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I tirocini all’estero di aprile

Ecco i tirocini all’estero del mese selezionati da noi per voi, in scadenza nelle prossime settimane!

Per laureati – Data Analyst Internship (settore ambiente e ospitalità) – Considerate Hoteliers Ltd – Londra (UK)
Durata: 6 mesi
Requisiti: laurea attinente, un minimo di esperienza lavorativa, conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua tra spagnolo, francese e tedesco, conoscenza di Excel, positività, capacità di adattarsi a un ritmo di lavoro sostenuto
Retribuzione: prevista (London Living Wage)
Scadenza per la candidatura: 5 aprile

Per studenti o giovani – Internship Humanitarian Congress Berlin 2019 per Medici Senza Frontiere – Berlino (Germania)
Durata: 5 mesi a partire da giugno
Requisiti: forte interesse per l’attivismo umanitario, conoscenza di Word ed Excel, ottime capacità comunicative (orale e scritto), buona conoscenza dell’inglese e conoscenza intermedia del tedesco, saper usare Facebook e Twitter
Retribuzione: 450 euro al mese per studenti che svolgono il tirocinio curricolare, altrimenti  9,19 euro all’ora (40 ore settimanali)
Scadenza per la candidatura: 7 aprile

Per laureati – posizioni varie nei settori sostenibilità, sanità, nucleare presso il JRC (Centro Comune di Ricerca della Commissione europea) – sedi varie
Durata: 5 mesi
Requisiti: laurea attinente la posizione, conoscenza dell’inglese a livello B2, competenze informatiche
Retribuzione: prevista
Scadenze per la candidatura: varie tra il 10 e il 26 aprile

Per diplomati o laureati – Digital Communications Intern e Government and EU Relations Trainee presso EMBL European Molecular Biology Laboratory – Heidelberg (DE)
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese (e del tedesco per l’Intern), conoscenze informatiche relative alla mansione, buona capacità di lavorare in team, attenzione ai dettagli
Durata: 6 mesi
Retribuzione: 700 euro mensili più alloggio per il Trainee, 780 euro mensili più alloggio per l’Intern
Scadenza per la candidatura: 17 e 19 aprile

Per laureati – posizioni varie (risorse umane, vendita, management, assistente di progetto) presso azienda SOCOTEC – sedi varie (Francia)
Requisiti: conoscenza del francese e laurea attinente alla mansione
Durata: varie (da 1 a 6 mesi)
Retribuzione: prevista per stage della durata superiore ai due mesi
Scadenza per le candidature: non indicate

Per laureati – Global Operations Performance Intern presso azienda Kraft Heinz – Amsterdam (Olanda)
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese, laurea in materie economico-finanziarie o informatica, conoscenza di Microsoft Office, capacità comunicative, problem solving, capacità d’analisi
Durata: possibilmente 6 mesi
Retribuzione: 625 euro al mese
Scadenza per la candidatura: al più presto

Per studenti –4 posizioni come Software Development Internship – con ESPA, sedi varie (UK e Irlanda)
Durata: 6 mesi
Requisiti: studi attinenti e conoscenze relative alla mansione, livello di inglese almeno B2
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza per la candidatura: non indicata

Campi di volontariato 2019

Non c’è peggior nemico della noia che ti assale quando ti ritrovi, soprattutto in estate, nei soliti posti, e con scarsa offerta di svago e divertimento: se hai voglia di qualcosa di nuovo, che poi ti lasci il ricordo di una bella esperienza e nuove amicizie, i campi di volontariato sono quello che fa per te!

I campi di volontariato sono attività a favore della comunità o della città ospitante e possono durare 2 o più settimane. Vengono organizzati per gruppi di persone (possono essere da 8 fino a 25 volontari, spesso da diversi paesi), che si incontrano e contribuiscono insieme alla realizzazione di un progetto locale.
Le attività che si svolgono per alcune ore al giorno possono essere in settori diversissimi, e chi partecipa deve scegliere in base ai propri interessi e valori. Ci sono progetti di tutela ambientale, di lavoro manuale e ricostruzione, sociali, culturali, progetti di animazione con i bambini o con i disabili, di promozione della legalità o di supporto all’organizzazione di festival. E’ incredibile quante cose diverse si può scegliere di fare.
Si può decidere di partecipare a un campo in Italia o all’estero, e spesso in questo caso la lingua comune di scambio e comunicazione è l’inglese. Non è richiesto un livello avanzato, basta che si riesca a capirsi sulle questioni quotidiane, soprattutto se ci sono persone che vengono da paesi diversi.

Se ti stai chiedendo “perché dovrei partecipare a un campo di volontariato?” ecco che noi abbiamo almeno cinque buoni motivi da suggerire!

Ci sono campi per maggiorenni, per adulti, per minorenni, per famiglie, per gruppi, le soluzioni sono veramente tante, basta scegliere bene, in base alle proprie esigenze e aspettative, e affidarsi alle organizzazioni che da anni gestiscono campi di qualità.

Per i campi per minorenni, il consiglio è quello di muoversi per tempo, cioè a marzo, per poter avere maggior scelta e tutto il tempo per chiedere informazioni e decidere che fare. I campi per minorenni sono quello che esauriscono posti per primi, essendo molto ricercati.

E i costi? I campi sono generalmente autofinanziati, per questo gli organizzatori chiedono una quota di partecipazione (di solito è circa 120 euro) che copre la maggior parte delle spese: di organizzazione (per gestire l’arrivo, il soggiorno, i pasti, le attività dei volontari e tutto quello che ci sta intorno ci vogliono persone preparate, tempo e impegno!) di vitto e alloggio e di assicurazione.

Se ci pensiamo, è molto poco, considerando che mangeremo e dormiremo per diversi giorni ospitati dalla struttura locale, e che comunque, restando a casa, avremmo comunque delle spese per mangiare e non solo. A carico del volontario rimangono le spese di viaggio per raggiungere il campo, e le piccole spese personali.

I programmi dei campi a cui si può partecipare già a partire dal prossimo mese sono stati pubblicati, è il momento di cominciare a pensare a dove andare e cosa fare!

Tirocini all’estero di marzo

Ecco le opportunità per del mese di fare un’esperienza durante o dopo gli studi, con un tirocinio all’estero!

Per studenti e laureati – JRC – Centro Comune di Ricerca della Commissione europea – Ispra (IT), Geel (BE), Karlsrhue (DE)
Durata: fino a 5 mesi
Requisiti: lauree varie, a seconda del settore, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: previsto un contributo mensile
Scadenze varie tra il 29 marzo e il 10 aprile

Per neolaureati – Agenzia Europea per a Sicurezza e la Salute sul Lavoro – Bilbao e Bruxelles
Durata: da 6 a 12 mesi
Requisiti: conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, di cui una deve essere l’inglese, e conoscenze relative al profilo per cui ci si presenta (Resource and Service Centre- Human Resources, Network Secretariat – Liaison Office or Quality, Communication and Promotion, Prevention and Research Unit)
Retribuzione: previsto un contributo di circa 1.176 euro mensili
Scadenza: 22 marzo

Per laureati – Eu External Action Agency – Delegazione EU in Montenegro
Durata: 6 mesi
Requisiti: buona conoscenza di Word ed Excel, ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: prevista
Scadenza: 20 marzo

Per laureati – Tirocinio in Research & Market Analysis – Banca europea per gli investimenti – Lussemburgo
Durata: 5 mesi con inizio al più presto
Requisiti: laurea in economia o finanza, ottima conoscenza di Excel, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: prevista
Scadenza: 25 marzo

