PRINCIPALE

Tutte le notizie e le opportunità in ambito europeo.

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Tirocini all’estero di luglio

Ecco la nostra rassegna mensile di tirocini all’estero per studenti e laureati!

Per laureati – Internship settore cultura presso Eurocities – Brussels (BE)
Durata: 6 mesi a partire da settembre
Requisiti: conoscenze di base delle politiche culturali europee e locali, flessibilità, buone capacità organizzative, ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: 300 euro di retribuzione, rimborso dei costi di trasporto locale, scheda telefonica per chiamate e internet, pasti a prezzi agevolati, rimborso di un viaggio durante il periodo di stage
Scadenza: 17 luglio

Per studenti – Mechanical Engineering Internship_CNC Programmer con ESPA – Newry, Northern Ireland (UK)
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza dell’inglese livello B2, essere studenti di ingegneria
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: non indicata

Per laureati – tirocini presso l’ERA – Agenzia Ferroviaria Europea – Valenciennes (FR)
Durata: dai 3 ai 5 mesi, con inizio a ottobre
Requisiti: buona conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua europea
Retribuzione: 1.200 euro mensili
Scadenza: 31 luglio

Per studenti – Techincal Student programme presso il CERN – European Organization for Nuclear Research– Ginevra (CH)
Durata: tra i 4 e i 12 mesi
Requisiti: studenti di ingegneria, matematica, fisica applicata, robotica; conoscenza dell’inglese o del francese
Retribuzione: prevista retribuzione mensile, rimborso spese di viaggio e assicurazione
Scadenza: 22 ottobre

Per studenti o neolaureati presso ECML – European Centre for Modern Languages of the Council of Europe –  Graz (AU)
Durata: 6 mesi, con partenza a gennaio
Requisiti: studi attinenti all’area scelta per il tirocinio (amministrazione, logistica, documentazione o comunicazione), ottima conoscenza dell’inglese o del francese, attenzione ai dettagli, flessibilità, motivazione ed efficienza.
Retribuzione: previsto un rimborso spese di 700 euro
Scadenza: 31 agosto

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ph credits Miluska Ojeda

Education Hackathon: innovare l’educazione!

Società, economia, tecnologie, informazione, tutto sta evolvendo a un ritmo sempre più veloce rispetto al passato.

E l’educazione? Può un settore così importante rimanere indietro e continuare a basarsi su metodi e contenuti del secolo scorso?
La risposta è certamente no, ma cambiare non sempre è facile, e di sicuro non è un processo immediato. E comunque, da qualche parte bisogna cominciare: l’educazione (sia formale che non formale) dovrà rinnovarsi per svolgere la sua funzione e permettere ad ognuno di sviluppare le proprie potenzialità e prepararsi a costruire il proprio futuro (anche se non sappiamo esattamente come evolverà, ad esempio, il mondo del lavoro).

L’Education Hackathon proposto da Cocoon Projects , a cui abbiamo partecipato come ospiti, è stato pensato proprio per offrire all’ecosistema dell’educazione degli spunti e delle idee per evolvere e innovarsi, partendo da quello che già si sta facendo e immaginando proposte attuabili.

Ma cos’è un hackathon? E come funziona? L’hackathon è nato come evento di pochi giorni a cui partecipano principalmente esperti di un settore, che si riuniscono per cercare e progettare soluzioni a problemi e sfide, tradizionalmente di tipo informatico. I partecipanti si dividono in squadre e avviano una competizione che si conclude con un vincitore e di solito un premio, in denaro ma non solo.

All’Education Hackathon hanno partecipato team di giovani tra i 18 e i 35 anni da diversi paesi, che si sono incontrati e confrontati sui bisogni, i problemi e le potenzialità del sistema educativo attuale, per proporre soluzioni innovative attuabili a partire da subito.

La sfida proposta all’Education Hackathon è stata quella di elaborare un’idea, studiarne la fattibilità e definire i contorni e gli attori della proposta (contesto, persone coinvolte, motivazioni, obiettivi da raggiungere) attivando le capacità creative di tutti i partecipanti. I due principi alla base dell’hackathon, solo apparentemente opposti, sono stati competizione e cooperazione. Il team risultato vincitore alla fine dell’evento non  ha solamente elaborato un’idea innovativa, brillante e sostenibile, ma è stato quello che ha messo in circolo le proprie idee e competenze aiutando e facendosi aiutare dagli altri, integrando parti di idee degli altri team nel proprio progetto e contaminandosi a vicenda.

Le idee emerse e il focus dei progetti su cui hanno lavorato i team offrono, a chi si occupa di questo settore, una quantità di interessanti punti di vista e feedback sull’educazione (formale e non formale), sui metodi, sulle premesse su cui si costruisce, e sugli obiettivi che dovrebbe porsi.

I partecipanti hanno espresso la necessità di maggiori e migliori opportunità di incontro e avvicinamento al reale mondo del lavoro, di esperienze collegate alle vecchie e nuove professioni (tipo job shadowing) per capire come si applicano le conoscenze apprese in classe, di attività che sviluppino il pensiero critico, di spazi per progettare attività che li riguardano e di essere coinvolti già nella fase di individuazione dei bisogni e dei risultati da raggiungere.

Parte delle riflessioni e della progettazione ha riguardato anche i rapporti tra studenti e insegnanti, di cui si percepisce spesso una scarsa motivazione (dovuta anche al fatto di far parte di un sistema rigido e poco stimolante), povere risorse nell’approccio all’insegnamento, e l’incapacità di dimostrare, e sviluppare, fiducia nelle capacità e intuizioni dei ragazzi. Si sente anche la mancanza di chiarezza e condivisione dei criteri di valutazione, e di uno spazio educativo non giudicante, di ascolto delle esigenze, che valorizzi le qualità di ogni studente e lo aiuti a capire chi è e chi vorrà essere nel prossimo futuro.

Una vera miniera d’oro di idee che abbiamo a disposizione, se solo diventiamo capaci di chiedere, ascoltare, coinvolgere. Non facile, ma possibile!

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Au pair, come funziona?

Partire come au pair è un sogno di molte ragazze: è infatti un’ottima soluzione per fare una esperienza all’estero (spesso in un paese anglosassone, dove è molto diffusa come abitudine) e migliorare la conoscenza dell’inglese, senza dover investire molti soldi e con la convenienza di avere una famiglia di appoggio, e quindi una sistemazione sicura ed economica.

Inoltre è una esperienza piacevole e divertente, durante la quale si stringono importanti legami affettivi e amicizie che possono durare a lungo.

Attenzione però, perché scegliere con leggerezza la famiglia che vi ospiterà, senza informarvi bene prima di tutte condizioni che regolano questo tipo di lavoro, risulta spesso in una esperienza deludente, quando non addirittura negativa.

