cui Instagram è sempre più apprezzato dai reclutatori.

Approfittate delle opportunità che questo strumento vi offre e sviluppate la vostra creatività al meglio per fare “personal branding”. Questa ragazza francese ha creato il curriculum vitae con le storie di Instagram, l’immaginazione non ha limiti!

Il test IELTS

Se sei uno studente universitario sai già più o meno di cosa si tratta, se invece lo hai solo sentito nominare, beh, vale veramente la pena di sapere cos’è e come funziona. Le sempre maggiori possibilità di mobilità all’estero va di pari passo con la conoscenza delle lingue straniere e con la possibilità di dimostrarla in maniera chiara e univoca.

L’IELTS è infatti un test di verifica della conoscenza della lingua inglese, forse il più conosciuto e richiesto a livello internazionale. Sostenere un test IELTS è indispensabile per poter studiare presso le università di lingua inglese, per ottenere borse di studio per l’estero, ma anche per accedere a opportunità di lavoro sia in Italia che fuori. Il test IELTS può essere sostenuto anche da minorenni, basta che un genitore compili il modulo di consenso apposito.

Il test IELTS inoltre è tra quelli accettati da molti governi poter fare richiesta di un visto di immigrazione: parliamo ad esempio del Canada, dell’Australia, della Nuova Zelanda.
Al momento, come abbiamo già visto, per i cittadini italiani (ed europei) non è richiesto un visto per andare a lavorare o studiare in UK.

La caratteristica dell’IELTS è quella di non essere una vera e propria certificazione, ma di determinare la conoscenza dell’inglese del candidato nel momento in cui si sostiene il test. Per questo motivo il test si considera valido per due anni (anche se è sempre l’istituzione richiedente a deciderlo), dopo i quali è spesso necessario ripeterlo se si ha necessità di certificare o dimostrare la propria conoscenza dell’inglese.

Per questo stesso motivo il test IELTS ha un valore di verso a seconda del punteggio che si ottiene: più l’università, o l’azienda, è prestigiosa e selettiva, e più alto dovrà essere il punteggio ottenuto. I punteggi vanno dal massimo di 9 al minimo di 3,5.

Il test IELTS valuta la conoscenza della lingua nelle quattro aree di competenza dell’ascolto, lettura, scrittura e conversazione. Ha due versioni, a seconda dell’uso che se ne deve fare: una è l’IELTS General Training e l’altra è l’IELTS Academic, specifico per l’accesso a istituzioni universitarie e più in generale per usi accademici.

Infine, come ci si iscrive, come si sostiene il test e quanto costa?
Mentre la preparazione può anche essere svolta autonomamente e gratuitamente (ci sono numerose risorse online per prepararsi), il test si svolge lo stesso giorno in tutto il mondo, in sedi accreditate presso il British Council (l’ente britannico per le relazioni culturali), con modalità standardizzate.

Anche Ancona ha più di un test center, e il test può essere sostenuto circa ogni mese. La prenotazione va fatta online almeno un mese in anticipo, e comporta il pagamento della quota di circa 234 euro. Ci sono anche diverse scuole di lingue che sono test center accreditati, e in qual caso il costo del test potrebbe essere compreso in quello che avete sostenuto per un corso di preparazione.

Ora, se vuoi certificare o dimostrare la tua conoscenza dell’inglese, l’IELTS ti garantisce un riconoscimento a livello internazionale!

Crociera: il lavoro a bordo

Lavorare a bordo delle navi da crociera è senz’altro un’esperienza indimenticabile.

Molti giovani, infatti, sognano di intraprendere un lavoro sulle navi da crociera ma solo pochi riescono ad immaginare cosa comporta realmente questo tipo di lavoro.

Da un lato si avrà la possibilità di visitare i posti più affascinanti e interessanti del mondo, conoscere persone provenienti da tutto il mondo, avere vitto e alloggio gratuiti e, non ultimo, guadagnare cifre considerevoli.

Dall’altro lato, però, occorre mettere in conto orari di lavoro molto lunghi, alloggi del personale modesti e viaggi in mare sotto qualsiasi condizione atmosferica.

Chi intende presentare domanda per lavorare a bordo delle navi da crociera, insomma, deve rendersi conto che non si tratta di una vacanza ma di un lavoro vero e proprio.

Numerosi sono i profili professionali richiesti.