Per laureati – Mediatore EuropeoStrasburgo o Bruxelles
Durata: da 4 a 11 mesi
Requisiti: laurea in giurisprudenza, buona conoscenza dell’inglese e del francese
Retribuzione: previsto un contributo mensile per la durata di 3 mesi
Scadenza: 31 marzo

Tirocinio per studenti – Software Development Internship, con ESPA – Belfast (Irlanda del Nord)
Durata: 6 mesi
Requisiti: laurea attinente, conoscenza di ASP.NET MVC, C#, SQL Server e JavaScript, buone capacità comunicative, conoscenza dell’inglese a livell B2
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: non indicata

Tirocinio per studenti – Journalism Internship, con ESPA – Belfast (Irlanda del Nord)
Durata: 6 mesi
Requisiti: capacità analitiche, neutralità, capacità di costruire relazioni e curare la reputazione dell’organizzazione ospitante, conoscenza dell’inglese a livello B2
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: non indicata

Per neolaureati – Agency for the Cooperation of Energy Regulators – Lubiana
Durata: 6 mesi con inizio a marzo e settembre di ogni anno
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua ufficiale dell’UE; laurea attinente al dipartimento scelto per il tirocinio
Retribuzione: prevista una borsa mensile di 500 euro per chi non beneficia di altri finanziamenti; rimborso delle spese di viaggio e trasporti locali
Scadenza: senza scadenza

Per laureati – Comitato economico e sociale europeo – Bruxelles (BE)
Durata: 5 mesi con inizio a metà settembre
Requisiti: lauree varie, a seconda del dipartimento scelto, e buona conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, di cui una deve essere francese o inglese
Retribuzione: 1190 euro circa mensili
Scadenza: 31 marzo

Per laureati – Comitato delle regioni – Bruxelles (BE)
Durata: 5 mesi con inizio a metà settembre
Requisiti: lauree varie, ottima conoscenza di una lingua ufficiale dell’UE, e buona conoscenza di francese o inglese
Retribuzione: 1195 euro circa mensili e rimborso viaggio
Scadenza: 31 marzo

Per studenti e laureati – Consiglio dell’Unione europea – Bruxelles (BE)
Durata: 5 mesi con inizio a settembre
Requisiti:cittadinanza di uno dei paesi membri, buona conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, di cui una deve essere francese o inglese; laurea preferibilmente in giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali, economia e simili, ma ci sono posizioni anche nelle risorse umane, traduzione, comunicazione, scienze informatiche, multimedia, biochimica, sanità, energia e altri settori tecnici.
Il Consiglio offre anche la possibilità di svolgere tirocini curricolari non retribuiti della durata di 2-5 mesi
Retribuzione: prevista retribuzione mensile di 1196 euro circa, rimborso dell’indennità di viaggio
Scadenza: 1 aprile

stavoltavoto

Stavolta voto, e tu?

Siamo gocce di un oceano in balia delle correnti, o possiamo far sentire la nostra voce dove si decide ogni giorno del nostro futuro? Può sembrare incredibile, ma abbiamo una voce, e la possiamo far sentire direttamente!

Ogni cinque anni possiamo scegliere i nostri rappresentanti a livello europeo, e la prossima occasione sarà domenica 26 maggio, quando tutti i maggiorenni europei potranno votare per il Parlamento europeo!
Ma perché è così importante votare? Il Parlamento europeo è l’unica istituzione che rappresenta tutti ed è a elezione diretta, può avanzare delle proposte su temi di interesse dei cittadini e inoltre controlla la Commissione e il bilancio dell’UE.

Il Parlamento è composto al momento da 751 deputati: alle prossime elezioni all’Italia ne saranno assegnati 73 (76 se il Regno Unito uscirà dall’UE), che sono una percentuale importante del totale, dato che il Parlamento rappresenta tutti i 28 paesi che fanno parte dell’Unione.

Ad oggi ci sono otto gruppi parlamentari, che danno voce a posizioni diverse, e se vogliamo che in futuro il Parlamento si occupi delle questioni importanti e decida secondo le nostra visione, è necessario che ognuno partecipi ed esprima una preferenza su chi andrà a rappresentare anche gli interessi dell’Italia.

Come europei ci troviamo infatti a dover affrontare molte sfide nei prossimi anni, dalla gestione dei flussi migratori ai cambiamenti climatici, dai diritti sociali al miglioramento dell’occupazione e alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo in cui è indispensabile ragionare sulle strategie e sul futuro in relazione al panorama internazionale. La dimensione sovranazionale dell’Unione europea è quella che può giocare un ruolo decisivo per garantire pace, sicurezza, stabilità, libertà fondamentali, diritti sociali e crescita economica a tutti gli stati.

Votare è importante, ma questa volta abbiamo la possibilità di fare di più, e cioè diventare testimonial in prima persona e promotori del voto alle prossime elezioni!
Partecipando alla campagna istituzionale #Stavoltavoto saremo proprio noi a a fare la differenza e a diffondere, ognuno con i propri mezzi e la propria creatività, la consapevolezza sull’importanza dell’appuntamento elettorale del 26 maggio.

La campagna #Stavoltavoto nasce dall’aver osservato che molti degli astenuti alle ultime elezioni parlamentari erano persone che non avevano partecipato perché non si erano rese conto dell’importanza del voto o per difficoltà tecniche ad accedere a questo diritto. Questa volta vogliamo che sia diverso, e non siamo soli!
Sono testimonial della campagna personaggi come Mika e Samantha Cristoforetti !

Per decidere di partecipare alla campagna di sicuro c’è una cosa da sapere, e cioè, che cosa fa l’UE per me? Ecco il sito che si chiama proprio così, semplice e accessibile per rispondere a questa domanda fondamentale!

tirocini estero febbraio

Tirocini all’estero di febbraio

State per laurearvi e credete che una esperienza di tirocinio all’estero sarebbe ideale? Siete ancora studenti ed è il momento di organizzare il vostro periodo di stage curricolare, ma non sapete da dove cominciare?
Ecco le nostre proposte del mese per aiutarvi a trovare l’opportunità che avete sognato!

Per studenti universitari – EAC European Astronaut Centre– Colonia (DE)
Durata: da 3 a 6 mesi, a partire dal 1 ottobre 2019
Requisiti: studi attinenti al settore e al dipartimento scelto (Spaceship EAC, Space Medicine Team, Space Training Team, EAC Communication Office)
Retribuzione: previsto un rimborso spese di 600 euro
Scadenza: 28 febbraio

Per studenti e neolaureati – BEI Banca Europea degli Investimenti – Lussemburgo
Durata: 5/6 mesi, fino a 12
Requisiti: essere studenti o neolaureati in materie economico-finanziarie, buona conoscenza dell’inglese o del francese
Retribuzione: prevista, più spese di viaggio coperte
Scadenza: scadenze varie tra il 20 e il 24 febbraio (vedi le varie offerte) 
La Banca Europea degli Investimenti offre anche un programma di Summer jobs for students della durata di 2/4 settimane tra luglio e settembre. Le candidature vanno inviate tra metà febbraio e metà marzo.

