Al via gli open day delle scuole
Tra novembre e gennaio ormai da qualche anno si tengono i c.d. OPEN DAY delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Le denominazioni abbondano: chi lo chiama appunto “open day”, chi lo chiama “scuola aperta“, chi ancora “orientamento scolastico in entrata“. Gira e rigira, si tratta della stessa cosa: la scuola apre le porte a genitori e futuri alunni per farsi conoscere e dunque scegliere, in vista dell’anno scolastico successivo.
In occasione degli open day alunni, docenti, personale della scuola sono a disposizione per accogliere genitori, ragazze e ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado che vogliono rendersi conto di persona di cosa offre la scuola, quali corsi si possono frequentare e quali sono i relativi piani di studio oltre che per illustrare le attivita’ integrative e complementari e visitare aule, laboratori, attrezzature, ecc.
In generale gli open day cominciano con una introduzione del dirigente scolastico che presenta la scuola, la sua utenza, l’offerta formativa in generale. Al dirigente scolastico si affiancano, poi, alcuni docenti che illustrano più nel dettaglio programmi e progetti.
In molti casi, la giornata prosegue con la possibilità di visitare la scuola. Se l’open day è tenuto durante una giornata infrasettimanale, i ragazzi possono assistere ad alcune lezioni. Talvolta, infatti, nelle scuole superiori si organizzano open day apposta per i soli futuri studenti, in cui a questi è data la possibilità di partecipare alle lezioni, sedendosi in classe durante spiegazioni ed interrogazioni.
“Studente per un giorno” è forse la modalità migliore per far capire ai ragazzi la vera sostanza delle lezioni e delle materie caratteristiche di un indirizzo di studi piuttosto che un altro.
Ogni scuola, ovviamente, mira a presentarsi al massimo delle proprie potenzialità cercando di fidelizzare famiglie sempre più attente ed esigenti. È fondamentale perché dalla organizzazione e dai contenuti che si trasmetteranno, i genitori e i loro figli potranno sentirsi accolti, e questa è l’aspettativa di ogni famiglia.
Più spesso, tuttavia, l’open day è tenuto fuori dall’orario di lezione, nel pomeriggio o il sabato mattina o addirittura la domenica e famiglie e aspiranti alunni possono visitare la scuola, le aule, la palestra, eventuali laboratori e così via.
Per far sì che l’open day non sia uno spreco di tempo, ma un utile strumento per acquisire informazioni e farsi un’idea, consigliamo di non limitare la visita all’open day della sola scuola cui si è interessati ma visitare più scuole in modo da avere termini di paragone.
Tenete presente, comunque, che il giorno dell’open day è il giorno in cui la scuola si fa bella, mostra il suo lato migliore, dunque è bene arrivare con qualche domanda da porre a dirigenti e docenti alla fine dei loro discorsi, altrimenti finirà che racconteranno quello che vogliono e genitori e ragazzi potrebbero avere un’idea molto edulcorata della realtà.
Infine, se ci sono allievi di quella scuola coinvolti nell’organizzazione dell’open day, come ormai succede in tutte le scuole, è meglio cercare di parlarci. Ovviamente qualsiasi scuola avrà scelto alcuni dei suoi allievi migliori per presentarsi, ma, pur tenendo conto di questo, è bene scambiarci due chiacchiere e chiedere loro quali sono i punti di forza e quelli di debolezza della loro scuola
A questi open day è importante, in modo particolare nel caso di scelta di una scuola superiore, che siano presenti non solo o meglio non tanto i genitori ma soprattutto i figli.
La scelta della scuola superiore, infatti, è una scelta importante e impegnativa perché di durata quinquennale e spesso determina la direzione successiva degli studi, o il futuro settore lavorativo.
Con questi piccoli consigli siete pronti per iniziare il giro delle scuole di Ancona, tenendo presente che la scelta deve comunque e sempre partire dal ragazzo/a e non prescindere dai suoi interessi e aspirazioni.
Se vi può essere di aiuto, all’Informagiovani troverete le informazioni non solo sugli open day delle scuole di Ancona ma anche sull’offerta formativa delle stesse.
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