La prima cosa da sapere sull’au pair è che si tratta di una esperienza di scambio culturale regolamentata in ambito europeo dall’Accordo di Strasburgo. Nel documento si definiscono diritti e doveri dell’au pair ma anche della famiglia ospitante, e si raccomanda concordare insieme prima della partenza tutti i dettagli e di includerli nell’accordo scritto.

In breve, l’au pair è detta anche ragazza alla pari, cioè una persona giovane (di solito tra 17 e 27 anni), che si occupa principalmente dei bambini della famiglia, per esempio aiutandoli a prepararsi per andare a scuola, accompagnandoli in palestra o alle attività pomeridiane, stando con loro nelle ore in cui i genitori sono al lavoro o escono per una serata.

L’au pair si occupa anche di piccoli lavori domestici e della pulizia della propria stanza. Può essere impegnata per poche ore a settimana (15 o 20) o per più tempo (25 o 30 ore, ma mai più di 40), e ha diritto ad almeno un giorno libero a settimana, serate libere e tempo per poter frequentare un corso di lingua. Tutto questo va concordato prima di partire in base alle esigenze sia dell’au pair che della famiglia.

Il grande vantaggio di partire come au pair è quello di avere alloggio e vitto pagati, oltre a ricevere una piccola paga settimanale, il pocket money, a seconda delle ore di impegno concordate. Inoltre si fa parte della famiglia a pieno titolo, quindi si partecipa alle vacanze con loro, e a tutte le attività del tempo libero.

Anche per questo la scelta della famiglia è importante, e nel momento in cui ci si vuole proporre come au pair sarà importante dare una descrizione di se’ più completa possibile, descrivendo i propri gusti, le abitudini, che cosa ci piace e cosa ci interessa. Un buon matching, cioè l’accoppiamento au pair/famiglia, è determinato non solo dalla reciproca disponibilità del periodo e della durata dell’esperienza, ma anche dall’affinità di gusti e di interessi per una migliore riuscita dello scambio culturale.

Per questo sarà importante sapere se avete intolleranze o abitudini alimentari particolari, se siete abituate ad avere animali in casa, se nel tempo libero preferite andare allo stadio, a teatro, al cinema, in palestra, se vi piacciono le attività sportive all’aria aperta o preferite visitare palazzi e musei.

Due ultime note per chi sta pensando di partire per questa bella avventura. In genere come au pair sono richieste ragazze, ma ci sono rari casi in cui vengono accettati anche ragazzi (per tutti è richiesto un minimo di esperienza con bambini, e una conoscenza almeno base della lingua del paese di destinazione). I fumatori non sono graditi, per ovvi motivi, come au pair: se avete questa brutta abitudine, sfruttate questa come una buona occasione per smettere una volta per tutte, non ve ne pentirete!

E quindi, da dove cominciare per partire come au pair? In generale consiglio di rivolgersi ad agenzie accreditate e specializzate, che si occuperanno di seguire tutta la parte di definizione della vostra candidatura e di ricerca della famiglia adatta. L’utilizzo di portali internet in cui registrarsi e trovare contatti lo consiglio solo se siete già molto autonome e avete esperienza di vita all’estero, in quanto è più difficile essere certe delle informazioni che ci si scambiano e valutare tutti gli aspetti da concordare prima della partenza.

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Tirocini all’estero di giugno

Le lezioni sono finite ed è tempo di esami, ma anche di pensare a quello che vorrete fare a partire dalla fine dell’estate.

Un tirocinio all’estero è una buona occasione di crescita personale e professionale, oltre che una bella avventura che vi mette alla prova: sceglietelo bene e sarà un momento importante nella vostra carriera!

Anche questo mese vi proponiamo alcune possibilità, a cominciare proprio dal nostro ufficio centrale Eurodesk di Bruxelles, l’Eurodesk Brussels Link!

 

Per laureati – Community Manager per Eurodesk Brussels Link – Brussels (BE)
Durata: 6 mesi con inizio 13 agosto
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato, interesse nel settore giovanile, creatività, conoscenza dei CMS (software per gestione contenuti e siti web)
Retribuzione: 1.050 euro al mese
Scadenza: 6 luglio

Per studenti – Tirocinio presso International Tribune of law of the sea – Amburgo (DE)
Durata: 3 mesi con inizio a ottobre 2018
Requisiti: student in giurisprudenza, relazioni internazionali, relazioni pubbliche, scienze politiche, archivistica e traduzione; buona conoscenza dell’inglese e/o francese
Retribuzione: il tirocinio non è pagato ma è possibile candidarsi per un sostegno finanziario al Trust Fund for the Law of the Sea
Scadenza: 30 giugno

Per studenti e laureati – Tirocinio all’UNESCO, sede di Venezia
Durata: da 2 a 6 mesi
Requisiti: avere già compiuto 20 anni, ottima conoscenza dell’inglese o del francese (scritto e parlato), ottima conoscenza del pacchetto Office, buone capacità di lavorare in gruppo e di comunicazione
Retribuzione: non prevista
Scadenza: senza scadenza

Per laureati – Tirocinio all‘EFSA (European Food Safety Authority) di Parma
Durata: varia, con inizio novembre 2018 o febbraio 2019
Requisiti: conoscenza dell’inglese almeno a livello B2, studi relativi alle aree di interesse scelte durante la candidatura
Retribuzione: 1.150 euro al mese
Scadenza: 23 luglio

Per studenti – Customer service sales marketing Internship – Bangor (Irlanda del Nord)
Durata 6 mesi
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato, preferibile conoscenza di un’altra lingua (tra cui italiano), familiarità con l’informatica, capacità di lavorare in team, autonomia nello svolgimento dei compiti, interesse e capacità di lavorare in un contesto multinazionale, disponibilità a trasferte nei weekend.
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: non indicata

Per studenti – Digital marketing Internship – Bath (Regno Unito)
Durata 6 mesi
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato, titoli di studio in Media Design, Graphic Design, Digital Marketing o esperienza con Adobe Suite
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: non indicata

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DiscoverEU 18 anni

DiscoverEU, 18 anni e parti per l’Europa!

Qualcuno ha tutte le fortune, e questa volta tocca ai diciottenni!
L’Unione europea ha pensato a un regalo speciale per i ragazzi e le ragazze nati tra il 2 luglio 1999 e il 1 luglio 2000 incluso: si chiama DiscoverEU ed è un biglietto di viaggio per partire questa estate alla scoperta dell’Europa!

Il bello è che si viaggerà in treno (in alcuni casi in bus o traghetto) perché, che ci crediate o no, è davvero uno dei modi migliori di scoprire e conoscere veramente un paese. Vedere il paesaggio che cambia, passare vicino a piccoli centri e attraversare la campagna o una montagna, questo veramente significa aver visto un paese. Se non ci avete mai provato, e avete 18 anni, ecco la vostra occasione!