Le navi da crociera, infatti, impiegano svariate categorie di lavoratori: dal personale impegnato nella conduzione e nella manutenzione della nave al personale di cucina, dal personale addetto all’intrattenimento al personale addetto agli esercizi commerciali, dal personale di assistenza allo staff di bordo, ecc.

Nella ricerca del lavoro bisogna distinguere innanzitutto tra personale di bordo e ditte del terziario che abbiano ottenuto la concessione per gestire un’attività commerciale all’interno della nave. Per ottenere lavoro in saloni di negozi, casinò, centri per la salute occorre quindi rivolgersi direttamente ai concessionari. Per ottenerlo, invece, come personale di bordo bisogna far riferimento alle agenzie specializzate nel reclutamento del personale.

Per poter lavorare a bordo di una nave da crociera occorre conseguire il libretto di navigazione ed iscriversi come gente di mare negli uffici marittimi.

Ogni posizione lavorativa ha requisiti specifici ma sicuramente sono indispensabili una grande attitudine al lavoro in team, un atteggiamento estroverso (per molti ruoli) e un’affidabilità totale.

Indispensabile è anche la conoscenza delle lingue straniere: oltre all’inglese, un’altra lingua tra francese, tedesco e spagnolo.

Ogni anno Costa Crociere, in partnership con il CIOF di PU e il Fondo Sociale Europeo, organizza corsi di formazione gratuiti riguardanti figure specifiche.

In questo momento sono aperti due bandi rivolti ai disoccupati e/o inoccupati marchigiani in possesso di diploma di scuola secondaria superiore.

Il primo corso è “Tecnico dell’accoglienza – animatore a bordo di navi da crociera” è finalizzato alla formazione di personale addetto all’intrattenimento degli ospiti, nello specifico adulti, e alla gestione di altre procedure attinenti ad attività a contatto con il pubblico. Le iscrizioni scadono il 14/03/2018.

Il secondo bando è “Cuoco tecnologo – cuoco di bordo su navi da crociera” è volto a formare figure che operano all’interno dello staff di cucina. La scadenza per la presentazione delle domande è il 04/04/2018.

Entrambi i corsi prevedono GARANZIA DI ASSUNZIONE da parte del gruppo Costa Crociere.

Per non perdervi i corsi in partenza in ambito regionale, consultate gli elenchi alla pagina formazione sul nostro sito oppure inviate una mail a formazione@informagiovaniancona.com.

Università all’estero, come si fa?

C’è chi ci pensa già mentre studia al liceo, e chi lo decide dopo la triennale: studiare presso una università all’estero, che sogno!

Magari hai conosciuto qualcuno che ha trascorso un periodo studiando all’estero con una borsa Erasmus, e ti è venuta voglia di provare a fare anche tu un anno o due di università in un altro paese.
Oppure vorresti specializzarti in un settore molto specifico e il corso che ti interessa è offerto solo da poche università nel mondo.

In tutti questi casi, il consiglio è quello di informarsi e muoversi con molto anticipo rispetto all’inizio dell’anno accademico, almeno sei mesi prima. Questa strategia è fondamentale per assicurarsi di aver scelto un corso che risponde alle nostre aspettative, per non avere sorprese sulla procedura di iscrizione ed ammissione, ma anche per poter sfruttare le eventuali possibilità di fare domanda per borse o agevolazioni offerte agli studenti internazionali.

L’indicazione di attivarsi per tempo vale tanto per la scelta di università europee che extra-europee, (per le quali va anche verificata la possibilità e le tempistiche per ricevere un visto per studio) dato che l’ammissione di studenti stranieri è prevista praticamente ovunque, ma è subordinata alla verifica dei requisiti e dei titoli adeguati.

Un capitolo importantissimo e per cui va fatto un discorso a parte è la certificazione linguistica richiesta, o comunque il livello di conoscenza della lingua in cui verranno tenute lezioni ed esami. Per le università anglosassoni e per quelle che offrono corsi in inglese spesso viene richiesto il test IELTS con un determinato punteggio. Molte università americane, ma non solo, richiedono invece il test Toefl. Per ogni lingua c’è una certificazione riconosciuta a livello internazionale che va conseguita entro determinate scadenze, per poter essere ammessi a frequentare l’università.

