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Lavoro stagionale all’estero

Partire per fare un lavoretto stagionale all’estero per l’estate, in quanti ci avete pensato?
Questa però è una delle occasioni in cui davvero tra il dire è il fare c’è di mezzo il mare!

Vediamo di darvi alcuni consigli per pianificare la vostra ricerca, senza perdervi tra decine di siti, offerte poco chiare e o vere e proprie truffe.

Prima di tutto bisogna ricordarsi che prima vi muovete, e maggiori sono le possibilità di scelta tra più offerte adatte al vostro profilo, oltre al fatto che avete più tempo per informarvi bene.
La maggior parte delle aziende che assume personale stagionale comincia reclutare a febbraio e marzo (reclutare significa raccogliere cv, fare colloqui, proporre contratti e trovare un accordo con i lavoratori, che poi potranno cominciare a lavorare nei mesi successivi). Più vi avvicinate all’estate e più le offerte sono relative a emergenze da coprire, o a posizioni poco pagate e meno appetibili.

Un buon punto da cui partire è il portale Eures – il portale europeo della mobilità professionale. Tra le funzionalità del portale c’è la sezione “Trova un lavoro”: da qui si possono fare ricerche tra le offerte di lavoro pubblicate. Si può selezionare per paese di interesse, tipo di contratto (temporaneo o permanente), e altri parametri. Fondamentale è inserire sempre una parola chiave, possibilmente relativa alla figura professionale ricercata e nella lingua nella quale si lavorerà. Per il lavoro stagionale infatti spesso le offerte non sono scritte nella lingua del paese di lavoro, ma in quella richiesta dal datore di lavoro, di solito in base alle esigenze della clientela con la quale si avrà a che fare. Ad esempio si possono trovare molte offerte per le località turistiche spagnole o greche scritte nelle lingue dei turisti che le frequentano (tedesco, inglese, ecc).
Questo dato ci introduce ad un argomento di fondamentale importanza, la conoscenza delle lingue! E’ indispensabile conoscere almeno al livello B2 una lingua straniera, per poterla utilizzare efficacemente per un lavoro, oltre che per cavarsela per le esigenze personali, altrimenti è inutile sprecare tempo nella ricerca. Spesso non importa se la conoscenza non è certificata, ma bisogna essere in grado di dimostrarla.

Parliamo anche di un anche di un altro aspetto: dove si trova la maggior parte dei lavori di tipo stagionale? Se pensiamo alla stagione estiva, sicuramente molte offerte riguarderanno Portogallo, Grecia, Spagna, Cipro e altri luoghi classici balneari. Ma anche nei paesi scandinavi, in Irlanda, o in Svizzera (ad esempio Lugano), ci sono località dove in estate l’afflusso di turisti e visitatori è notevole e quindi c’è molta richiesta di personale stagionale.
Una volta individuate delle offerte interessanti, è opportuno verificare che siano dettagliate e chiare, per poi contattare il referente per eventuali domande e l’invio del cv. Un aspetto da non trascurare è la scelta della zona o della città dove andare a lavorare: scegliere un posto dove il costo della vita è molto alto ci mette a rischio di non riuscire a gestire bene spese ed entrate, soprattutto all’inizio. Il portale Eures offre anche una sezione dedicata a informazioni sulle condizioni di vita e lavoro nei vari paesi, meglio dare un’occhiata prima di buttarsi!

Una breve parentesi sulla preparazione del cv, soprattutto per i paesi anglosassoni e scandinavi: è bene ricordarsi che il cv deve essere chiaro, sintetico e ordinato, e non deve contenere informazioni considerate sensibili (età, nazionalità, sesso, situazione personale) che potrebbero essere usate per discriminare il lavoratore. La foto va inserita nel caso di lavori che prevedono il contatto con il pubblico, altrimenti in genere no.

Ora, come fare a raggiungere i datori di lavoro che ci interessano non solo attraverso le offerte, ma magari nel momento in cui sono interessati a incontrare e valutare candidati? Un sistema che sta funzionando sempre più è quello degli European job days online. Sono in pratica delle fiere del lavoro online, a cui ci si può iscrivere per partecipare, e poter entrare in contatto con i recruiters delle aziende che cercano personale stagionale da diversi paesi. Stando comodamente a casa tua puoi scegliere quale azienda contattare, vedere le loro offerte di lavoro e spesso è possibile sostenere un primo colloquio conoscitivo.

