Articoli

Università all’estero, come si fa?

C’è chi ci pensa già mentre studia al liceo, e chi lo decide dopo la triennale: studiare presso una università all’estero, che sogno!

Magari hai conosciuto qualcuno che ha trascorso un periodo studiando all’estero con una borsa Erasmus, e ti è venuta voglia di provare a fare anche tu un anno o due di università in un altro paese.
Oppure vorresti specializzarti in un settore molto specifico e il corso che ti interessa è offerto solo da poche università nel mondo.

In tutti questi casi, il consiglio è quello di informarsi e muoversi con molto anticipo rispetto all’inizio dell’anno accademico, almeno sei mesi prima. Questa strategia è fondamentale per assicurarsi di aver scelto un corso che risponde alle nostre aspettative, per non avere sorprese sulla procedura di iscrizione ed ammissione, ma anche per poter sfruttare le eventuali possibilità di fare domanda per borse o agevolazioni offerte agli studenti internazionali.

L’indicazione di attivarsi per tempo vale tanto per la scelta di università europee che extra-europee, (per le quali va anche verificata la possibilità e le tempistiche per ricevere un visto per studio) dato che l’ammissione di studenti stranieri è prevista praticamente ovunque, ma è subordinata alla verifica dei requisiti e dei titoli adeguati.

Un capitolo importantissimo e per cui va fatto un discorso a parte è la certificazione linguistica richiesta, o comunque il livello di conoscenza della lingua in cui verranno tenute lezioni ed esami. Per le università anglosassoni e per quelle che offrono corsi in inglese spesso viene richiesto il test IELTS con un determinato punteggio. Molte università americane, ma non solo, richiedono invece il test Toefl. Per ogni lingua c’è una certificazione riconosciuta a livello internazionale che va conseguita entro determinate scadenze, per poter essere ammessi a frequentare l’università.

Insomma, il sogno di studiare in una università all’estero è realizzabile, ma bisogna mettersi all’opera coi giusti tempi e una buona dose di determinazione.
Per renderti più facile la parte di orientamento iniziale tra la mole non indifferente di informazioni che potresti trovare navigando sul web, abbiamo organizzato un incontro con degli esperti, libero e gratuito per tutti gli interessati, non mancare!

Biennio all’estero con i Collegi del Mondo Unito

 

Il Movimento UWC è composto da 15 scuole internazionali legalmente riconosciute, unite dall’obiettivo di rendere l’educazione “una forza per unire popoli, nazioni e culture per la pace e per un futuro sostenibile”, temi che diventano più importanti ogni giorno che passa.

Ogni anno i Collegi del Mondo Unito offrono a studenti iscritti al terzo anno di scuole secondarie la possibilità di far parte di un’esperienza educativa in un ambiente che unisce un programma accademico di alto livello alla sfida personale ed ai valori dell’inclusione, dell’accettazione e della considerazione degli altri.

Esistono ad 18 Collegi del Mondo Unito in quattro continenti, per lo più specializzati nell’educazione di ragazzi tra i 16 ed i 19 anni, età in cui l’energia e l’idealismo di un giovane possono essere canalizzati in empatia, responsabilità ed impegno a lungo termine. Nei Collegi del Mondo Unito viene enfatizzata l’importanza dell’apprendimento esperienziale, del servizio di comunità e delle attività all’aria aperta.
Il programma è biennale e include attività scolastiche, sportive e creative, differenti a seconda della scuola di destinazione, e viene per lo più svolto in inglese.

La selezione è impegnativa e i criteri di selezione dei partecipanti si basano su questi parametri:
– curiosità intellettuale e cultura generale con particolare attenzione alle questioni contemporanee, a livello italiano e internazionale;
– capacità di rielaborazione personale, di pensare criticamente e a livello interdisciplinare;
– capacità di stare in gruppo e di lavorare in gruppo;
– altruismo, attitudine alla condivisione delle proprie esperienze, progetti, passioni;
– motivazione all’esperienza dei Collegi del Mondo Unito e condivisione dei valori del movimento.

Le candidature vanno fatte ogni anno in base alle indicazioni del bando, che di solito scade a novembre.