Saranno circa 15000 i diciottenni europei che potranno viaggiare e, chissà, incontrarsi a un festival, in una capitale europea, in riva a un lago o ad un concerto. Per i cittadini italiani ci sono più di 1700 biglietti per partire nel periodo che va dall’inizio di luglio fino a settembre, per un massimo di 30 giorni.

Il 2018 è l’Anno europeo del patrimonio culturale, e questo significa che il viaggio sarà ancora più interessante, viste le molte le manifestazioni previste in tutta Europa per celebrare l’incredibile varietà del patrimonio culturale europeo! L’iniziativa DiscoveEU è collegata a questa ricorrenza, e per questo vi sarà utile saperne di più.
Ecco infatti come si fa a ottenere il biglietto.

A partire dal 12 giugno alle 12 ci si potrà registrare al portale DiscoverEU, e si dovrà a questo punto rispondere a un quiz sull’Anno europeo del patrimonio culturale (ecco dove trovare tutte le informazioni utili!) e ad una domanda di spareggio.
La Commissione europea farà una classifica dei partecipanti per ciascun paese, e successivamente fornirà il biglietto e un pacchetto informativo di supporto all’organizzazione del viaggio (non dimenticate di passare qui da noi se avete bisogno di informazioni e suggerimenti per alloggio o assicurazioni!).

I biglietti per i candidati selezionati saranno prenotati, acquistati e consegnati da un soggetto individuato appositamente dalla Commissione europea, per cui di quello non dovrete preoccuparvi. Potrete partire da soli o anche in gruppo, fino a cinque partecipanti.
Oltre a godervi il vostro viaggio di scoperta e le vostre vacanze, potrete diventare Ambasciatore DiscoverEU! Dovrete raccontare le vostre esperienze di viaggio, attraverso Instagram, Facebook o Twitter, e organizzare una presentazione della vostra avventura: a noi piacerebbe ospitarvi qui all’Informagiovani a raccontare com’è andata!
Non vi resta che preparare il vostro itinerario e il vostro documento di identità per il viaggio (attenzione alla scadenza, è importante!).
In bocca al lupo!

Eurodesk Multipliers Seminar a Bruxelles, Ancona c’è!

Le opportunità europee non sono solo per i giovani ma anche per chi lavora con e per loro!
Oggi cerco di raccontarvi in poche righe che cosa è successo all’Eurodesk Multipliers Seminar della scorsa settimana a cui ho partecipato come Eurodesk Mobility Advisor di Eurodesk Ancona (cioè quello che faccio tutti i giorni quando venite a parlare con me di come fare per andare all’estero), insieme ad altri colleghi di tutta Europa.

Martedì 22 abbiamo cominciato con un momento di benvenuto e condivisione del programma, con giochi di ice-breaking per conoscerci meglio, un po’ come si fa quando partecipate agli scambi giovanili internazionali o ad altre attività simili.

Poi ecco tutto quello che è seguito.

Abbiamo fatto attività di gruppo sulle competenze dell’Eurodesk Mobility Advisor: qui è quando ci siamo ricordati, tra le altre cose, quanto è importante ascoltarvi sempre con attenzione e senza nessun tipo di pregiudizio sulle vostre aspirazioni, sui vostri progetti e sulle vostre richieste. L’Eurodesk Advisor è sempre qui per aiutarvi a capire come realizzare il vostro progetto d esperienza all’estero!

Serata internazionale: per chi non avesse mai partecipato ad uno di questi momenti di convivialità e divertimento, è quando si scoprono i cibi tipici, gli usi, le abitudini alimentari e non dei nostri vicini di casa europei, e spesso lo si fa ridendo e cantando. E naturalmente si tiene alta la bandiera italiana confermando il nostro talento non solo per il cibo, ma anche per la musica, il canto, e l’intrattenimento in generale 🙂

Mercoledì mattina abbiamo scoperto quali sono le novità e le proposte per il settore giovani in UE, e per chi lavora per loro: Time to Move 2018, il nuovo sito Eurodesk con lo strumento Opportunity finder, la nuova strategia europea per i giovani (engage, connect, empower), e le proposte che riguardano il budget Erasmus+ e, last but not least, l’iniziativa DiscoverEU!

Poi ci sono state sottoposte alcune delle vostre richieste più complesse, e insieme abbiamo provato a trovare le risposte più adatte, più complete ma più semplici per voi da leggere: non è stato facile!

Nel pomeriggio siamo stati al Parlamento Europeo, per la cerimonia di premiazione dei progetti locali presentati dagli Eurodesk europei: qui è dove abbiamo visto quante belle cose si possono fare insieme, molto emozionante!

Giovedì abbiamo parlato di promozione delle opportunità europee per i giovani e dei canali per raggiungervi meglio: qui è dove abbiamo imparato che c’è un sacco da studiare su come usare i vari social media, sulle parole da usare per parlarvi ed essere ascoltati, sulle vostre diverse esigenze e preferenze (ci servirebbe il vostro aiuto, i vostri consigli, le vostre osservazioni) 🙂

Abbiamo anche visitato la sede dell’Agenzia Nazionale Giovani belga, dove siamo stati accolti calorosamente dalla direttrice che ci ha raccontato informalmente, intorno a un tavolo con tè e biscotti, dei loro progetti più riusciti e di come li hanno realizzati.

Venerdì mattina abbiamo avuto spazio per condividere idee e progetti per il futuro: qui è dove abbiamo preso contatti e parlato di possibili collaborazioni, tutto per potervi offrire nuove e sempre maggiori opportunità di andare a fare una bella esperienza europea!

Intorno a tutto questo lavoro di networking, condivisione di buone prassi ed esperienze (tutto in inglese eh! ;-)) c’è stato il piacere di conoscere colleghi di tanti paesi, capire come migliorare il proprio lavoro, ma anche sentirsi parte di una rete che lavora per lo stesso obiettivo. L’obiettivo della rete Eurodesk è quello di far cogliere a più ragazzi e ragazze possibili le decine di opportunità che ci sono in Europa per migliorare la loro carriera ma anche la loro vita.
E soprattutto, è stato bello ricordarsi perché facciamo questo lavoro: perché essere amici, anche se si è diversi e specialmente per questo motivo, è bellissimo e ci rende migliori, più felici, più ricchi, più fiduciosi nel futuro.

 

tirocini estero maggio Ancona 2018

Tirocini all’estero di maggio

Tirocini in arrivo anche questo mese per studenti, laureati e laureandi!

