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Bando straordinario Servizio Civile Universale

Alla fine di aprile è stato pubblicato un bando straordinario del Servizio Civile Universale per la selezione di 766 volontari da impiegare in progetti volti all’accompagnamento di grandi invalidi e di ciechi.

Il bando è rivolto a tutti i ragazzi tra i 18 e i 28 anni compiuti, cittadini italiani, degli altri paesi dell’Unione Europea o non comunitari ma regolarmente soggiornanti in Italia.

Coloro che vogliono partecipare devono essere consapevoli che si tratta di un anno di volontariato, dedicato al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale. Sicuramente potrà essere anche un’opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Per candidarsi in primis si sceglie il progetto a cui si vuole partecipare, si presenta la candidatura presso l’ente di riferimento ed infine si sostiene la selezione. Superata quest’ultima si inizia l’anno di volontariato, in cui è previsto un primo periodo di formazione, durante il quale ci si prepara per svolgere le attività previste dal progetto presso la realtà ospitante.

Visto che si tratta di un bando straordinario in cui i progetti sono rivolti ad attività con grandi invalidi e ciechi, chi decide di candidarsi sa a priori che il target con cui andrà a svolgere le attività è ben definito, quindi è bene valutare la propria motivazione interiore per poter vivere al meglio quest’esperienza ed essere proattivi nel proprio ruolo all’interno dell’ente.

Il servizio civile universale ha una durata di 12 mesi, con un monte ore settimanale di minimo 25 ore e prevede l’erogazione di un assegno mensile di € 433,80.

Con Decreto del 2 maggio 2019 il bando è stato rettificato abbassando  il numero di progetti da 82 a 78 per un totale di 752 volontari  a fronte degli iniziali 766.

Qualora un interessato, nel frattempo, avesse già presentato domanda per uno dei progetti cancellati, può presentarne una nuova per un altro progetto inserito nel bando.

L’elenco dei progetti è consultabile grazie al motore di ricerca presente sul sito ufficiale.

Nella provincia di Ancona ci si può candidare per il progetto: “Accompagnamento Dei Ciechi Civili Ex Art. 40 – Ancona” promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus.

Il progetto dell’Uici Ancona, disponibile nel sito, è rivolto a 12 volontari che, oltre ai requisiti richiesti da bando, devono essere in possesso di: conoscenze informatiche di base, patente B, diploma di scuola media superiore e predisposizione al lavoro di gruppo.

I candidati devono presentare una sola domanda presso l’ente promotore del progetto scelto entro il 3 giugno 2019 con raccomandata A/R o via PEC (Posta elettronica certificata intestata all’interessato). Attenzione! Qualora si scelga di consegnare la domanda a mano, la scadenza è fissata alle ore 18 del 31 maggio.

Per ulteriori informazioni, per consultare e scaricare il bando e i moduli di domanda potete contattarci all’Informagiovani, siamo a vostra disposizione!

Voucher per corsi post laurea

Nella Regione Marche vi è maggiori possibilità e flessibilità per frequentare corsi di perfezionamento post laurea e  master grazie ai voucher erogabili e all’estensione di applicazione effettuata nelle ultime settimane.

Sino ad ora era prevista la possibilità di richiedere l’assegnazione di voucher per l’iscrizione a master universitari e corsi di perfezionamento post-laurea, esclusi quelli on line in modo da permettere ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro con un bagaglio formativo specifico ed ampliato.

Ora i voucher possono essere attuati anche per corsi con un monte ore inferiore a 120 e per l’iscrizione alle Summer school, includendo i programmi per cui non è previsto un esame finale.

Questo ampliamneto risponde all’esigenza di formazione e aggiornamento anche attraverso percorsi di minore durata e articolati in maniera più flessibile rispetto al passato, offerta presente nel panorama formativo e spendibile nel mondo del lavoro.