Tirocini per neolaureati – Consiglio dell’Unione europea – Bruxelles (Belgio)
Durata: 5 mesi
Requisiti: laurea in legge, relazioni internazionali, scienze politiche, economia (ma ci sono posizioni anche per altri tipi di laurea), buona conoscenza dell’inglese o del francese
Retribuzione: 1176 euro al mese, con rimborso delle spese di viaggio Scadenza: 15 marzo

Volontariato/tirocinio – Interreg project partner at AVITEM – Marsiglia (Francia)
Durata: 4/5 mesi a partire da marzo 2019
Requisiti: 18-30 anni, passione ed esperienza nella comunicazione, conoscenza dell’inglese e del francese
Retribuzione: 26 euro al giorno
Scadenza: non indicata

Tirocinio per laureati – JRC – Sealing system automation, Nuclear Security and Safeguards Department – Ispra (Italia)
Durata: 5 mesi
Requisiti: laurea magistrale in ingegneria elettronica o equivalente, conoscenza dell’inglese a livello B2 e del linguaggio di programmazione C/C++ o C#
Retribuzione: prevista (25% di quella di un dipendente di grado AD5/1)
Scadenza: 28 febbraio

Tirocini per laureati – ENISA EU Agency for Network and Information Security – Atene (Grecia)
Durata: dai 3 ai 12 mesi
Requisiti: laurea nel settore scelto tra Network Information Security, Administration and Support, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: 1100 euro mensili
Scadenza: 18 giugno 2020

Tirocinio per laureati o studenti – EUROPOL – La Hague (Francia)
Durata: dai 3 ai 6 mesi

Requisiti: laurea in archivistica, storia o scienze dell’informazione, buona conoscenza dell’inglese e del Pacchetto Office
Retribuzione: 808 euro mensili
Scadenza: 24 febbraio 2019

Tirocinio per studenti – Azienda meccanica, con ESPA – Dungannon (Irlanda del Nord)
Durata: 6 mesi, con inizio entro i prossimi 3 mesi
Requisiti: essere studenti di ingegneria meccanica con un minimo di esperienza in heavy equipment design, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: al più presto

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Il cv in formato europeo

Per molti esiste solo questo, per molti altri è quello “giusto”, per alcuni è più professionale o più serio.

Proviamo a capire come usarlo e quali sono i vantaggi e le criticità di questo tipo di documento di cui si parla spesso.

Il cv in formato europeo fa parte di una serie di strumenti elaborati per facilitare la comprensione delle competenze e delle capacità dei cittadini nell’ambito del mercato del lavoro a livello europeo. Per questo motivo l’intento è quello di organizzare le informazioni in modo ordinato e dettagliato, cercando di far emergere tutti i elementi rilevanti delle varie sezioni. L’insieme di questi documenti è detto Europass, e infatti il formato europeo si chiama anche cv Europass.

Il cv Europass cerca di integrare le esigenze e le modalità di stesura del cv di tanti paesi diversi, e per questo è molto articolato, dettagliato e a volte complesso da compilare, soprattutto per chi non si è mai confrontato prima con la scrittura di un curriculum.

Essendo stato studiato pensando ad un lavoratore che si sposta da un paese all’altro, il formato standard vi chiede di inserire per ogni esperienza di lavoro e per ogni formazione l’indicazione della città, e anche dell paese. Per lo stesso motivo viene richiesto di inserire il livello della formazione in base al EQF – Quadro europeo delle qualifiche, che serve a far capire a un datore di lavoro di un altro paese a cosa corrisponde la vostra laurea o diploma nel suo sistema di formazione.

Tutti questi dettagli rendono spesso il cv Europass inadeguato alle esigenze di chi cerca un lavoro a livello locale: che senso ha, infatti, indicare il paese per ogni voce, o il livello di corrispondenza europeo del mio titolo di studio, se ho studiato e lavorato sempre nella stessa regione, e mi sto candidando per una posizione in zona? Sono informazioni ridondanti, cioè dati non rilevanti, e quindi finiscono solo per appesantire il mio cv.
Inoltre il cv in formato europeo ha una impostazione rigida, molto legata all’ordine cronologico delle esperienze, e per questo molti trovano difficile inserire le informazioni del proprio percorso, spesso frammentario, all’interno di questo schema.

Un’ultima osservazione che possiamo fare è legata all’ordine delle varie sezioni: seguendo il cv in formato europeo finiscono in fondo alla pagina, e molte volte nella seconda pagina (a cui i selezionatori nemmeno arrivano) informazioni sempre più rilevanti. Mi riferisco alle soft skill, anche dette competenze trasversali, che sempre più spesso sono importanti quanto il percorso formativo e professionale: siete in grado di imparare cose nuove in poco tempo? Siete capaci di gestire un ritmo di lavoro elevato? Di definire le priorità? Di organizzare il vostro tempo? Siete affidabili? Ecco, queste sono tra le informazioni che un datore di lavoro vuole conoscere per prime.

Parliamo poi dello scopo che il cv deve avere: se non dobbiamo occuparci di problemi di comprensione reciproca dovuta alla differenza di lingua e cultura, è importante ricordare che il cv serve per distinguerci dagli altri candidati, e non ad appiattire il nostro profilo all’interno di una griglia preimpostata (ne abbiamo già parlato tempo fa).

Allora, quando va usato il cv in formato europeo, e perché spesso ci viene richiesto o consigliato?

Il cv formato europeo vi viene richiesto ogni volta che partecipate ad un progetto o una iniziativa promossa e finanziata dall’UE (un corso di formazione, un bando per borse lavoro, un finanziamento per una mobilità all’estero).
Questo formato è anche quello richiesto in caso di selezioni pubbliche, forse per esigenze di standardizzazione (parliamo di concorsi per enti pubblici, quindi Comune, Regione, Asur, aziende partecipate, università e simili).
Usatelo ogni volta che vi viene richiesto espressamente: inviare un cv significa presentarsi al meglio, ma sempre pensando al destinatario e alle sue preferenze. Se siete in dubbio su quale formato usare, potete anche chiedere al referente della selezione se preferisce questo formato o uno scelto da voi.

In generale, le aziende non lo preferiscono, perché gli impedisce di capire subito chi siete: il formato europeo di cv (come qualsiasi altro modello preimpostato) è impersonale perché uguale per tutti, e non vi permette di organizzare le informazioni sulla pagina mettendo in risalto le vostre specificità, a seconda del profilo per cui vi presentate e del vostro percorso.

Alcuni selezionatori invece lo preferiscono, perché trovano le informazioni organizzate secondo uno schema che già conoscono.

In conclusione, ricordate che il formato europeo di cv è uno strumento, usatelo quando è il migliore per raggiungere l’obiettivo!

Tirocini all’estero di gennaio

Ecco come cominciare bene il 2019, cercando una buona occasione per fare un tirocinio all’estero professionalizzante e utile per il nostro profilo e per il nostro futuro.

Questo mese ci sono opportunità per molti profili diversi, buona ricerca!

Per studenti di ingegneria e materie scientifiche – Programma Vulcanus in Giappone presso aziende – Giappone
Durata: 12 mesi a partire da settembre 2019
Requisiti: studenti al 4 anno o al penultimo di studi
Retribuzione: gli studenti selezionati ricevono una borsa di 1.900.000 yen per la copertura dei costi di viaggio, vitto e spese simili; il corso di lingua giapponese e l’alloggio sono gratuiti e inclusi nel programma
Scadenza: 20 gennaio

Per laureati in ingegneria elettronica o informatica – Tirocini presso Eurocontrol – Bruxelles (Belgio)
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza del linguaggio MATLAB o C, Neural Network, ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: 900 euro mensili
Scadenza: 13 gennaio

Per laureati e studenti – Tirocini alla Corte dei Conti europea – Lussemburgo
Durata: 3, 4, o 5 mesi, a partire da maggio 2019
Requisiti: laureati o studenti che abbiano completato almeno 4 semestri di studio, interessati a una formazione pratica in uno dei settori d’attività della Corte dei Conti; conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’UE e buona conoscenza di almeno un’altra lingua ufficiale UE
Prevista una retribuzione (1350 euro mensili) o meno, a seconda della disponibilità di bilancio della Corte dei Conti
Scadenza: 31 gennaio