Per studenti – Interreg Reporter per Alpine Space Programme – Monaco di Baviera – Germania
Durata: 2 mesi a partire da metà maggio o giugno
Requisiti: essere studenti, con ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: 22 euro al giorno
Scadenza: al più presto

Per studenti – HR Support Internship (COUHR2904) – Dublino – Irlanda
Durata: 6 mesi
Requisiti: buona conoscenza della lingua inglese (almeno B2), ottime doti comunicative e organizzative, ottima conoscenza degli applicativi Office
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: a breve

Per studenti – Marketing Internship (COUMA0305) – Dublino – Irlanda
Durata: 6 mesi
Requisiti: essere studenti con buona conoscenza dell’inglese (almeno B2), attenzione ai dettagli, conoscenza di Office ed Excel in particolare, capacità di lavorare autonomamente
Retribuzione: previsto alloggio con utenze pagate e trasporto locale
Scadenza: a breve

Per laureati – presso Corte dei Conti Europea – Lussemburgo
Durata: 3, 4 o 5 mesi con inizio il 1 settembre
Requisiti: laurea in uno degli ambiti di interesse della Corte dei Conti, conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE
Retribuzione: può essere prevista
Scadenza: 31 maggio

Per laureandi o laureati – Internship presso ETUCE – European Trade Union Commitee for Education – Bruxelles – Belgio
Durata: 5 o 10 mesi a partire da settembre 2018
Requisiti: buona conoscenza scritta e orale della lingua inglese, interesse nelle politiche e affari europei, buone capacità comunicative
Retribuzione: prevista retribuzione, abbonamento trasporto pubblico e volo
Scadenza: 22 maggio

Infoday volontariato Marche Eurodesk Ancona

2 Infoday regionale sul volontariato

Fare volontariato può portarti molto lontano, in tutti i sensi!

Scegliere di fare del volontariato ti permette di impiegare una piccola parte del tuo tempo per dedicati a qualcosa a cui tieni, per cambiare le cose che non ti piacciono, per imparare a fare qualcosa di nuovo, incontrare nuove persone e impegnarti in qualcosa di cui vedrai i risultati.
Puoi scegliere di fare volontariato nella tua città, in altri posti d’Italia o anche più lontano, in Europa o anche fuori, in Asia, America o Africa. Le possibilità sono davvero tante, l’importante è valutare bene le tue motivazioni, le tue aspettative e le tue possibilità, per poter scegliere il tipo di volontariato adatto a te e che ti darà maggiori soddisfazioni.
Una attività di volontariato è anche una voce importante da inserire nel tuo cv, se scelta in base ai tuoi interessi e svolta in modo serio e responsabile.

Se hai già sentito parlare di campi di volontariato, ma non sai bene da dove si comincia e a chi rivolgerti, l’infoday che abbiamo organizzato in collaborazione con MarcheSolidali e CSV Marche ti sarà utilissimo per capire di che si tratta e magari trovare l’occasione che cercavi.
Giovedì 24 maggio saranno presenti qui all’Informagiovani, oltre a noi con il servizio Eurodesk Ancona, anche numerose organizzazioni che accolgono volontari. Dopo una breve presentazione di ognuno per capire che cosa fanno e cosa possono offrire, potrai girare tra i tavoli e rivolgerti a chi vuoi per chiedere informazioni dettagliate e fare domande. Parleremo di volontariato internazionale, SVE, servizio civile, volontariato in Italia e altre opportunità.

Concluderemo intorno alle 19 offrendovi un aperitivo con sottofondo musicale a sorpresa!
L’evento è gratuito e aperto a tutti gli interessati, qui tutti gli aggiornamenti sulle organizzazioni presenti e sulle opportunità offerte, passa a trovarci, dalle 17 saremo qui anche per te.

Scambi giovanili internazionali scambi giovanili Erasmusplus Eurodesk Ancona

Scambi giovanili internazionali, cosa sono?

Prima di raccontarvi qualche dettaglio tecnico, vorrei dirvi la cosa più importante sugli scambi giovanili internazionali, e cioè che sono una delle esperienze più entusiasmanti e formative che potete fare già dai 15 anni, e che sono possibili grazie al programma europeo Erasmus+ , sotto il capitolo Gioventù (sotto il quale si trovano molte attività di tipo non formale cioè che non rientrano nei percorsi di istruzione scolastica o universitaria).

Gli scambi giovanili internazionali vi permettono di trascorrere un breve periodo di tempo in un paese europeo in compagnia di altri ragazzi e ragazze di più paesi, di divertirvi insieme scoprendo ciò che vi differenzia ma soprattutto, sorprendentemente, quanto siete uguali: stessi problemi, paure, e passioni!

Gli scambi possono durare da 5 a 21 giorni ma di solito si tratta di una settimana, che vola via in un attimo tra laboratori artistici, videomaking, teatro, musica, dibattiti, interviste, giochi di ruolo, serate internazionali e molto altro. Tutte queste attività sono gestite principalmente dall’associazione che ospita, ma il vostro contributo è fondamentale: si fa tutto insieme.

Ogni scambio giovanile ha un titolo e si concentra su un tema. I temi sono scelti tra i valori o principi dell’Unione europea (crescita sostenibile, parità di genere, pace e giustizia, contrasto al razzismo, ambiente, inclusione sociale, partecipazione attiva dei giovani).
Durante lo scambio ci si confronta con gli altri sui temi scelti, e si sviluppano piccoli progetti, attraverso le attività creative, divertenti ma anche formative (si parla infatti di educazione non formale) organizzate e preparate nel periodo precedente allo scambio vero e proprio.

Ad ogni scambio partecipano piccoli gruppi di ragazzi e ragazze provenienti dai paesi partner del progetto di scambio, e ogni gruppo parte accompagnato da uno youth leader, cioè qualcuno con qualche anno in più che magari ha un po’ di esperienza di viaggi e di animazione educativa.

So già che domande vi state facendo e a cui non abbiamo ancora risposto.

Dove alloggerò durante lo scambio?
Gli scambi giovanili internazionali hanno lo scopo di farvi conoscere coetanei di altri paesi e di darvi il modo di diventare amici: quale modo migliore se non quello di farvi passare più tempo possibile insieme, condividendo spazi, cibo, divertimenti, progetti? Gli scambi si svolgono di solito presso strutture che possono accogliere tra i 30 e i 40 ragazzi, dotate di stanze multiple o dormitori, spazi comuni per mangiare e fare le attività: possono essere ostelli, campeggi, campus scolastici, alberghi, o simili.

Quali requisiti devo avere per partecipare?
Non ci sono requisiti tipo conoscenze o titoli di studio, ma solo l’età richiesta e la voglia di mettersi un po’ in gioco, di partecipare e di conoscere gli altri.

Quanto costa?
Che ci crediate o no, vitto, alloggio, assicurazione, viaggio ed attività sono finanziate dal programma Erasmus+!