I destinatari dei voucher sono giovani disoccupati o non occupati da almeno sei mesi, residenti nella Regione Marche; di età inferiore ai 36 anni (non compiuti), ed in possesso di laurea triennale, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento.

Per i master di I livello bisogna essere in possesso di laurea triennale, specialistica, magistrale e vecchio ordinamento, mentre per i master di II livello è necessaria la laurea specialistica, magistrale e vecchio ordinamento, così come per i corsi di perfezionamento post-laurea

La formazione deve inserirsi nei seguenti settori: il sistema moda, il settore del legno in tutte le sue articolazioni, l’agroalimentare, il turismo ed i beni culturali, la green economy, il distretto del mare, la meccanica, la domotica e l’assisted living, le biotecnologie, l’internazionalizzazione, la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio e del territorio.

Ciascun richiedente può presentare istanza per la concessione di un solo voucher. Qualora la frequenza fosse iniziata prima della comunicazione dell’attribuzione del voucher, in caso di mancata assegnazione del beneficio, ogni onere è a carico del richiedente. I costo ammissibili sono quelli sostenuti per l’iscrizione all’offerta formativa.

Tre gli indicatori e criteri di valutazione da bando sono specificati: l’età, il genere,l’ Isee, l’attività prevista ed il settore di attività

Per ottenere i voucher le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica utilizzando il sistema informatico SIFORM2 accessibile all’indirizzo internet: https://siform2.regione.marche.it.

La scadenza prevista è il 31 dicembre 2019 o comunque fino ad esaurimento risorse.

Maggiori informazioni, bando e procedure per la compilazione della domanda sono disponibili cliccando qui.

Servizio civile: un anno speso bene

Il Servizio Civile Nazionale consiste in un anno nel quale il giovane partecipante svolge un’opera di vera e propria cittadinanza attiva: diventa cioè un cittadino che lavora al servizio dello Stato restituendo allo stesso una parte di quello che riceve contribuendo a costruire una parte della società civile.

Si viene, infatti, impiegati in varie attività di utilità sociale, secondo il progetto per il quale ci si è candidati e si è stati selezionati, che può essere proposto da vari enti.

Indipendentemente dal progetto scelto, il servizio civile nazionale rappresenta un anno dedicato alla formazione e alla crescita professionale.

In diversi casi rappresenta il primo contatto con il mondo del lavoro, e in qualche misura mette già di fronte a delle responsabilità, abituando ad avere impegni ed obblighi nuovi, svezzandosi spesso dall’essere solo figli o studenti.

Per molti giovani, anche laureati, rappresenta inoltre un’alternativa alla disoccupazione.

Infatti il SCN assicura una minima autonomia economica in quanto è previsto un assegno mensile di 433 euro.

Da pochi giorni il Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale ha pubblicato due bandi per la selezione di 1.830 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale, nell’ambito delle finalità istituzionali individuate dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

Entrambi i bandi sono rivolti all’agricoltura sociale: i progetti riguardano sia il settore dell’educazione e promozione culturale – dai temi alimentari a quelli ambientali e della biodiversità – sia il settore dell’assistenza, per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani nell’agricoltura.

Il primo bando prevede la selezione di 489 volontari di servizio civile che saranno impegnati in 47 progetti, il secondo la selezione di 1341 da impiegare in 150 progetti.

Il secondo bando, però, è rivolto solo ai GIOVANI NEET iscritti al PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI.

Per il resto i requisiti generali sono gli stessi e cioè: avere un’età compresa tra 18 e 28 anni, essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’UE regolarmente residenti in Italia o cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia.

Per poter partecipare al bando occorre scegliere il progetto di proprio interesse ed inviare la domanda, secondo le indicazioni contenute nei due bandi, direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto.

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale in ciascuno dei due bandi.

Complessivamente nei due bandi sono previsti 10 progetti relativamente alle Marche con complessivi 24 posti.