Per laureati – Tirocini presso la Commissione Europea (settore amministrativo) – Bruxelles (Belgio)
Durata: 5 mesi, a partire da ottobre 2019
Requisiti: laurea e ottima conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, una delle quali dovrà essere inglese, francese o tedesco
Retribuzione: è prevista una borsa di circa 1.176 euro mensili e il rimborso delle spese di viaggio. Viene inoltre offerta un’assicurazione sanitaria e per gli incidenti. I tirocinanti disabili riceveranno un supplemento alla borsa.
Scadenza: 4 febbraio (dal 10 gennaio)

Per diplomati o qualificati settore alberghiero – tirocinio orientativo programma Vogtland – Germania
Durata: 10 giorni
Requisiti: cittadinanza italiana o europea, qualifica o esperienza di almeno 3 anni nel settore alberghiero e ristorazione; tirocini orientativi per programma di inserimento lavorativo in Germania con Eurocultura-InGermania
Retribuzione: non specificata
Scadenza: 16 gennaio

Per studenti universitari – EAC European Astronaut Centre– Colonia (DE)
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: studi attinenti al settore e al dipartimento scelto
Retribuzione: previsto un rimborso spese di 600 euro
Scadenza: le candidature vengono accettate durante tutto l’anno

Per laureati e dottorandi – Tirocini presso la Banca Centrale Europea – Francoforte (Germania)
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: studi in economia, statistica, finanza, scienze informatiche, matematica o simili; conoscenza dei linguaggi MATLAB o Stata; buona conoscenza dell’inglese
Scadenza: 14 gennaio

Per laureati o laureandi – KYC Trainee e Procurement Trainee presso Banca europea degli investimenti – Lussemburgo
Durata: 5 mesi
Requisiti: laurea o studi universitari attinenti all’area di impiego, buona conoscenza dell’inglese, capacità analitiche
Retribuzione: è previsto un rimborso mensile a copertura delle spese
Scadenza: 18 e 29 gennaio

Per studenti o laureati – Development of CMS presso Europol – L’Aia (Olanda)
Durata: tra 3 e 6 mesi
Requisiti: studi attinenti alla posizione (computer science, software engineer, information retrieval, web development), conoscenza di JavaScript, HTML, CSS, esperienza in sviluppo web app, conoscenza dei linguaggi Python, Ruby e Java, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: previsto un contributo per le spese di 800 euro mensili
Scadenza 27 gennaio

 

Prepariamo il nuovo anno, e salutiamo il 2018!

Siamo a dicembre e oltre a guardare a quanto abbiamo fatto durante i mesi scorsi è il momento per proiettarci in avanti al nuovo anno che sta arrivando.

A dicembre di solito si fa il bilancio di quanto fatto, possibilmente ricordandoci di quali erano gli obiettivi che ci eravamo dati (i famosi buoni propositi per l’anno nuovo!). Non sappiamo se siamo riusciti a fare meglio dell’anno precedente in quanto a informazione, orientamento e promozione delle opportunità europee per i giovani, ma possiamo dare alcune cifre che ci danno un’idea del lavoro svolto.

Nel 2018 abbiamo organizzato 11 eventi dedicati all’estero, per farvi conoscere le varie opportunità (studiare, svolgere tirocini, lavorare nel settore sanitario, fare pratica per avviare una impresa, ospitare uno studente straniero, svolgere all’estero il Servizio Civile, fare volontariato) e per farvi ascoltare testimonianze di chi ha viaggiato. Un centinaio di ragazzi e ragazze sono stati seguiti singolarmente nella ricerca dell’opportunità che cercavano, per capire come fare ad andare a studiare nel paese estero scelto, come candidarsi per un lavoro in un altro paese o come trovare una posizione di au pair, un volontariato estivo, un corso di lingua in una vacanza lavoro.
Abbiamo visto crescere il numero di voi che si è iscritto ai nostri due canali di informazione sulle opportunità europee (WhatsApp e Telegram) e i like alla nostra pagina FB Eurodesk Ancona.
Abbiamo partecipato agli Erasmus Days di ottobre, e alla formazione dedicata ai punti locali Eurodesk a Bruxelles, per rimanere sempre aggiornati su quello che c’è di nuovo per i giovani in Europa, e confrontarci con i colleghi europei per migliorare quello che stiamo facendo (fino al 9 gennaio tutti i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 35 anni possono aiutarci a capire come migliorare ancora rispondendo al sondaggio Eurodesk).

Poi siamo già pronti ad affrontare il 2019 con entusiasmo e nuove proposte per farvi conoscere tutto il meglio dell’Europa, e cominceremo l’anno con una buona notizia, che ci riguarda tutti molto da vicino: anche per il prossimo anno l’Informagiovani del Comune di Ancona ha aderito alla rete Eurodesk Italy e sarà Agenzia Locale!
Potremo così continuare a supportare i vostri progetti e i vostri sogni di partecipare (o organizzare) una esperienza all’estero, con informazioni personalizzate, orientamento e promozione delle migliori possibilità da cogliere!

Nel frattempo queste sono le ultime novità nel settore Europa e giovani: è stato da poco pubblicato l’Invito a presentare proposte del Corpo europeo di Solidarietà, con un budget di più di 96 milioni di euro, che permetterà a circa 100.000 giovani tra il 2019 e il 2020 di partecipare a esperienze finanziate di tirocinio, lavoro o volontariato in tanti progetti di solidarietà, in Italia e in Europa. L’invito è aperto anche a organizzazioni locali che vogliano promuovere attività sul territorio in cui operano e accogliere volontari da altri paesi.
Dal mese scorso è aperto anche l’Invito a presentare proposte Erasmus+ 2019, con le prime scadenze a febbraio: il programma supporta e finanzia progetti di mobilità ai fini di apprendimento per studenti, docenti, giovani e chi lavora con loro.

Per il prossimo anno continueremo a segnalarvi mensilmente le possibilità di fare tirocini all’estero per studenti e laureati, e a informarvi di sempre nuove occasioni attraverso i nostri canali WhatsApp , Telegram e Facebook. Abbiamo già in programma nuovi eventi e siamo determinati a migliorare la qualità della nostra promozione per poter raggiungere tutti i giovani destinatari delle nostre iniziative.
Per il 2019 abbiamo come obiettivo anche partecipare di più ad eventi esterni, quindi non esitate a invitarci!

Last but not least (come si dice nei migliori show), è il momento di fare a tutti voi i migliori auguri per queste feste e per il nuovo anno che sta per cominciare, e di ringraziarvi per averci seguito fino a qui: speriamo di rimanere in contatto anche in futuro e di proporre iniziative sempre interessanti (ci stiamo già lavorando)!

international experience canada 2019

IEC International Experience Canada – Working Holiday 2019

Il Canada è un paese immenso, relativamente poco popolato (rispetto all’Europa) e caratterizzato da un marcato  multiculturalismo, e ad oggi si conferma come uno dei paesi più accoglienti e aperti a persone provenienti da altre parti del mondo.
Questo non significa naturalmente che l’ingresso in Canada avvenga senza regole, ma ci sono possibilità offerte a chi è interessato a questo paese come destinazione per una esperienza di viaggio e lavoro, attraverso i programmi dell’IEC International Experience Canada.

Per i giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono trascorrere fino a un anno in Canada per esplorare il paese e lavorare per mantenersi c’è il programma di vacanza lavoro IEC – International Experience Canada, che anche quest’anno mette a disposizione 1000 visti vacanza lavoro per gli italiani.

