Estate: tempo di vacanze
Cosa vi viene in mente quando parlate di estate? Molto probabilmente le vacanze!
Mai come quest’anno, però, il tema vacanze è appeso a un filo, a causa delle misure restrittive attuate dal Governo per il contenimento della pandemia dovuta al Covid-19 che hanno profondamente colpito il settore del turismo, sia nazionale che internazionale.
Vero è che in queste ultime settimane, man mano che vengono allentate le misure restrittive, assistiamo a una seppur lieve ripresa del desiderio di riprendere a viaggiare. La ripresa, però, dipenderà non solo dalle regole, ma anche da cosa vorremo fare noi.
La stragrande maggioranza delle persone ha deciso, infatti, di optare per la riscoperta del proprio Paese, dicendo addio ai viaggi all’estero.
Anche se sono stati riaperti certi confini, tuttavia, molti viaggiatori sono scoraggiati dall’ipotesi di eventuali quarantene o dalla possibilità che tra il momento della prenotazione e quello del viaggio cambino le cose.
Per questo quest’anno si opterà per un “turismo di prossimità”, ossia vacanze non troppo lontano da casa, e per un turismo “più povero* e “forse anche più breve”, come ha previsto il Touring Club.Perché le persone viaggino, infatti, non basta che qualcuno dia loro il permesso di farlo ma serve anche avere soldi da parte e non aver usato tutte le ferie tra marzo e aprile come invece hanno dovuto fare molti dipendenti sia privati che pubblici.
Al fine di aiutare il settore turistico in Italia, il nostro Governo ha allora predisposto il BONUS VACANZE 2020, una delle misure previste dal Decreto Rilancio a sostegno della famiglia e dei cittadini per la fase 2 dell’emergenza.
Cerchiamo di capire meglio come funziona.
COS’È
Il bonus vacanze o tax credit vacanze consiste in un credito a favore dei nuclei familiari, costituiti anche da una sola persona, che decidono di trascorrere le proprie vacanze presso una struttura ricettiva italiana.
CHI PUÒ RICHIEDERLO
Tutte le famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro. Può essere richiesto da un solo componente per nucleo familiare, indipendentemente dal numero di persone che usufruiscono della vacanza.
Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
COME RICHIEDERLO
Può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici, scaricabile gratuitamente dagli store digitali.
Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.
Il Bonus attribuito al proprio nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code: non occorre stamparlo, ma occorre averlo sempre a disposizione sul proprio smartphone. Andrà comunicato all’albergatore, insieme al proprio codice fiscale, al momento del pagamento del soggiorno direttamente presso la struttura sceglierete di trascorrere le vacanze.
Potete scegliere liberamente se utilizzare il bonus per una vacanza in cui siano presenti tutti i familiari oppure solo alcuni, e non è necessario che sia presente il soggetto che lo ha richiesto.
QUANDO E DOVE SI PUÒ USARE
Potete utilizzare il bonus dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 per soggiorni nelle strutture ricettive italiane.
QUANTO VALE
L’importo del bonus varia secondo la numerosità del nucleo familiare:
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
- 300 euro da due persone
- 150 euro da una persona
COME SI USA
Il bonus viene erogato esclusivamente in formato digitale e deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast).
L’80% del valore del bonus vale come sconto immediato sull’importo dovuto, il restante 20% viene recuperato come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi 2021.
Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.
Per fruire del bonus vacanze 2020 è necessario che la prenotazione avvenga diretta oppure realizzata tramite agenzie di viaggio e tour operator ma non attraverso le piattaforme online dedicate alle prenotazioni.
Dato che il bonus può essere utilizzato solo nelle strutture ricettive aderenti all’iniziativa, prima di procedere, sinceratevi con i titolari della struttura se questa possibilità sia contemplata, onde evitare spiacevoli situazioni.