Insomma, il sogno di studiare in una università all’estero è realizzabile, ma bisogna mettersi all’opera coi giusti tempi e una buona dose di determinazione.
Per renderti più facile la parte di orientamento iniziale tra la mole non indifferente di informazioni che potresti trovare navigando sul web, abbiamo organizzato un incontro con degli esperti, libero e gratuito per tutti gli interessati, non mancare!

I corsi in partenza

Molto spesso le persone si rivolgono all’Informagiovani alla ricerca di un lavoro che faccia per loro credendo che il loro percorso fatto fino ad ora sia quello giusto o comunque sia esaustivo.

Tanti possono essere i fattori che impediscono di trovare un lavoro: fattori soggettivi e fattori oggettivi sui quali poco si può intervenire.

In un mercato del lavoro in continua evoluzione e trasformazione, occorre cercare di adeguare il proprio profilo professionale alle mutevoli richieste delle aziende.
Un modo per farlo è cercare di migliorare il proprio profilo con una formazione ad hoc.

Esistono diversi tipi di corsi che possono rilasciare delle qualifiche professionali o dei diplomi di specializzazione in un determinato settore e quindi titoli riconosciuti e spendibili sul mercato; possono essere corsi gratuiti o a pagamento.

In questo momento ad esempio sono usciti in ambito regionale numerosi corsi gratuiti rivolti alle persone disoccupate che rilasciano dei diplomi di specializzazione in ambito arredo legno.
L’elenco completo di questi corsi, comunque, è consultabile sul nostro sito alla pagina formazione.
In questa sede ne prenderemo in considerazione solo alcuni in base non all’importanza ma alla nostra libera scelta.

Tecnico del design – settore legno mobile – Esperto anche in reverse engineering e materiali ecocompatibili
Questo corso ha lo scopo di formare persone in grado di unire la creatività personale a competenze tecniche specifiche, per realizzare prodotti e servizi nell’ambito del design e del disegno di arredamento di interni. Egli può operare e collaborare con aziende e negozi che si occupano di progettazione e realizzazione di mobili, elementi di arredo e soluzioni di arredamento di interni.

Tecnico logistica e movimentazione merci
Il corso ha lo scopo di formare la figura di tecnico delle operazioni di magazzino da occupare in aziende della filiera del legno, per quanto attiene il mobile-arredamento, senza escludere ogni altra impresa che preveda il processo di gestione del magazzino e trasporto.

Operatore di vendita e distribuzione commerciale – tecnico di vendita mobile e arredamento
Il corso intende formare un tecnico in grado di coniugare l’aspetto della vendita e della gestione commerciale, anche di un punto vendita, con quella della progettazione, sulla base di specifiche esigenze individuate dal cliente, di soluzioni di arredo interno di abitazioni, uffici, esercizi commerciali, bar-ristoranti, ecc… nonché di arredo di spazi esterni, attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche (Software di progettazione arredi in 2D e 3D), avendo conoscenza delle specifiche caratteristiche tecniche del prodotto e della sua realizzazione. Tale figura professionale potrà operare sia nell’ambito di aziende (artigiane e/o industriali) produttrici di mobile ed arredi, sia nell’ambito di aziende solo distributrici.

Gli elenchi vengono aggiornati quotidianamente quindi vi consigliamo di consultarli spesso per non perdervi le novità oppure scrivere a formazione@informagiovaniancona.com.

Welcome to Ancona!

Sessanta sono i nuovi studenti stranieri che sono arrivati in Ancona questo mese per fare un semestre all’Università Politecnica delle Marche. Per festeggiare il suo arrivo e dargli un caloroso benvenuto, l’associazione internazionale di studenti ESN (Erasmus Student Network) ha organizzato l’iniziativa ‘Erasmus Welcome Days’: una settimana piena di attività per cominciare a scoprire la città di Ancona e le tradizioni italiane.

Il passato mercoledì 14 febbraio, coincidente con San Valentino, l’Informagiovani partecipava nel secondo giorno della ‘Erasmus Week’ con un evento informativo in collaborazione con i giovani di ESN ESAN Ancona. ESN fu fondata nel 1990 da ex studenti  in mobilità internazionale su iniziativa dell’Erasmus Bureau della Comunità Europea. L’associazione è arrivata in Italia il 22 ottobre 1994 nelle 7 sezioni più antiche (Siena, Parma, Pavia, Milano, Trento, Bologna e Genova) però attualmente è composta da 49 sezioni, in 42 città. In Ancona l’associazione si impegna nella ricerca e creazione di progetti che valorizzano la città per rinforzare il rapporto tra la comunità e gli studenti Erasmus. Eventi come la caccia al tesoro, la visita alle grotte di Frasassi, la gita a Sirolo e i vari city tour sono alcuni esempi.