Il programma è cambiato dal 2016, in particolare nella modalità di domanda di visto.

Per il 2019 il procedimento è lo stesso: una volta verificata la propria idoneità a partecipare (in base alla nazionalità, età, condizione familiare, formazione) compilando un semplice questionario online, si procede a creare un proprio profilo sul portale ufficiale e si viene inseriti in un bacino (pool) di potenziali destinatari del visto.
Solo quando si riceve l’invito si può effettivamente fare domanda per il visto vero e proprio: a quel punto ci sono 10 giorni per accettare l’invito, e 20 giorni dopo aver accettato per fare domanda di visto, sempre attraverso il portale.

Questo è il momento di pagare il fee, la quota richiesta (intorno a 150 dollari canadesi) e inserire i documenti per dimostrare ciò che abbiamo dichiarato quando abbiamo creato il profilo.
Durante l’anno ci sono più tornate di inviti, le rounds of invitations: è possibile rifiutare l’invito e rimanere iscritti nella pool per tutta la durata della sua validità (circa un anno) per poter essere invitati di nuovo in una tornata successiva.

Che cosa fare mentre aspettate l’invito?
passaporto: è opportuno farlo al più presto se non lo avete già, o se la scadenza del passaporto non copre tutta la durata della vostra possibile permanenza in Canada
– preparate il cv, o resume, per cercare contatti e inviare candidature di lavoro (per la ricerca partite da qui)

Fate attenzione a non acquistare biglietti aerei e assicurazioni sanitarie prima di aver ricevuto l’approvazione della domanda di visto, e a non impegnarvi ancora con un possibile datore di lavoro o affittuario. Non lasciate impieghi o corsi di studio già intrapresi prima di avere la certezza di partire, non è ancora il momento!
La possibilità di iscriversi al programma per il 2019 è stata aperta il 4 dicembre, se vi interessa il Canada è il momento di candidarsi!

tirocini estero novembre

Tirocini all’estero di novembre

Che sia obbligatorio o facoltativo, un tirocinio all’estero apre molte porte e soprattutto apre gli occhi sul mondo e su se stessi!
Ecco alcune buone opportunità da considerare, per studenti, laureandi o neolaureati.

Per studenti – tirocini presso l’ESAC _European Space Astronomy center  – Madrid (Spagna)
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: conoscenza dell’inglese e studi attinenti all’attività scelta
Retribuzione: previsto un minimo rimborso
Scadenza: 28 dicembre

Per studenti e laureati – settori vari – JRC – Joint Research Centre – sedi varie (Italia, Olanda)
Durata: da 3 a 5 mesi
Requisiti: essere studenti universitari che devono preparare la tesi di laurea, o laureati in ingegneria, scienze, biologia o simili; conoscenza certificata di due lingue comunitarie, una delle quali deve essere inglese, francese o tedesco.
Retribuzione: previsto un assegno pari al 25% della retribuzione di un funzionario di livello AD5/1
Scadenza: scadenze varie tra fine novembre e dicembre 2018

Per laureati, dipartimenti vari (HR, IT, comunicazione, analisi di mercato e dati) – tirocini presso ACER – Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia – Lubiana (Slovenia)
Durata: 6 mesi (con inizio a marzo o a settembre)
Requisiti: laurea attinente al dipartimento di assegnazione, livello B2 della seconda lingua
Retribuzione: 500 euro mensili
Scadenza: non c’è scadenza per la candidatura

Per studenti o laureati – tirocini vari presso International Diabetes Federation – Bruxelles (Belgio)
Durata: 6 mesi da marzo/aprile 2019
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato, buona conoscenza del pacchetto Office
Retribuzione: non indicata
Scadenza: non indicata

Per laureati – tirocini Schuman presso il Parlamento europeo 
Durata 5 mesi a partire da marzo 2019
Requisiti: laurea attinente e conoscenze linguistiche come da guida ai tirocini
Retribuzione: prevista
Scadenza: 30 novembre

Per laureati – tirocini presso l’ERA – EU Agency for Railways – Valenciennes (Francia)
Durata: da 3 a 5 mesi con inizio a marzo
Requisiti: laurea attinente, ottima conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua comunitaria
Retribuzione: 1.200 euro mensili e rimborso viaggio
Scadenza: 31 dicembre (è possibile fare domanda a partire dal 1 dicembre)

 

BeSmart! Perchè lo abbiamo fatto

Anche qualche giorno fa confrontandomi con due persone che si occupano di selezione e formazione del personale è uscita questa cosa: “il problema non è che i ragazzi non sono preparati, la questione è che non sembrano essere in grado di inserirsi in un contesto diverso da quello scolastico”. C’è un libro, l’ultimo di Baricco, di cui ho letto soltanto una parte riportata da Luca Sofri su ilPost in cui, ahimè, si afferma che “la scuola così com’è appartiene a un’altra era“. Potrei aggiungere che forse anche il mondo accademico, così com’è, appartiene a un’altra epoca.

Non voglio qui fare una critica alla scuola e all’università, soprattutto se la critica fosse letta poi come la volontà di disfarsi e liberarsi di queste istituzioni. In realtà credo che, al contrario, come dimostrano anche alcuni dati, nel nostro Paese è urgente un investimento nella formazione e nello sviluppo della cultura (qui un infervorato articolo sulla questione). Però è anche vero che molti dei ragazzi e delle ragazze che incontriamo, anche quando si vede o dimostrano di essere molto preparati su competenze tecniche, hanno evidenti difficoltà in ambiti che non siano quello che hanno studiato. Come si comunica in pubblico, come si gestisce una relazione con gli altri, come si rimane concentrati su di un obiettivo, come si gestiscono crisi e cose che non vanno come previsto: su queste ed altre abilità, tendenzialmente, molti sono impreparati. Il nostro sistema formativo non ha spazi, al momento, di approfondimento di questi aspetti se non in maniera in formale o, come spesso accade, rimandata alla buona volontà del singolo docente (e magari ce ne fossero di più!).

Tutto ciò che non si impara a scuola è rimandato alla famiglia (che non può però essere onnisciente) o all’autonomia del singolo. Per cui magari qualche elemento di team building lo apprendi se pratichi uno sport di squadra, qualche elemento di comunicazione se sei appassionato di teatro, alcuni flash di problem solving se partecipi alle attività scout della tua città. Chiaramente puoi evitare tutte queste situazioni e provare a cavartela con la scuola della strada: può andare bene oppure no. Credo però che nel 2018 potremmo avere altre opportunità o, meglio, sarebbe auspicabile che il sistema formativo affrontasse anche questi aspetti, quelle che in gergo si chiamano soft skill: per fare un esempio, le buoni doti comunicative non dovrebbero essere in capo solo al tizio che sembra più svelto, ma ad un certo livello di base dovrebbero essere un’abilità diffusa.

Chiaramente quando abbiamo ideato BeSmart! non avevamo intenzione di sostituirci all’attuale sistema formativo, ma essere una sorta di pionieri nell’affrontare questo tema. E siccome non siamo nemmeno maestri in molte delle smart skill che proponiamo (così le abbiamo chiamate, competenze intelligenti potrei azzardare in una delle possibili traduzioni) abbiamo chiamato dei testimonial per ognuna delle competenze che ci è venuta in mente: venerdì prossimo (26 ottobre) sentirete parlare Laura sull’importanza di conoscere le lingue, Cristiana su quella di saper comunicare (non solo attraverso la lingua), Antonella sulla determinazione e la perseveranza, Laura (un’altra) sulla costruzione delle relazioni. Ci saranno anche due ospiti a sorpresa (e proprio per non rovinarvela non vi dico chi saranno, ma porteranno altri due temi altrettanto interessanti). Personalmente mi sono persuaso che questo tipo di occasioni siano molto formative, si esce con qualcosa in più in testa e qualche volta nel cuore.

