BeSmart, abbiamo il libro
Avete presente quando alla fine di un gran lavoro, una fatica, un grande impegno tirate un sospiro di sollievo? Ecco ieri pomeriggio un po’ tutta la nostra equipe (chi più e chi meno profondo) ha tirato un profondo e rigenerante sospiro di sollievo. Quel sospiro di sollievo conteneva anche tanta soddisfazione per qualcosa che abbiamo costruito insieme e che rappresenta un bel traguardo per il nostro servizio.
Scrivere un libro, anche se in questo caso forse il termine più adeguato è forse manuale, è un lavoro fatto di tanti pezzi: la visione di insieme che aiuta a focalizzarsi sul messaggio da mandare, l’attenzione ai dettagli che servono a rendere ciò che si legge davvero interessante, la creatività per rendere il tutto anche originale. L’obiettivo di tutto questo, nel nostro caso, non era affatto egoistico.
Abbiamo scritto un manuale delle competenze per i lavori del futuro sostanzialmente per due motivi. Il primo è che, davvero, abbiamo idea che possa essere una risorsa davvero utile per chi sta cercando lavoro e anche per chi, nel mondo del lavoro, cerca di orientarsi al meglio. Non è un trattato sociologico su questioni lavorative, più semplicemente una raccolta di testimonianze, di pratiche che raccontano quelle che abbiamo chiamato smart skill. Sono storie e, come tutte le storie, solitamente lasciano sempre un segno in chi le legge.
Il secondo è che con BeSmart abbiamo organizzato più di un evento durante lo scorso anno a cui hanno partecipato molte persone. Sui social la voce si è diffusa e “Besmart” è diventato conosciuto. Ma per noi era importante riuscire a capitalizzare le esperienze e i racconti raccolti durante queste iniziative perché possano essere contagiose di quante più persone possibile.
Nel libro, chi lo ha avuto ieri in copia omaggio lo sa già, oltre alle storie dei testimonial sulle smart skill ci sono anche altri contenuti bonus: schede di approfondimento, contenuti esclusivi e anche qualche esercizio. Eh sì, per BeSmart è un libro che può aiutare chilo legge anche ad allenarsi. Le smart skill non sono prerogativa di qualcuno in particolare e men che meno le caratteristiche di qualche supereroe. Ognuno di noi può trovare quella che gli è più congeniale e far diventare la propria smart skill la chiave di successo per il proprio lavoro del futuro. Buona lettura!
PS: per avere una copia dle libro e conoscere le prossime iniziative c’è un sito apposito: besmart.informagiovaniancona.com
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