L’Informagiovani fece una piccola introduzione su alcuni aspetti pratici della città come mappe utili oppure orari degli autobus e abbonamenti universitari. Presentò anche alcuni dei nostri servizi che potrebbero essere utili per gli studenti Erasmus durante il loro soggiorno in Ancona. Il più importante in questo periodo dell’anno sarebbe ‘iHome: l’Agenzia Casa dell’Informagiovani’, un servizio di ricerca ed offerta di alloggi e posti letto gratuito per tutto il territorio comunale. Nonostante, per scoprire la realtà anconetana, la “University Card” è lo strumento perfetto. Questa card facilita l’accesso degli studenti universitari a prodotti e servizi utili alla loro vita all’interno della città. Sono stati sposti alcuni eventi che si terranno in Ancona e dintorni durante i prossimi mesi. I ragazzi non possono mancare alla fiera di San Ciriaco o alle mostre culturali de La Mole.

Grazie a l’associazione ESN ESAN Ancona e a tutti gli studenti che sono venuti. Vi auguriamo un buon Erasmus e ricordate, life begins at the end of your comfort zone!


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Professionisti delle vacanze: le selezioni per il lavoro estivo

Come anticipato in un precedente articolo, anche quest’anno il format Professionisti delle vacanze prevede un secondo (ed ultimo) appuntamento per il 2018, che si terrà giovedì 15 marzo alle ore 15.00.

Quindi chi si fosse perso la prima data ha la possibilità di partecipare a questa seconda, che prevede la presenza di altre agenzie di animazione e non solo.

Infatti i partecipanti al secondo appuntamento avranno la possibilità di conoscere da vicino e di sostenere i colloqui di selezione con ben 5 agenzie, alcune delle quali gestiscono non tanto villaggi turistici quanto centri estivi sportivi rivolti ai bambini/ragazzi e centri di soggiorni studio all’estero.

Cosa significa ciò?

Significa che le figure ricercate variano dall’animazione turistica in senso proprio a figure di più ampio raggio: non solo animatore, istruttore fitness, istruttore sportivo, ballerini, coreografi, tecnici luci e suoni ma anche personale di segreteria, educatori professionali, sorveglianti, infermieri e personale assistenziale, insegnanti di lingua inglese e accompagnatori turistici.

Tutte figure che si adattano ad un lavoro stagionale rivolto in particolare ai ragazzi/e studenti/esse perché richiede un impegno di qualche settimana durante la stagione estiva e quindi probabilmente compatibile con gli impegni di studio dei ragazzi.

La fascia di età varia dai 18 anni (da compiersi entro giugno 2018) ai 30- 35 per i profili ricercati nei villaggi turistici mentre va dai 21 ai 35 anni per le altre figure.

La ricerca è aperta a tutti coloro che sono interessati a cercare un lavoro per la stagione estiva non solo in Italia ma anche all’estero. Per alcuni profili non viene richiesta un’esperienza pregressa; l’importante è sapersi mettere in gioco e sapersi adattare alle varie situazioni ed essere flessibili sia come orari sia come incarichi.

Certamente un’esperienza attinente ha il suo peso e il suo valore ma non averla non preclude la possibilità di entrare a far parte dello staff di animazione.  Questo è un punto sul quale le agenzie incontrate fino ad oggi battono molto per far capire ai ragazzi, soprattutto ai più giovani, di non avere timore a presentarsi perché quello che conta è la buona volontà di imparare.

Se quindi state cercando un lavoro per la stagione estiva, approfittate di questa occasione.

Partecipare è facile: basta prenotare il proprio posto cliccando sulla data (15 marzo) a questo link.

La partecipazione è gratuita.

Tirocini all’estero di febbraio

Tirocini per neolaureati e per studenti, ecco una raccolta di possibilità da considerare nei prossimi giorni!