PS: se c’è ancora posto potete prenotare il vostro posto qui

CES ESC corpo europeo di solidarietà 2018

Corpo europeo di solidarietà, le novità

Come forse ricordate, abbiamo parlato già lo scorso anno del CES – Corpo europeo di solidarietà, del suo avvio e di come funziona. Sappiamo già che migliaia di giovani tra i 18 e i 30 anni sono partiti per sostenere attività di solidarietà in varie zone d’Europa e non solo, con un volontariato, un tirocinio o un vero e proprio lavoro.

Il concetto di solidarietà, valore fondante dell’Unione, è alla base della creazione del Corpo europeo di solidarietà, che mira a promuovere un cambiamento sociale positivo. Il CES infatti offre ai giovani l’opportunità per contribuire significativamente alla società, promuovere solidarietà ma anche sviluppare competenze, abilità e conoscenze, attraverso un’esperienza umana e professionale.

La novità è che dal 5 ottobre 2018 il Corpo europeo di solidarietà ha una sua base giuridica specifica, un suo regolamento e un suo bilancio dedicato. Tutto ciò rende possibile l’avvio di tanti nuovi progetti che, com’è stato finora, consentono ai giovani di contribuire ad azioni di aiuto alle persone e le comunità bisognose, anche nel proprio paese.

Vediamo allora le tipologie dei progetti che sarà possibile vedere finanziate dal CES – Corpo europeo di solidarietà, a seguito del primo invito a presentare proposte, pubblicato ad agosto. Oltre al volontariato individuale a lungo termine, ai tirocini e agli impieghi nei settori della solidarietà, ecco le novità

  • le organizzazioni potranno offrire progetti a breve termine (da 2 settimane a 2 mesi) per gruppi di volontari. Le organizzazioni che non hanno ancora ottenuto il marchio di qualità, o quality label, necessario per poter presentare proposte, lo potranno richiedere in qualsiasi momento all’agenzia nazionale Erasmus+
  • potranno accedere ai finanziamenti non solo organismi pubblici e privati che hanno sede negli Stati membri dell’UE, ma anche i giovani registrati nel portale del corpo europeo di solidarietà potranno costituire un gruppo di almeno 5 partecipanti e creare loro stessi attività di solidarietà rivolte alla propria comunità e della durata che può andare dai 2 ai 12 mesi;
  • alcuni progetti di volontariato sono aperti anche alla partecipazione di organizzazioni non UE di paesi quali Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e altri paesi partner.

Per molte delle attività il termine per la presentazione delle proposte è il 16 ottobre ma c’è tempo ancora fino al 18  febbraio 2019 per i progetti di gruppi di volontariato. Per chi è interessato a presentare proposte, il consiglio è di partire dalla Guida del Corpo europeo di solidarietà, per capire bene quali sono i principi che lo ispirano, le finalità e di conseguenza proporre progetti per attività coerenti con le premesse.

Non resta che iscriversi al Corpo europeo di solidarietà e vedere quali sono le missioni a cui potresti prendere parte!

timetomove2018 Eurodesk Ancona

Time to Move 2018, i nostri eventi!

E’ ottobre, e anche quest’anno torna Time to Move!

Time to Move è l’iniziativa europea di informazione e promozione delle opportunità di mobilità per studiare, vivere, lavorare e fare volontariato all’estero, promossa dalla rete Eurodesk, di cui anche noi facciamo parte.

Si può partecipare cominciando dal “Time to Move T-Shirt Design Contest”, un concorso per la creazione della maglietta più bella che esprima che cosa vuol dire per voi viaggiare: si vince un pass InterRail e altri premi interessanti!

Time to Move è anche poter scegliere tra tanti eventi organizzati per tutto il mese di ottobre. Queste attività ti faranno conoscere le tante possibilità per andare all’estero e partecipare a un progetto internazionale, esplorare l’Europa o acquisire esperienze che serviranno per il tuo futuro.

Per quest’anno, abbiamo organizzato due incontri diversi qui ad Ancona:

  • il primo è sul programma Erasmus per giovani imprenditori: sarà presente la referente del punto di contatto locale del programma, che ci spiegherà quali sono i requisiti richiesti per partecipare, quali sono i finanziamenti previsti e come accedere al programma. Avremo anche una testimonianza via Skype di un giovane imprenditore che sta svolgendo questa esperienza in questo momento!

 

La partecipazione ai due eventi è gratuita e aperta a tutti gli interessati, basta iscriversi attraverso la pagina dell’evento.

E se non hai trovato qui quello che ti interessa, contattaci e ti aiuteremo a trovare il progetto internazionale più adatto a te!

Tirocini all’estero di settembre

Avete già fatto il vostro tirocinio all’estero? O state pensando che potrebbe essere una buona occasione per spiccare il volo verso un futuro professionale brillante?

Ecco qualche opportunità di stage all’estero per studenti universitari o laureati, da considerare ora per l’inverno o il prossimo anno!

Per studenti – tirocini in settori diversi dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea – sedi varie
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: essere studenti universitari (prevalentemente ci sono opportunità per materie tecniche e scientifiche).
Retribuzione: previsto un rimborso spese di 600 euro mensili
Scadenza: 15 ottobre

Per laureati – tirocini presso l’ITLOS – International Tribunal for the Law of the Sea – Amburgo (Germania)
Durata: 3 mesi, con inizio a gennaio 2019
Requisiti: laurea in giurisprudenza, relazioni internazionali, pubbliche relazioni, scienze politiche, scienze librarie e traduzione, impegnati in un percorso di formazione post-laurea. Richiesta conoscenza dell’inglese e/o francese.
Retribuzione: non prevista
Scadenza: 30 settembre

Per studenti delle università partner (Macerata, Camerino e Urbino per le Marche) – tirocini curricolari presso le Ambasciate, i Consolati e le Rappresentanze permanenti del Ministero degli Esteri presso le Organizzazioni internazionali , e gli Istituti di Cultura Italiana all’estero
Durata: 3 mesi
Requisiti: essere studenti di una delle lauree che permettono la carriera diplomatica (vedi bando), conoscenza dell’inglese almeno di livello B2
Retribuzione: previsto un rimborso spese di circa 300 euro mensili
Scadenza: 12 ottobre

Per studenti – tirocini presso l’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione economica e lo Sviluppo – Parigi (Francia)
Durata: da 1 a 6 mesi
Requisiti: essere studenti in una delle discipline d’interesse dell’OECD, ottima conoscenza dell’inglese o del francese e buona conoscenza di un’altra lingua
Retribuzione: previsto un contributo alle spese di circa 700 euro al mese
Scadenza: 30 novembre

Per laureati – tirocini presso il Comitato delle Regioni – Bruxelles (Belgio)
Durata: 5 mesi
Requisiti: laurea, conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’UE e di inglese o francese
Retribuzione: previsti 1170 euro mensili
Scadenza: 30 settembre

Per neolaureati – tirocini presso il Segretariato del Consiglio dell’Unione europea – Bruxelles (Belgio)
Durata: 5 mesi
Requisiti: laurea, conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’UE e di inglese o francese
Retribuzione: previsti 1176 euro mensili
Scadenza: 28 settembre

Altri tirocini e opportunità in Europa seguendo il nostro broadcast Eurodesk NewsEuropa su Whatsapp e Telegram!