Per sapere quali sono i progetti tra cui scegliere potete consultare la banca dati ufficiale oppure rivolgervi all’Informagiovani dove troverete l’elenco e i bandi dei progetti delle Marche ed operatori pronti a darvi le informazioni essenziali per poter partecipare e ad aiutarvi nella ricerca di qualunque progetto.

Le domande vanno presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 5 febbraio 2018.

La formazione per i giovani

In questo periodo sono aperti dei bandi rivolti ai giovani i quali mirano alla loro formazione imprenditoriale e a facilitare l’incontro con il sistema delle imprese.

Un bando è quello intitolato “Crescere Imprenditori”: si tratta di un percorso formativo gratuito promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuato dal sistema delle Camere di Commercio, volto ad accompagnare i giovani alla creazione d’impresa.

Il corso è rivolto ai giovani NEET tra i 18 e 29 anni iscritti al Programma Garanzia Giovani, che vogliono aprire una propria attività, uscendo in questo modo dal mondo dei NEET.

Per partecipare al corso, occorre compilare un test online per capire se la persona è più o meno adatta a diventare imprenditore.

Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito le conoscenze base per realizzare un business plan e ottenere punti utilizzabili per presentare domanda di finanziamento al fondo SELFIEmployment gestito da Invitalia.

Il prossimo corso organizzato dalla Camera di Commercio di Ancona (si tratta infatti della seconda edizione) si svolgerà nel periodo 13 novembre – 11 dicembre 2017.

Un altro bando che merita di essere messo in evidenza è quello intitolato “Confindustria per i giovani”.

Si tratta di un progetto promosso da Confindustria con l’obiettivo di facilitare l’incontro di 25 neolaureati di talento con il sistema delle imprese.

Prevede l’attivazione di tirocini presso varie sedi del Sistema di Rappresentanza, sia in Italia che in Europa, articolati in attività d’aula e training on the job.

Gli stage avranno una durata di 6 mesi e prevedono un rimborso spese mensile pari a 1.000 Euro lordi.

Possono partecipare giovani neolaureati, preferibilmente in materie tecnico scientifiche ed economico giuridiche.

Dato che il programma di stage avrà inizio a febbraio, la laurea dovrà essere conseguita non prima del 12 febbraio 2017 ed entro il 1° dicembre 2017. Sono ammesse sia le lauree triennali che quelle magistrali.

La selezione prevede 3 fasi: screening dei CV, prova scritta e colloquio motivazionale.

Le domande devono essere presentate entro il 23 ottobre 2017.

Continuate a seguirci per saperne di più sulle opportunità formative rivolte ai giovani e non solo.

Yuc

YUC Tirocini e non solo

In questi giorni si è avviato il progetto YUC Youth Urban Center, progetto di partecipazione e co-design per la città di Ancona, promosso dall’Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Ancona in collaborazione con ActionAid Italia Onlus, Singlossa, Communia, Giovani Cooperatori, Univpm , Scholanova, realizzato con il cofinanziamento della Regione Marche.

Yuc è un progetto per la creazione di un luogo di co-progettazione e incubazione di servizi per la città, che vede come protagonisti i giovani. L’Informagiovani vuole diventare sempre più uno spazio dei giovani cittadini per elaborare idee e proposte, per lo sviluppo delle capacità e competenze personali.

Il progetto si sviluppa in una serie di attività: la formazione di un gruppo di giovani di riferimento che animino lo spazio; l’attivazione di tirocini formativi per supportare i giovani nelle attività di animazione dello YUC e l’avvio di una Scuola di co-progettazione di servizi per il territorio.

