Assegno per nucleo familiare, novità 2019

L’assegno per il nucleo familiare definito con l’acronimo ANF, conosciuto come assegno familiare, è una contributo economico erogato dall’INPS ai lavoratori per il coniuge e i figli dello stesso, a condizione che questi non prestino alcuna attività lavorativa retribuita. Spetta ai lavoratori dipendenti, parasubordinati iscritti alla gestione separata, pensionati da lavoro dipendente, lavoratori domestici e dipendenti agricoli e titolari di prestazioni a sostegno del reddito (come NASpI e cassa integrati)

La famiglia deve essere composta da due o più persone e il reddito complessivo della famiglia deve essere inferiore a quello determinato ogni anno dalla legge. Gli importi del reddito e degli assegni sono determinati annualmente dall’INPS e riportati in apposite tabelle valide dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo.

Inoltre condizione essenziale è che il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere composto da reddito derivante da lavoro dipendente e assimilato, per almeno il 70%.

Oltre al richiedente possono far parte del nucleo familiare: il coniuge; i figli minorenni o maggiorenni se impossibilitati a dedicarsi ad un lavoro a causa di difetto fisico o mentale ovvero figli maggiorenni fino a 21 anni se frequentanti una scuola secondaria di primo o secondo grado, un corso di formazione professionale, laurea o apprendisti se appartenenti ad un nucleo familiare composto da più di tre figli di età inferiore ai 26 anni; nipoti, fratelli e sorelle non coniugati minorenni o maggiorenni se (cumulativamente) impossibilitati a dedicarsi ad un lavoro a causa di difetto fisico o mentale, orfani di entrambi i genitori e non titolari di pensione ai superstiti.

L’importo dell’assegno varia in base al numero dei familiari e al loro reddito complessivo. Il periodo di corresponsione decorre dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo quindi  vorrà continuare a percepire la prestazione dovrà presentare una nuova domanda con decorrenza dal 1 luglio 2019.

Dal 1 aprile 2019 c’è una novità, i dipendenti dovranno presentare le domande ANF direttamente all’INPS in via telematica, collegandosi al sito www.inps.it se in possesso di PIN dispositivo o credenziali SPID oppure  rivolgersi ai Patronati, commercialisti e consulenti del lavoro.

Fino a quest’anno la domanda doveva essere presentata in modalità cartacea al datore di lavoro utilizzando il modello ANF/DIP  ma ora tale modalità è rimasta attiva solo per gli operai agricoli a tempo indeterminato.

Maggiori dettagli e chiarimenti possono essere consultati direttamente nel sito dell’INPS nell’apposita sezione oppure richiesti contattando il numero verde 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14.

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