Servizio Civile Universale 2018

Finalmente, dopo una lunga attesa estiva, lo scorso 20 agosto è uscito il bando del Servizio Civile Universale 2018, aperto a tutti i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 28 anni, italiani, europei o extraeuropei ma residenti in Italia.

Come si partecipa? e soprattutto, qual’è lo scopo?

Innanzitutto bisogna ricordare che il servizio civile non è un lavoro , ma un volontariato. E’ un impegno a sostenere e promuovere con azioni concrete i valori fondativi della Repubblica italiana. In altre parole si dedica un anno del proprio tempo e delle proprie energie ad attività di educazione, inclusione, partecipazione e confronto a contatto con la comunità in cui si vive, quindi nella propria città, o in altre parti di Italia, se c’è l’interesse a spostarsi, o addirittura all’estero.

Una volta scelto il progetto, presentata la candidatura e superata la selezione, si comincia con un periodo di formazione, utile per approfondire il valore e il significato del servizio civile, e per allargare le conoscenze necessarie a svolgere al meglio il proprio ruolo presso l’associazione o l’ente che ci accoglie.

Il servizio civile, se il progetto viene scelto bene, in base ai propri interessi e progetti, può essere anche un’ottima esperienza professionale. La durata delle attività è abbastanza lunga e consistente (l’impegno richiesto è di circa 30 ore settimanali) da permetterci di imparare molto sull’ambiente, le competenze necessarie, i soggetti coinvolti e il settore in generale.

Per molti progetti vengono anche riconosciuti dei crediti formativi, validi poi per una eventuale iscrizione all’università o nella formazione professionale.

Andando a cercare sul sito ufficiale un progetto nella vostra zona o nel settore che vi interessa vedrete che si possono scegliere tra due tipi di progetti, chiamati ordinari o sperimentali. I primi sono i progetti ideati secondo le regole che sono state valide negli anni scorsi, e quindi saranno progetti della durata di 12 mesi, nei settori tradizionali di attività del servizio civile. I progetti sperimentali sono invece quelli che in qualche aspetto hanno introdotto le novità previste dal Servizio Civile Universale (nuovi settori per svolgere il servizio civile, maggiore possibilità di partecipare per chi ha difficoltà di vario genere, durata modulata in modo diverso).

Le cose fondamentali da ricordare sono la scadenza per presentare la domanda, che è fissata alle ore 18 del 28 settembre, e la possibilità di presentare una sola domanda, quindi è importante scegliere bene!

Per chiederci tutto quello di cui non abbiamo parlato, vedere quali sono i progetti tra cui scegliere, e soprattutto incontrare i referenti dei progetti che cercano volontari per Ancona, ci vediamo lunedì 17 settembre qui all’Informagiovani, ti aspettiamo!

Sostegno finanziario per formazione post laurea all’estero

La formazione è, e dovrebbe essere, continua, lo diciamo sempre, e specializzarsi è una buona mossa per migliorare la possibilità di ottenere un buon lavoro. Ma non sempre è facile seguire questo percorso di miglioramento personale e professionale, spesso a causa dei costi da sostenere.

Per favorire la formazione post laurea dei giovani marchigiani e potenziare le loro competenze, la Regione Marche ha deciso di destinare dei fondi, di cui il 50% viene da fondi europei, al sostegno finanziario di quelli che vogliono frequentare un master o un corso di perfezionamento post laurea (inclusi i percorsi AFAM – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), anche presso università all’estero.
E’ infatti attivo un bando per l’assegnazione di questi fondi a giovani laureati under 36, residenti nelle Marche da almeno sei mesi, e che sono al momento disoccupati o inoccupati.

Vediamo come funziona il bando nel dettaglio.
La Regione indica dei settori prioritari di interesse (ma si può fare domanda anche per altri) che sono: moda, legno, agroalimentare, turismo e beni culturali, green economy, distretto del mare, meccanica,
domotica e assisted living, biotecnologie, internazionalizzazione, salvaguardia e valorizzazione del
paesaggio e del territorio.
Il contributo, o voucher, che si può richiedere è pari all’80% del costo di iscrizione del master o del corso che volete frequentare: questo significa che se per iscrivervi al master ci vogliono 5000 euro, il massimo che vi potrà essere finanziato è 4000 euro, e non sono previsti vitto, alloggio e altri costi relativi.
E’ possibile la copertura del 100% del costo di iscrizione se il vostro ISEE è inferiore a 21.000 euro.
Fin qui, tutto molto bene, direi.

Attenzione però, che il finanziamento vi verrà riconosciuto, con un versamento unico, solo dopo la conclusione del master o del corso e il conseguimento del titolo previsto, per cui dovrete prima sostenere tutte le spese autonomamente. Finito il corso e sostenuto l’esame finale, avete 15 giorni di tempo per presentare alla Regione i documenti che lo certificano, per poter poi ottenere il contributo.

Vediamo come si fa domanda, perché qui cominciano le difficoltà.
Intanto la domanda va presentata a iscrizione già effettuata, e, nel caso di iscrizione a master all’estero, dovrete presentare un documento che dimostra che avete già pagato l’iscrizione.
L’inizio del master o del corso deve essere entro 90 giorni dalla vostra richiesta di voucher (attenzione quindi nel caso di corsi, soprattutto all’estero, che aprono le iscrizioni con buon anticipo), e la durata prevista è di un anno.
L’assegnazione del contributo non è automatica, ma viene fatta una valutazione della vostra domanda, che dovrà raggiungere un punteggio di almeno 60 su 100: ottengono più punti le domande che dimostrano la coerenza del percorso di studi scelto con la formazione già fatta e gli obiettivi professionali che si vogliono raggiungere. A parità di punteggio vengono favorite le donne e gli over 30.
Se volete fare domanda per un corso o un master all’estero, tenete presente che dovrete presentare una traduzione asseverata o giurata del percorso di studi scelto, a meno che la lingua usata nei documenti non sia l’inglese o il francese.
Avrete la risposta della valutazione della vostra domanda entro 30 giorni dall’invio, che deve essere fatto online attraverso la piattaforma SIFORM (se non l’avete mai usata, avrete bisogno di un po’ di pazienza per ottenere l’accesso: dovrete andare di persona in uno degli uffici indicati con un documento di identità, per farvi “riconoscere” e ottenere un codice personale).

Questo è naturalmente un riassunto delle istruzioni per poter fare domanda, ricordatevi di leggere attentamente il bando e, per eventuali domande e dubbi, potete rivolgervi a noi (possiamo aiutarvi a capire cosa c’è scritto) o alle referenti regionali del bando (per tutto quello che non c’è scritto o non è chiaramente specificato) di cui trovate i nomi e i contatti nel bando stesso.

I fondi disponibili per i master all’estero (contributo massimo di 8000 euro) copriranno circa 20 richieste, e quelli destinati ai corsi di perfezionamento all’estero (contributo massimo 3000 euro) qualcuna in più.

Il bando scade alla fine del 2019 e, nonostante sia aperto dal 2017, al momento ci hanno detto che non sono state assegnate molte borse, quindi avete ancora buone possibilità di ottenere un finanziamento.

E’ evidente che l’intento, pure molto valido, alla base della decisione di aprire questo bando, si scontra con difficoltà pratiche non solo legate alla presentazione della documentazione ma anche con la necessità, di fatto, di avere già disponibili i fondi per cui si fa domanda.
A maggio la possibilità di richiedere questi voucher è stata aperta anche per la partecipazione a summer school e corsi post laurea che durassero meno di 120 ore, ma non abbiamo maggiori dettagli oltre al comunicato.