Il bando per attivare 3 tirocini formativi di 6 mesi è già pubblico, è rivolto a giovani under 35 con titolo accademico conseguito da non più di 12 mesi. Il tirocinio si svolgerà presso il servizio Informagiovani e sarà retribuito con un compenso di circa 800 euro al mese. Per partecipare si deve presentare domanda entro le ore 12.00 del 20 marzo secondo le modalità indicate da bando scaricabile alla pagina “Tirocini” dello spazio web dedicato: yuc.informagiovaniancona.com/lavora-con-yuc

Oltre ai tirocini, YUC prevede l’avvio di una scuola gratuita e rivolta a giovani e anche ad amministratori locali, dai 18 ai 35 anni.  L’obiettivo della formazione è quello di fornire conoscenze e strumenti di co-design dei servizi che saranno incentrati su due temi pilota: “Ambiente e territorio” e “Cultura, turismo e creatività”. Per co-design di servizi si intende un approccio, le modalità e gli strumenti per definire un’idea imprenditoriale, creare un team di lavoro, condividere obiettivi e porre in essere una strategia di business.

La scuola prevede un incontro a settimana dal 27 Marzo al 16 Giugno 2017. Le iscrizioni devono essere presentate compilando l’apposito modulo alla pagina “iscrizioni” entro il 20 Marzo 2017.

In primis e non da ultimo il progetto YUC sarà presentato martedì 14 Marzo 2017 alle ore 17:30 presso l’Informagiovani con un evento lancio grazie allo spettacolo gratuito di Piero Massimo Macchini attore, fantasista e clown http://www.pieromassimomacchini.it/chisono.html
Vi aspettiamo numerosi!

serviziocivile

Un anno all’estero con il Servizio Civile Nazionale

Lo sapevi? Oltre a poter scegliere tra tanti progetti ed enti di accoglienza in Italia, grazie al bando del Servizio Civile Nazionale puoi andare all’estero, in Europa o fuori, a svolgere i 12 mesi di servizio civile.
I requisiti per partecipare sono gli stessi, e i posti previsti sono 708, distribuiti su Portogallo, Tanzania, Myanmar, Australia, Cuba, Tunisia, Brasile, Slovenia, Bosnia, Kenya, Kosovo, Mozambico, Senegal, Libano, Spagna, Bolivia, Madagascar… insomma, praticamente ovunque!

I settori nei quali è possibile svolgere il servizio civile sono assistenza e protezione civile, ma anche ambiente, educazione e promozione culturale, cooperazione internazionale, interventi di ricostruzione post conflitto o a seguito di calamità naturali, sostegno a comunità di italiani all’estero.

Per chi svolge il servizio civile all’estero, oltre all’assegno mensile di 433 euro, è prevista una quota giornaliera che va dai 13 ai 15 euro, a seconda del paese. Al volontario inoltre viene garantito vitto e alloggio, e il viaggio di andata e ritorno per e dal paese di realizzazione del progetto.

Anche per i volontari che vanno all’estero è prevista una prima fase di formazione e preparazione, che dura circa un mese e viene svolta in Italia: la formazione riguarda sia il servizio civile in generale (storia e funzione), che il contesto e le attività che si andranno a svolgere durante il servizio vero e proprio.

Per sapere quali sono i progetti tra cui scegliere, sia in Italia che all’estero, consulta la banca dati ufficiale, oppure approfitta di questa occasione:

Vieni a trovarci all’Informagiovani martedì 21: ci vediamo alle 11 per un incontro informativo dedicato

Potrai chiarire ogni dubbio sul bando del Servizio Civile Nazionale e Regionale, parlare con un esperto che ti darà brevemente le informazioni essenziali per poter partecipare, confrontarti e fare domande ai referenti dei progetti, conoscere l’esperienza di un volontario che è ancora in servizio. Non c’è bisogno di un’iscrizione e la partecipazione è gratuita. Ti aspettiamo!

assistente lingua italiana estero assistentato

Assistenti di lingua italiana all’estero

 

E’ un’opportunità unica per laureati in materie umanistiche interessati alla diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero!

Il bando per proporsi come assistenti di lingua italiana per l’anno scolastico 2017/2018 è indetto dal MIUR ed è aperto fino al 4 marzo.