Tra gli obiettivi del programma c’è quello di dare ai giovani la possibilità di sentirsi europei, vicini e simili a ragazzi e ragazze di altri paesi. E farvi vedere di persona quanto è bello avere amici di paesi diversi, e quante paure in meno si hanno una volta che si è sperimentato che si può sopravvivere lontano dalle solite cose, e che diverso non è uguale a cattivo. Provate!
Mettete in conto qualche decina di euro per piccole spese personali, e per una piccola quota che spesso vi viene richiesta dall’organizzazione italiana di invio, che si occuperà di informarvi su tutti i documenti necessari e i dettagli dello scambio, terrà i contatti con chi vi ospiterà, e insomma farà da supporto alla vostra partecipazione. Per la riuscita di uno scambio c’è tanto lavoro da fare, e si comincia mesi prima.

Ultime note importanti: gli scambi giovanili internazionali si svolgono durante tutto l’anno e non solo in estate, e per partire potete organizzarvi anche come gruppo informale (a patto che almeno uno dei partecipanti sia maggiorenne).

Per sapere quali sono le prossime scadenze per candidarsi (o come gruppo in partenza presso associazioni straniere, o come gruppo che accoglie in Italia) guardate il sito Erasmus+, settore Gioventù, mobilità individuale.
Per chi vuole invece provare a candidarsi per scambi già organizzati e finanziati, vi invito a iscrivervi al nostro gruppo FB Scambi Giovanili Ancona e a seguire il Portale dei giovani italiano, alla sezione Erasmus+/Scambi di giovani.

Per qualsiasi cosa non abbiamo spiegato qui, passate un giorno a trovarci e ne parleremo di persona 🙂

Tirocini aprile 2018 Eurodesk Ancona

Tirocini all’estero di aprile

Anche questo mese è pronta la lista di proposte di tirocini all’estero per studenti e laureati, in settori molto vari ma con scadenze per candidarsi molto vicine, non pensateci troppo!

Per laureati – Programma tirocini settori vari presso Fusion for Energy – Francia, Spagna, Germania
Durata: da 4 a 9 mesi a partire da ottobre
Requisiti: laurea in ingegneria, fisica, giurisprudenza, comunicazione, gestione risorse umane, finanza; ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: 1000 euro al mese e rimborso spese di viaggio
Scadenza: metà maggio

Per laureandi e laureati – Internship in Gender Equality and Leadership – Redscope Consulting – Bruxelles
Durata: Aprile-giugno o settembre-dicembre 2018
Requisiti: conoscenza dell’inglese scritto e orale, del pacchetto Office, Google drive e social media
Retribuzione: previsto un rimborso spese mensile
Scadenza: non indicata

Per diplomati o laureati – Roverway Assistant Internship presso World Association of Girl Guides and Girl Scouts (WAGGGS) – Bruxelles e Olanda
Durata: 6 mesi a partire da fine aprile
Requisiti: esperienza di volontariato internazionale e in organizzazione eventi, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: 1000 euro al mese
Scadenza: 15 aprile

Per laureati o laureandi – Marine Litter Solutions Intern – presso PlasticsEurope – Bruxelles
Durata: 6 mesi
Requisiti: laurea o studi in Scienze del mare, chimica o simili; ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: prevista
Scadenza: 13 aprile

Per studenti o laureati – Translation Internship – MoGi Group – Dublino, o da remoto
Durata: 6 mesi
Requisiti: studi attinenti, conoscenza del pacchetto Office e CAT tools, buona conoscenza dell’inglese
Retribuzione: non specificata
Scadenza: non specificata

Per chi non avesse trovato quello che cercava, vi ricordo che potete inviarmi una email con una richiesta specifica (indicando il vostro titolo di studio, conoscenza della lingua, obiettivo, attività desiderata, paese di preferenza) a europa@informagiovaniancona.com.

Progetto Nomads, interrail e volontariato

Nomads 2018, sport, volontariato e Interrail!

Non vi dico sempre che le possibilità di andare all’estero sono innumerevoli? Ecco Nomads 2018, un bel progetto finanziato con Erasmus+ che vi permetterà di partire la prossima estate e vivere esperienze indimenticabili!

Il progetto Nomads, coordinato in Italia dall’associazione Lunaria, ha lo scopo di coinvolgere 100 giovani in attività di supporto allo sport e al volontariato, in collaborazione con comunità locali sparse per l’Europa.
L’obiettivo finale è quello di aumentare la consapevolezza multiculturale dei partecipanti e costruire nuove relazioni di amicizia, cooperazione e solidarietà tra i partecipanti e con le comunità ospitanti.

Ma come funziona? Potranno partecipare giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti da Italia, Grecia, Spagna, Regno Unito ed Estonia, che potranno viaggiare via treno con l’Interrail Pass, fare volontariato e partecipare ad eventi dedicati allo sport in Europa, per un periodo di massimo un mese.

Il programma finanzia il vitto e l’alloggio dei volontari durante le attività, e il rimborso dell’80% delle spese di viaggio, permettendovi in pratica di viaggiare molto investendo poco!

Per partire con Nomads 2018 il primo passo è quello di scegliere un campo di volontariato a cui partecipare dal sito dedicato (la durata può andare da 10 a 20 giorni), in base ai vostri interessi, disponibilità in termini di date e alle attività offerte dagli organizzatori del campo. Una volta scelto il campo, contattate Lunaria per candidarvi (descrivete bene le vostre motivazioni a partecipare a quel progetto!). Se verrete accettati per il campo, scegliete gli eventi sportivi a cui prendere parte, sempre come volontari, e inviate all’organizzazione la vostra adesione.

Una volta che avrete tutte le conferme da parte delle organizzazioni che vi accoglieranno, pianificate il vostro itinerario e acquistate il vostro Interrail Pass: il rimborso del viaggio avverrà dopo il vostro ritorno (mi raccomando non buttate il vostro Pass e o i biglietti di viaggio!) fino al tetto massimo previsto (fino a 210 euro se hai 18-25 anni o 280 euro se hai 26-30 anni).

Ai partecipanti selezionati per partecipare ai campi è richiesto di associarsi a Lunaria, e naturalmente di mettersi in gioco e impegnarsi nelle attività scelte.
Allora, dove andrete questa estate?

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Lavoro stagionale all’estero

Partire per fare un lavoretto stagionale all’estero per l’estate, in quanti ci avete pensato?
Questa però è una delle occasioni in cui davvero tra il dire è il fare c’è di mezzo il mare!

Vediamo di darvi alcuni consigli per pianificare la vostra ricerca, senza perdervi tra decine di siti, offerte poco chiare e o vere e proprie truffe.