Se volete iscrivervi ad un master o un corso di perfezionamento per cui non avete tutti i soldi che vi servono, un consiglio che possiamo darvi per cominciare è quello di fare crowdfunding tra parenti e amici: dovrete essere motivati e convincenti per raccogliere quello che vi serve, ma sempre meglio tentare!

Vacanze bagnate vacanze rovinate?

Siete venuti in vacanza sulla riviera del Conero per godervi un po’ di mare ma il tempo non vi permette di farlo? Certo sarete dispiaciuti di non poter praticare i vostri sport d’acqua preferiti o stare sdraiati al sole ma avrete la possibilità di trascorrere una vacanza ugualmente interessante.

Un’idea potrebbe essere fare un tour delle attrazioni delle città, visitare musei, mostre ed immergervi nelle tradizioni del luogo in cui soggiornate.

La città di Ancona, ad esempio, offre un’ampia scelta di attrazioni culturali: musei, Chiese, pinacoteche, monumenti, ecc., che potete trovare elencati a questo link.

In base al tempo che avrete a disposizione per visitare la città, potrete scegliere quali di queste attrazioni visitare.

Di sicuro non rinuncerei a visitare la Cattedrale di San Ciriaco, il Duomo di Ancona: è una chiesa medievale in stile romanico con influssi bizantini e gotici, che sorge sulla sommità del colle Guasco; è il simbolo anconetano situato su un’altura sovrastante il porto raggiungibile a piedi partendo dal centro storico con passeggiata in lieve salita ma facile e panoramica.

Poco distante dalla cattedrale avrete la possibilità di visitare il Palazzo del Senato, che si affaccia sull’omonima piazza, a due passi dall’anfiteatro romano, è un palazzo in stile romanico. ll palazzo è oggi sede della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche.

Scendendo ancora un po’ e avvicinandosi al centro storico della città, raggiungerete la splendida Piazza del Plebiscito, nota anche come Piazza del Papa per la presenza della statua Clemente XII. È una piazza dalla singolare forma rettangolare e molto allungata nella quale l’elemento caratteristico è la scalinata, sormontata dalla Chiesa San Domenico, che avvolge la statua Clemente XII, benefattore della città per la concessione del porto franco.

A pochi passi da questa piazza avrete modo di vedere il Teatro delle Muse, il più grande teatro delle Marche. Si trova nel centro della città, nei pressi di uno degli ingressi principali del porto. Vi si svolge una stagione operistica e di balletto, una di musica sinfonica, una concertistica, una di prosa, oltre ad una rassegna jazz.

Scendendo verso il porto avrete poi modo di ammirare altre bellezze storiche di Ancona, come l’Arco di Traiano, l’Arco Clementino, la Mole Vanvitelliana.

Da non perdere assolutamente la spettacolare veduta panoramica sul mare e sulle rupi che si può ammirare dal Passetto, la più nota spiaggia rocciosa di Ancona. Con questo nome si indica anche il rione della città che ha al centro il Monumento ai Caduti.

Ci sono ancora tanti altri posti da visitare nella città di Ancona, li potete trovare qui.

Se poi volete spingervi oltre Ancona, a pochi minuti di macchina, potrete raggiungere le Grotte di Camerano: sorprendenti grotte sotterranee, tutte comunicanti tra loro, corrono lungo il sottosuolo del paese creando una vera e propria città sotterranea.

Se poi volete andare un po’ più lontano vi consiglio di raggiungere Genga, dove si trovano le incredibili Grotte di Frasassi, considerate uno degli spettacoli più affascinanti di tutto il nostro Paese, al loro interno scoprirete sculture naturali di rara bellezza.

Sono grotte carsiche sotterranee che ricadono all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Questi ovviamente sono solo alcuni degli itinerari turistico culturali che vi offre la nostra splendida provincia; ce ne sono molti altri. Se volete saperne di più o volete semplicemente qualche mappa o consiglio potete chiedere all’Informagiovani anche inviandoci un a mail a info@informagiovaniancona.com.

Al cinema d’estate

L’estate è ricca di cose da fare soprattutto all’aperto, per godersi l’aria, il sole, ma anche il fresco la sera. Tra queste una delle più piacevoli a mio avviso è la possibilità di vedere, o rivedere, alcuni tra i migliori film usciti durante l’anno. Tante città offrono rassegne estive di cinema all’aperto e Ancona ne ha due, ormai ben consolidate e che danno non una ma più occasioni di vedere quel bel film che ci eravamo persi durante l’inverno.
Si può scegliere se godersi la visione del film dentro la Mole Vanvitelliana, con la rassegna Lazzabaretto cinema, e così rivedere anche qualche vecchio cult, o allontanarsi un po’ dal centro e andare all’Arena Italia per Tropicittà, in corso Carlo Alberto, e magari concedersi un gelato subito dopo il film.

I film che vorrei consigliare sono molti, ognuno per motivi un po’ diversi.
Tra tanti, sicuramente da vedere è Lady Bird, film d’esordio di una regista dell’83: un racconto sul passaggio dal liceo all’università di una ragazza americana, e fin qui niente di nuovo. Ma Lady Bird è più di un film sul tema della crescita e delle scelte, è un film sull’ascolto e l’attenzione, sul percorso che facciamo nella definizione e la ricerca di noi stessi e di quello che vorremo essere. E’ anche un racconto sulla realtà della difficile scelta dell’università in un paese in cui la mobilità sociale, in maniera tristemente simile all’Italia, è scarsa e difficile, e il valore delle persone viene spesso identificato col valore monetario della scuola che ci si può permettere di frequentare.
Un altro film da non perdere è La forma dell’acqua. C’è tutto quello che potremmo chiedere a un buon film: una storia d’amore, un mostro, un cattivo, un’atmosfera un po’ thriller e un po’ romantica, ma combinate in un mix che rende il film un unico e speciale.

Sempre in tema romantico, e tanto per ricordarci che l’amore tra le persone non solo ha tante forme e tanti colori, ma soprattutto ha la stessa forza e sempre scatena la stessa meraviglia, vi raccomando Chiamami col tuo nome. L’ambientazione principale in un casolare di campagna, con i suoi silenzi e le stanze fresche, il tavolo da colazione all’aperto, le piscine naturali da scoprire e in cui nuotare, ci fa amare l’Italia come se fossimo turisti mai stati qui, e il film è in se’ anche una vacanza estiva di quelle sognate e forse, in passato, vissute. A me è piaciuta molto anche la colonna sonora.
Poi non mancate di vedere Tre manifesti a Ebbing, Missouri per la strepitosa protagonista che, sì, a volte è un po’ sboccata, ma è un personaggio che mostra tutta la fatica, il dolore e le tensioni che si porta addosso, nella ricerca, almeno, di un po’ di giustizia.

Ella & John è un simpatico road movie con protagonisti anziani, in una proiezione ironica ma molto realista di quella che potrà essere la degenerazione della nostra memoria, e non solo, quando gli anni avanzano: è un ottimo esercizio di pazienza da fare con la protagonista.

Al cinema d’estate ce n’è per tutti i gusti, potete decidere di dedicare una serata alle migliori animazioni, che sempre più spesso sono pensate anche per gli adulti e no solo per bambini, o esplorare un po’ di storia, scoprendo episodi e personaggi di cui vagamente avete sentito parlare quando si studiava a scuola, ma anche storie sconosciute ma interessanti (L’ora più buia, Il Post).

Qualunque sia il vostro genere preferito, e anche di più se non ne avete perché di solito non frequentate le sale cinematografiche, il consiglio è di andare e lasciarsi sorprendere dalla magia sempre nuova del cinema!