Per neolaureati – Segretariato generale del Consiglio dell’Unione Europea – Bruxelles (BE)
Durata: 5 mesi con inizio a settembre 2018
Requisiti: conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’UE e una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua
Retribuzione: 1159,44 euro mensili
Scadenza: 15 marzo

Per studenti universitari – EAC European Astronaut Centre– Colonia (DE)
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: studi attinenti al settore e al dipartimento scelto
Retribuzione: previsto un rimborso spese di 600 euro
Scadenza: le candidature vengono accettate durante tutto l’anno

Per laureati – Parlamento UE– Lussemburgo
Durata: 3 mesi, con inizio a luglio 2018
Requisiti: perfetta conoscenza di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea o della lingua ufficiale di uno dei paesi candidati e una conoscenza approfondita di altre due lingue ufficiali dell’Unione europea
Retribuzione: 1313 euro circa mensili
Scadenza: 15 febbraio

Per laureati – PICUM, Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants – Bruxelles (BE)
Durata: 6 mesi con inizio il 5 marzo
Requisiti: laurea in giornalismo, comunicazione, diritti umani e affini
Retribuzione: 766 euro mensili, più trasporto locale e buoni pranzo
Scadenza: 14 febbraio

Per studenti- INTA International Trade Association– Bruxelles (BE)
Durata: tra 3 e 6 mesi, con inizio a marzo
Requisiti: conoscenze e interessi nel settore comunicazione, ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: presvista una retribuzione mensile
Scadenza: 22 febbraio

 

Se non hai trovato l’opportunità che cercavi, scrivimi a europa@informagiovaniancona.com per un consiglio personalizzato.

I progetti per il proprio futuro

Sono iniziate oggi le giornate di orientamento organizzate dall’UNIVPM di Ancona rivolte a ragazzi e ragazze delle classi quarte e quinte degli Istituti d’Istruzione Superiore al fine di orientare alla scelta consapevole degli studi universitari.

Progetta il tuo futuro, questo il titolo dell’iniziativa, è un evento informativo sui servizi e sull’offerta didattica dell’Università Politecnica delle Marche al quale è stato invitato anche quest’anno l’Informagiovani di Ancona.

Da oggi e fino al 12 febbraio alla Facoltà di Ingegneria a Monte Dago troverete tutte le mattine l’info point dell’Informagiovani che vi illustrerà i servizi che la città di Ancona offre agli studenti universitari.

Tanti sono i fattori che influenzano la scelta di un corso di laurea rispetto ad un altro e tanti quelli che influenzano la scelta di una sede universitaria rispetto ad un’altra.

Più volte sul nostro blog abbiamo parlato dei fattori che influenzano la scelta del proprio futuro: fattori personali, come la famiglia, le amicizie, le proprie aspirazioni, i propri interessi.

Accanto a questi fanno sentire il loro peso nella scelta anche fattori esterni che possono quanto meno aiutare a prendere una decisione e far pendere l’ago della bilancia da un verso piuttosto che dall’altro. Tra questi fattori sicuramente l’aspetto economico connesso alla scelta di un corso di laurea.

Infatti iscriversi all’università comporta un costo notevole sia sotto l’aspetto delle tasse universitarie sia sotto l’aspetto dei costi legati all’affitto per gli studenti fuori sede.

All’Informagiovani di Ancona potete trovare queste ed altre informazioni.

Innanzitutto troverete il servizio iHome, l’agenzia casa dell’Informagiovani di Ancona, con uno spazio web dedicato a tutto ciò che riguarda la casa.

Sul sito iHome troverete una bacheca on line gratuita del cerco offro affitto dove è possibile consultare gli annunci di chi sta offrendo o cercando casa ad Ancona e zone limitrofe e dove è possibile inserire un proprio annuncio.

All’Informagiovani potete rivolgervi anche per avere un servizio gratuito di primo orientamento e consulenza su tutto ciò che riguarda la locazione, in modo particolare rivolta agli studenti universitari.

Sempre agli studenti universitari è rivolto il servizio University Card, lo strumento pensato per facilitare agli studenti universitari l’accesso ai servizi utili alla loro vita all’interno della città.

La University Card viene rilasciata gratuitamente a tutti gli studenti dell’UNIVPM siano essi residenti o domiciliati ad Ancona. I possessori della University Card hanno diritto a sconti in esercizi commerciali, palestre ed altre strutture convenzionate. Ottenerla è semplicissimo: basta recarsi all’Informagiovani con un documento di identità ed un documento che attesti il proprio status di studente UNIVPM oppure compilare il form on line e passare in ufficio a ritirarla.

Vi aspettiamo numerosi!