Prima di tutto bisogna ricordarsi che prima vi muovete, e maggiori sono le possibilità di scelta tra più offerte adatte al vostro profilo, oltre al fatto che avete più tempo per informarvi bene.
La maggior parte delle aziende che assume personale stagionale comincia reclutare a febbraio e marzo (reclutare significa raccogliere cv, fare colloqui, proporre contratti e trovare un accordo con i lavoratori, che poi potranno cominciare a lavorare nei mesi successivi). Più vi avvicinate all’estate e più le offerte sono relative a emergenze da coprire, o a posizioni poco pagate e meno appetibili.

Un buon punto da cui partire è il portale Eures – il portale europeo della mobilità professionale. Tra le funzionalità del portale c’è la sezione “Trova un lavoro”: da qui si possono fare ricerche tra le offerte di lavoro pubblicate. Si può selezionare per paese di interesse, tipo di contratto (temporaneo o permanente), e altri parametri. Fondamentale è inserire sempre una parola chiave, possibilmente relativa alla figura professionale ricercata e nella lingua nella quale si lavorerà. Per il lavoro stagionale infatti spesso le offerte non sono scritte nella lingua del paese di lavoro, ma in quella richiesta dal datore di lavoro, di solito in base alle esigenze della clientela con la quale si avrà a che fare. Ad esempio si possono trovare molte offerte per le località turistiche spagnole o greche scritte nelle lingue dei turisti che le frequentano (tedesco, inglese, ecc).
Questo dato ci introduce ad un argomento di fondamentale importanza, la conoscenza delle lingue! E’ indispensabile conoscere almeno al livello B2 una lingua straniera, per poterla utilizzare efficacemente per un lavoro, oltre che per cavarsela per le esigenze personali, altrimenti è inutile sprecare tempo nella ricerca. Spesso non importa se la conoscenza non è certificata, ma bisogna essere in grado di dimostrarla.

Parliamo anche di un anche di un altro aspetto: dove si trova la maggior parte dei lavori di tipo stagionale? Se pensiamo alla stagione estiva, sicuramente molte offerte riguarderanno Portogallo, Grecia, Spagna, Cipro e altri luoghi classici balneari. Ma anche nei paesi scandinavi, in Irlanda, o in Svizzera (ad esempio Lugano), ci sono località dove in estate l’afflusso di turisti e visitatori è notevole e quindi c’è molta richiesta di personale stagionale.
Una volta individuate delle offerte interessanti, è opportuno verificare che siano dettagliate e chiare, per poi contattare il referente per eventuali domande e l’invio del cv. Un aspetto da non trascurare è la scelta della zona o della città dove andare a lavorare: scegliere un posto dove il costo della vita è molto alto ci mette a rischio di non riuscire a gestire bene spese ed entrate, soprattutto all’inizio. Il portale Eures offre anche una sezione dedicata a informazioni sulle condizioni di vita e lavoro nei vari paesi, meglio dare un’occhiata prima di buttarsi!

Una breve parentesi sulla preparazione del cv, soprattutto per i paesi anglosassoni e scandinavi: è bene ricordarsi che il cv deve essere chiaro, sintetico e ordinato, e non deve contenere informazioni considerate sensibili (età, nazionalità, sesso, situazione personale) che potrebbero essere usate per discriminare il lavoratore. La foto va inserita nel caso di lavori che prevedono il contatto con il pubblico, altrimenti in genere no.

Ora, come fare a raggiungere i datori di lavoro che ci interessano non solo attraverso le offerte, ma magari nel momento in cui sono interessati a incontrare e valutare candidati? Un sistema che sta funzionando sempre più è quello degli European job days online. Sono in pratica delle fiere del lavoro online, a cui ci si può iscrivere per partecipare, e poter entrare in contatto con i recruiters delle aziende che cercano personale stagionale da diversi paesi. Stando comodamente a casa tua puoi scegliere quale azienda contattare, vedere le loro offerte di lavoro e spesso è possibile sostenere un primo colloquio conoscitivo.

Fatevi da subito una idea del periodo che volete trascorrere all’estero, per non rimanere spiazzati alla domanda: quando potresti partire?
Assicuratevi infine di avere un documento di identità a posto, cioè non scaduto, la tessera sanitaria e altri eventuali documenti che potrebbero esservi utili.

In questo momento in cui il Covid sta cambiando velocemente le regole di libero movimento in Europa, verificate sempre la possibilità di poter entrare nel paese che vi interessa, con il portale Re-open EU .
Buona ricerca!

Tirocini all'estero marzo 2018

Tirocini all’estero di marzo

Sappiamo che siete sempre alla ricerca di buone occasioni per fare una esperienza temporanea all’estero: ecco alcune offerte di tirocinio per settori vari, aperte a candidati neolaureati o a studenti universitari!

Per laureati – Mediatore Europeo – Strasburgo o a Bruxelles
Durata: da 4 a 11 mesi
Requisiti: laureai in giurisprudenza, conoscenza dell’inglese e del francese
Retribuzione: previsto un contributo mensile e borse per la durata di 3 mesi
Scadenza: 31 marzo

Per neolaureati – Agenzia Europea per a Sicurezza e la Salute sul Lavoro – Bilbao e Bruxelles
Durata: da 6 a 12 mesi
Requisiti: conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, di cui una deve essere l’inglese
Retribuzione: previsto un contributo di circa 1.176 euro mensili
Scadenza: 28 marzo

Per laureati – Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU) – Bruxelles
Durata: 6 mesi
Requisiti: laurea in comunicazione, affari europei, giornalismo, relazioni internazionali; buona conoscenza della lingua nglese e di un’altra lingua ufficiale dell’UE
Retribuzione: previsto un contributo mensile di 1.159 euro circa
Scadenza: 27 marzo

Per neolaureati – Agency for the Cooperation of Energy Regulators – Lubiana
Durata: 6 mesi con inizio a marzo e settembre di ogni anno
Requisiti: ottima conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua ufficiale dell’UE; laurea attinente al dipartimento scelto per il tirocinio
Retribuzione: prevista una borsa mensile di 500 euro per chi non beneficia di altri finanziamenti; rimborso delle spese di viaggio e trasporti locali
Scadenza: senza scadenza

Per studenti – Web Design Internship – Reading (UK)
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza di WordPress, InDesign, Illustrator, Photoshop CS5
Retribuzione: non è prevista retribuzione, ma verrà fornito l’alloggio spese incluse e trasporto locale per andare al lavoro
Scadenza: senza scadenza

Per studenti – Mobile Application Development Internship – Bristol (UK)
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza di almeno uno dei principali linguaggi di programmazione
Retribuzione: non è prevista retribuzione, ma verrà fornito l’alloggio spese incluse e trasporto locale per andare al lavoro
Scadenza: senza scadenza

Per laureati o con esperienza – WindEurope – Bruxelles
Durata: 6 mesi
Requisiti: conoscenza del pacchettoOffice, in particolare Excel, conoscenza dell’inglese
Retribuzione: prevista
Scadenza: 4 aprile

Non avete trovato l’offerta che fa per voi? Ecco come contattarmi per un incontro informativo gratuito!

professioni sanitarie irlanda UK 2018

Informazioni e recruitment per le professioni sanitarie

Tra le professionalità più ricercate in paesi verso cui molti giovani vorrebbero emigrare, come UK e Germania, ci sono tutte quelle legate al settore sanitario e assistenziale.