Fatevi da subito una idea del periodo che volete trascorrere all’estero, per non rimanere spiazzati alla domanda: quando potresti partire?
Assicuratevi infine di avere un documento di identità a posto, cioè non scaduto, la tessera sanitaria e altri eventuali documenti che potrebbero esservi utili.

In questo momento in cui il Covid sta cambiando velocemente le regole di libero movimento in Europa, verificate sempre la possibilità di poter entrare nel paese che vi interessa, con il portale Re-open EU .
Buona ricerca!

Al lavoro per l’estate!

Trovare un lavoro per la stagione estiva, in Italia o all’estero, non è mai stato così facile!

Siamo nel pieno del periodo in cui agenzie e operatori del settore reclutano lavoratori per tutte le esigenze legate alla prossima stagione estiva . In genere ogni agenzia si specializza in una serie di figure professionali da selezionare e da inserire poi nei numerosi villaggi turistici, hotel, resort, campeggi sparsi sul territorio nazionale ma anche all’estero, che accoglieranno i turisti per l’estate.

Le prime figure professionali a cui pensiamo sono quelle legate alla ristorazione, ma ce ne sono molte altre, che riguardano la gestione degli arrivi e delle partenze dei turisti, l’animazione in tutte le sue forme (accoglienza, le attività sportive e ludiche, le attività dedicate ai bambini e ragazzi, l’intrattenimento serale con spettacoli di vario tipo) e l’assistenza sanitaria al turista.

Se state cercando un’occasione in questi settori , siete fortunati perché proprio nei prossimi giorni si tengono ad Ancona diverse attività di recruiting di varie figure professionali per la prossima stagione.

Il primo appuntamento che vi segnalo è il più vicino, quello di venerdì 9, alle ore 9.30 presso il Palazzo Li Madou della Regione, organizzato da Eures Provincia di Ancona in collaborazione con Equipe Vacanze, per figure varie nel settore dell’animazione e dello spettacolo.

Se volete avere la possibilità di incontrare in un solo pomeriggio ben cinque agenzie diverse, non dimenticate di partecipare alla seconda edizione 2018 di Professionisti delle Vacanze!

Vi aspettiamo giovedì 15 marzo qui all’Informagiovani per conoscere brevemente le agenzie partecipanti e le loro offerte: avremo con noi Cefo, Holiday System, Jolly Animation, Samarcanda e Your Friends.

Se troverete qualcosa di vostro interesse avrete subito la possibilità di fare un colloquio conoscitivo con i referenti dell’agenzia. Le figure ricercate sono molto diverse e vanno dall’animatore (di contatto, per bambini) all’istruttore sportivo, dal costumista al ballerino, ma anche infermieri, accompagnatori, e insegnanti di lingua inglese.

L’ultimo appuntamento da non perdere è quello che abbiamo organizzato con Jark Recruitment Belfast, specificatamente dedicato a studenti e neolaureati delle facoltà di infermieristica e medicina, ma anche agli OSS, operatori socio sanitari. Venerdì 23 marzo ci vediamo qui all’Informagiovani per capire come funziona il sistema sanitario in UK e Irlanda del Nord e fare tutte le domande che vorremo riguardanti la possibilità di lavorare nel settore, sia nel pubblico che nel privato.

Dedicheremo un breve spazio a consigli per migliorare il nostro cv in inglese e, anche questa volta, ci sarà la possibilità di fare un colloquio con la referente dell’agenzia e cogliere l’opportunità di mettere a frutto gli studi fatti. Le offerte riguardano sia le opportunità lavorative per chi già ha conseguito il titolo di studio, che la possibilità di svolgere uno stage estivo retribuito, per gli studenti a partire dal secondo anno.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, basta iscriversi per poter partecipare. Non vi resta che scegliere l’occasione adatta a voi e  la destinazione che preferite!