Il periodo di permanenza nel paese che accoglie gli assistenti (può essere espressa una preferenza tra quelli indicati, ma non è detto che si ottenga un posto proprio là) è di circa 8 mesi, con una retribuzione variabile a seconda del paese, e si può essere chiamati a prestare la propria opera presso scuole e istituti di vario grado.

La domanda si presenta esclusivamente online al sito http://www.trampi.istruzione.it/asl/

In bocca al lupo!

Un anno fuori dal guscio

pulcino-uovo-schiuso_esci dal guscioSapete che cos’è il servizio civile? Se la risposta è “sì” tra poco scoprirete una sorpresa. Se la risposta è “no” tra poco invece avrete la risposta. Il servizio civile è il modo in cui, in Italia, giovani tra i 18 e i 28 anni decidono di mettersi a disposizione di un servizio che svolge attività di pubblica utilità. I settori possono essere i più diversi: l’ambiente, la cultura, il territorio, l’informazione, l’infanzia e la vecchiaia, l’assistenza sociale. L’impegno è quello di lavorare per 30 ore alla settimana per le attività dell’ente o dell’organizzazione che ha scelto di accogliere i volontari di servizio civile: qui faremmo veramente fatica a fare un elenco esaustivo perché possono essere le più diverse, da quelle manuali a quelle più intellettuali.

Che cosa ci guadagna il volontario? Innanzitutto ha diritto ad un compenso economico poco superiore ai 400 euro mensili (non è uno stipendio, perché il servizio civile NON è un lavoro per cui è inappropriato anche un confronto con gli stipendi del settore in cui si interviene). Poi, ed è la parte strategicamente più interessante, ha la possibilità di sperimentare competenze ed abilità in un contesto professionale. Ma, soprattutto, il volontario ha la possibilità di imparare un sacco di cose che potranno tornargli utili in futuro: quando scriverà un curriculum, quando dovrà documentare le proprie esperienze, quando si troverà a parlare di come ha risolto problemi e questioni lavorative e di come è riuscito a cavarsela. Insomma, una cosa simile ad un tirocinio per semplificare e rendere la cosa facilmente comprensibile. E questo, in tempi in cui c’è chi dorme fuori da un ufficio per avere la possibilità di fare un tirocinio, ci sembra già una bella occasione. Il servizio civile per molti ragazzi e ragazze è anche il modo per rendersi utili e sperimentare, in maniera concreta, che cosa significa avere una responsabilità, ottenere la fiducia di qualcuno, essere un punto di riferimento ed un aiuto: insomma, una buona occasione di mettere un piede fuori dalle proprie abitudini, sperimentare qualcosa di diverso, uscire dal guscio delle proprie abitudini.

E che cosa vuol dire fare il servizio civile all’Informagiovani? Oltre a tutto quello che abbiamo scritto fino a qui, i 4 volontari (tanti sono i posti) che faranno l’esperienza nel nostro servizio si occuperanno di attività di orientamento, informazione e consulenza ai giovani principalmente sui temi del lavoro e della formazione. Si tratta di accogliere in maniera adeguata le persone che si presentano all’Informagiovani, cercare di capire come essere loro utili, indirizzarle verso le informazioni più adatte. Nella pratica ci sarà da fare front office, rispondere al telefono (WhatsApp compreso .-)), ideare e tenere workshop e seminari, parlare con i ragazzi della scuola, scrivere progetti, ideare volantini, gestire un sito web e qualche canale di social media. Insomma ci sarà da divertirsi e, soprattutto, lo si farà in compagnia di una equipe di operatori giovani (più o meno) e dinamici (nonostante tutto).

Se la cosa può interessarvi (o conoscete chi può esserlo) quello che c’è da fare è visitare in questo preciso momento questa pagina in cui c’è scritto tutto su come funziona per diventare, per un anno, un componente dell’equipe dell’Informagiovani. Vuoi essere dei nostri? Clicca qui!