Il generale innalzamento dell’età media e l’aspettativa di vita sempre più lunga che interessano soprattutto i paesi occidentali comportano una crescente necessità di personale dedicato all’assistenza di persone anziane con varie patologie. Questo significa che per chi sta studiando nel settore sanitario o ha già una preparazione professionale ha buone opportunità di lavoro in vari paesi.

I servizi per il lavoro del Regno Unito, ad esempio, segnalano nella shortage occupation list ufficiale (cioè un elenco di professioni per le quali nel paese non si trovano lavoratori) proprio le professioni sanitarie, cioè i medici con varie specialità, gli addetti all’assistenza alla persona a tutto tondo e gli infermieri. Diversamente dall’Italia, sia le strutture pubbliche che quelle private assumono personale prevalentemente rivolgendosi ad agenzie specializzate nella selezione di personale sanitario.

Gli studenti e i laureati delle università italiane, in questo ed altri settori, sono molto apprezzati per la loro preparazione, e ogni anno diverse agenzie da vari paesi europei girano le città universitarie e partecipano a fiere ed eventi specifici per conoscere potenziali candidati da assumere.

Ed è proprio con questo scopo che abbiamo organizzato, per venerdì 23 marzo, un evento di informazione e reclutamento dedicato agli studenti, ai laureandi e ai neolaureati delle Facoltà sanitarie dell’Università Politecnica di Ancona, in collaborazione con l’agenzia Jark Recruitment Belfast.

Le posizioni offerte sono in Irlanda del Nord e UK e riguardano infermieri, fisioterapisti, ostetriche e altre specializzazioni mediche, ma anche OSS e addetti all’assistenza alla persona.

L’agenzia offre anche la possibilità agli studenti di svolgere un tirocinio estivo retribuito come care assistant, della durata di due mesi, un’ottima opportunità per migliorare il livello di conoscenza dell’inglese, sperimentare un contesto lavorativo nuovo, fare un’esperienza professionale e umana formativa.

L’evento si terrà qui all’Informagiovani di Ancona, la partecipazione è gratuita e qui c’è il form per iscriversi e assicurarsi un posto in sala, a presto!

Al lavoro per l’estate!

Trovare un lavoro per la stagione estiva, in Italia o all’estero, non è mai stato così facile!

Siamo nel pieno del periodo in cui agenzie e operatori del settore reclutano lavoratori per tutte le esigenze legate alla prossima stagione estiva . In genere ogni agenzia si specializza in una serie di figure professionali da selezionare e da inserire poi nei numerosi villaggi turistici, hotel, resort, campeggi sparsi sul territorio nazionale ma anche all’estero, che accoglieranno i turisti per l’estate.

Le prime figure professionali a cui pensiamo sono quelle legate alla ristorazione, ma ce ne sono molte altre, che riguardano la gestione degli arrivi e delle partenze dei turisti, l’animazione in tutte le sue forme (accoglienza, le attività sportive e ludiche, le attività dedicate ai bambini e ragazzi, l’intrattenimento serale con spettacoli di vario tipo) e l’assistenza sanitaria al turista.

Se state cercando un’occasione in questi settori , siete fortunati perché proprio nei prossimi giorni si tengono ad Ancona diverse attività di recruiting di varie figure professionali per la prossima stagione.

Il primo appuntamento che vi segnalo è il più vicino, quello di venerdì 9, alle ore 9.30 presso il Palazzo Li Madou della Regione, organizzato da Eures Provincia di Ancona in collaborazione con Equipe Vacanze, per figure varie nel settore dell’animazione e dello spettacolo.

Se volete avere la possibilità di incontrare in un solo pomeriggio ben cinque agenzie diverse, non dimenticate di partecipare alla seconda edizione 2018 di Professionisti delle Vacanze!

Vi aspettiamo giovedì 15 marzo qui all’Informagiovani per conoscere brevemente le agenzie partecipanti e le loro offerte: avremo con noi Cefo, Holiday System, Jolly Animation, Samarcanda e Your Friends.

Se troverete qualcosa di vostro interesse avrete subito la possibilità di fare un colloquio conoscitivo con i referenti dell’agenzia. Le figure ricercate sono molto diverse e vanno dall’animatore (di contatto, per bambini) all’istruttore sportivo, dal costumista al ballerino, ma anche infermieri, accompagnatori, e insegnanti di lingua inglese.

L’ultimo appuntamento da non perdere è quello che abbiamo organizzato con Jark Recruitment Belfast, specificatamente dedicato a studenti e neolaureati delle facoltà di infermieristica e medicina, ma anche agli OSS, operatori socio sanitari. Venerdì 23 marzo ci vediamo qui all’Informagiovani per capire come funziona il sistema sanitario in UK e Irlanda del Nord e fare tutte le domande che vorremo riguardanti la possibilità di lavorare nel settore, sia nel pubblico che nel privato.

Dedicheremo un breve spazio a consigli per migliorare il nostro cv in inglese e, anche questa volta, ci sarà la possibilità di fare un colloquio con la referente dell’agenzia e cogliere l’opportunità di mettere a frutto gli studi fatti. Le offerte riguardano sia le opportunità lavorative per chi già ha conseguito il titolo di studio, che la possibilità di svolgere uno stage estivo retribuito, per gli studenti a partire dal secondo anno.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, basta iscriversi per poter partecipare. Non vi resta che scegliere l’occasione adatta a voi e  la destinazione che preferite!

ielts

Il test IELTS

Se sei uno studente universitario sai già più o meno di cosa si tratta, se invece lo hai solo sentito nominare, beh, vale veramente la pena di sapere cos’è e come funziona. Le sempre maggiori possibilità di mobilità all’estero va di pari passo con la conoscenza delle lingue straniere e con la possibilità di dimostrarla in maniera chiara e univoca.

L’IELTS è infatti un test di verifica della conoscenza della lingua inglese, forse il più conosciuto e richiesto a livello internazionale. Sostenere un test IELTS è indispensabile per poter studiare presso le università di lingua inglese, per ottenere borse di studio per l’estero, ma anche per accedere a opportunità di lavoro sia in Italia che fuori. Il test IELTS può essere sostenuto anche da minorenni, basta che un genitore compili il modulo di consenso apposito.

Il test IELTS inoltre è tra quelli accettati da molti governi poter fare richiesta di un visto di immigrazione: parliamo ad esempio del Canada, dell’Australia, della Nuova Zelanda.
Al momento, come abbiamo già visto, per i cittadini italiani (ed europei) non è richiesto un visto per andare a lavorare o studiare in UK.

La caratteristica dell’IELTS è quella di non essere una vera e propria certificazione, ma di determinare la conoscenza dell’inglese del candidato nel momento in cui si sostiene il test. Per questo motivo il test si considera valido per due anni (anche se è sempre l’istituzione richiedente a deciderlo), dopo i quali è spesso necessario ripeterlo se si ha necessità di certificare o dimostrare la propria conoscenza dell’inglese.

Per questo stesso motivo il test IELTS ha un valore di verso a seconda del punteggio che si ottiene: più l’università, o l’azienda, è prestigiosa e selettiva, e più alto dovrà essere il punteggio ottenuto. I punteggi vanno dal massimo di 9 al minimo di 3,5.

Il test IELTS valuta la conoscenza della lingua nelle quattro aree di competenza dell’ascolto, lettura, scrittura e conversazione. Ha due versioni, a seconda dell’uso che se ne deve fare: una è l’IELTS General Training e l’altra è l’IELTS Academic, specifico per l’accesso a istituzioni universitarie e più in generale per usi accademici.

Infine, come ci si iscrive, come si sostiene il test e quanto costa?
Mentre la preparazione può anche essere svolta autonomamente e gratuitamente (ci sono numerose risorse online per prepararsi), il test si svolge lo stesso giorno in tutto il mondo, in sedi accreditate presso il British Council (l’ente britannico per le relazioni culturali), con modalità standardizzate.

Anche Ancona ha più di un test center, e il test può essere sostenuto circa ogni mese. La prenotazione va fatta online almeno un mese in anticipo, e comporta il pagamento della quota di circa 234 euro. Ci sono anche diverse scuole di lingue che sono test center accreditati, e in qual caso il costo del test potrebbe essere compreso in quello che avete sostenuto per un corso di preparazione.

Ora, se vuoi certificare o dimostrare la tua conoscenza dell’inglese, l’IELTS ti garantisce un riconoscimento a livello internazionale!

Università all’estero, come si fa?

C’è chi ci pensa già mentre studia al liceo, e chi lo decide dopo la triennale: studiare presso una università all’estero, che sogno!

Magari hai conosciuto qualcuno che ha trascorso un periodo studiando all’estero con una borsa Erasmus, e ti è venuta voglia di provare a fare anche tu un anno o due di università in un altro paese.
Oppure vorresti specializzarti in un settore molto specifico e il corso che ti interessa è offerto solo da poche università nel mondo.

In tutti questi casi, il consiglio è quello di informarsi e muoversi con molto anticipo rispetto all’inizio dell’anno accademico, almeno sei mesi prima. Questa strategia è fondamentale per assicurarsi di aver scelto un corso che risponde alle nostre aspettative, per non avere sorprese sulla procedura di iscrizione ed ammissione, ma anche per poter sfruttare le eventuali possibilità di fare domanda per borse o agevolazioni offerte agli studenti internazionali.

L’indicazione di attivarsi per tempo vale tanto per la scelta di università europee che extra-europee, (per le quali va anche verificata la possibilità e le tempistiche per ricevere un visto per studio) dato che l’ammissione di studenti stranieri è prevista praticamente ovunque, ma è subordinata alla verifica dei requisiti e dei titoli adeguati.

Un capitolo importantissimo e per cui va fatto un discorso a parte è la certificazione linguistica richiesta, o comunque il livello di conoscenza della lingua in cui verranno tenute lezioni ed esami. Per le università anglosassoni e per quelle che offrono corsi in inglese spesso viene richiesto il test IELTS con un determinato punteggio. Molte università americane, ma non solo, richiedono invece il test Toefl. Per ogni lingua c’è una certificazione riconosciuta a livello internazionale che va conseguita entro determinate scadenze, per poter essere ammessi a frequentare l’università.

Insomma, il sogno di studiare in una università all’estero è realizzabile, ma bisogna mettersi all’opera coi giusti tempi e una buona dose di determinazione.
Per renderti più facile la parte di orientamento iniziale tra la mole non indifferente di informazioni che potresti trovare navigando sul web, abbiamo organizzato un incontro con degli esperti, libero e gratuito per tutti gli interessati, non mancare!

Welcome to Ancona!

Sessanta sono i nuovi studenti stranieri che sono arrivati in Ancona questo mese per fare un semestre all’Università Politecnica delle Marche. Per festeggiare il suo arrivo e dargli un caloroso benvenuto, l’associazione internazionale di studenti ESN (Erasmus Student Network) ha organizzato l’iniziativa ‘Erasmus Welcome Days’: una settimana piena di attività per cominciare a scoprire la città di Ancona e le tradizioni italiane.

Il passato mercoledì 14 febbraio, coincidente con San Valentino, l’Informagiovani partecipava nel secondo giorno della ‘Erasmus Week’ con un evento informativo in collaborazione con i giovani di ESN ESAN Ancona. ESN fu fondata nel 1990 da ex studenti  in mobilità internazionale su iniziativa dell’Erasmus Bureau della Comunità Europea. L’associazione è arrivata in Italia il 22 ottobre 1994 nelle 7 sezioni più antiche (Siena, Parma, Pavia, Milano, Trento, Bologna e Genova) però attualmente è composta da 49 sezioni, in 42 città. In Ancona l’associazione si impegna nella ricerca e creazione di progetti che valorizzano la città per rinforzare il rapporto tra la comunità e gli studenti Erasmus. Eventi come la caccia al tesoro, la visita alle grotte di Frasassi, la gita a Sirolo e i vari city tour sono alcuni esempi.

L’Informagiovani fece una piccola introduzione su alcuni aspetti pratici della città come mappe utili oppure orari degli autobus e abbonamenti universitari. Presentò anche alcuni dei nostri servizi che potrebbero essere utili per gli studenti Erasmus durante il loro soggiorno in Ancona. Il più importante in questo periodo dell’anno sarebbe ‘iHome: l’Agenzia Casa dell’Informagiovani’, un servizio di ricerca ed offerta di alloggi e posti letto gratuito per tutto il territorio comunale. Nonostante, per scoprire la realtà anconetana, la “University Card” è lo strumento perfetto. Questa card facilita l’accesso degli studenti universitari a prodotti e servizi utili alla loro vita all’interno della città. Sono stati sposti alcuni eventi che si terranno in Ancona e dintorni durante i prossimi mesi. I ragazzi non possono mancare alla fiera di San Ciriaco o alle mostre culturali de La Mole.

Grazie a l’associazione ESN ESAN Ancona e a tutti gli studenti che sono venuti. Vi auguriamo un buon Erasmus e ricordate, life begins at the end of your comfort zone!


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