L’Informagiovani online: il sito web, e non solo

Come Informagiovani Ancona cerchiamo di essere il più possibile attenti alla nostra presenza online. In questo momento sono diversi i canali digitali che presidiamo, in primis i nostri siti web e i vari profili social.
Li consideriamo innanzitutto come canali informativi, ma allo stesso tempo rappresentano una grande opportunità per entrare in contatto con le persone che si rivolgono al nostro servizio: grazie al digitale riusciamo infatti a comunicare in modo più tempestivo ed efficace, e allo stesso tempo moltiplichiamo le possibilità con cui ci rendiamo raggiungibili e disponibili.

Il sito web dell’Informagiovani 
Il sito web dell’Informagiovani, che stai navigando in questo momento, è sicuramente il nostro “quartier generale” principale, dove pubblichiamo aggiornamenti in particolare su lavoro, formazione, concorsi, università, mobilità europea, e altro ancora. Per ognuno di questi argomenti trovi una sezione dedicata e, allo stesso modo, anche sul nostro blog puoi trovare informazioni, consigli e orientamento specifico su questi temi.
Il nostro sito, peraltro, non è solo un canale informativo: come avevamo già visto anche in un altro post, grazie al sito web puoi svolgere molte operazioni anche online, in totale autonomia (come ad esempio consultare le offerte di lavoro e gli elenchi dei corsi di formazione, iscriverti alla nostra banca dati, ecc…)

La nostra presenza online, però, non si esaurisce qui: al sito web principale si sono infatti affiancati, nel tempo, altri siti paralleli, ciascuno dedicato a un progetto specifico. Vediamoli insieme.

IHome Ancona
iHome Ancona è il sito dell’Informagiovani Ancona dedicato specificamente all’autonomia abitativa. Su iHome Ancona trovi anche una bacheca per la ricerca e l’offerta di un alloggio ad Ancona e un blog sempre aggiornato con approfondimenti specifici sui temi della casa. Oltre al sito, iHome Ancona ha anche una sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/iHomeAncona), dove puoi trovare informazioni e novità relative a normative e scadenze, ma anche curiosità e consigli sul mondo della casa.

Informabus
Informabus è un altro progetto targato Informagiovani, grazie al quale incontriamo ragazzi e ragazze in giro per la città di Ancona, offrendo informazioni in particolare sui temi delle dipendenze, sessualità e vita sociale. Informabus è presente anche su Facebook (https://www.facebook.com/informabus) e su Instagram (https://www.instagram.com/informabus/).

Be Smart
Anche “Be Smart”, il nostro progetto dedicato “alla scoperta delle competenze per i lavori del futuro”, ha un suo sito specifico, dove puoi trovare informazioni sul progetto stesso, sulla pubblicazione e sugli eventi annuali, con la possibilità anche di rivedere il video dell’edizione 2020, che si è svolta tutta in digitale.

Eurodesk Ancona
Informagiovani Ancona fa parte della rete europea Eurodesk. In questo caso non c’è un vero e proprio sito dedicato, ma un’intera sezione del sito principale dove puoi trovare informazioni su tirocini, volontariato internazionale, scambi giovanili, contest artistici, borse di studio e altre iniziative di mobilità e apprendimento. Per rimanere sempre aggiornat* sulle ultime novità e opportunità europee, puoi anche iscriverti alla lista broadcast WhatsApp o al canale Telegram dedicato. Trovi tutte le informazioni qui . Eurodesk Ancona ha una sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/EurodeskAncona)

I canali social di Informagiovani Ancona
Se vuoi ricevere aggiornamenti sulle nostre iniziative, e in generale rimanere informat* sui nostri progetti e sulle nostre attività, puoi seguirci su Facebook (https://www.facebook.com/IGAncona), su Instagram (https://www.instagram.com/informagiovanian/), ma anche su Twitter e Youtube.
Anche Informadonna Ancona ha una sua presenza sui social, nello specifico una pagina Facebook: https://www.facebook.com/IDancona

Ci sembrava utile un approfondimento su questi aspetti, proprio perché siamo presenti online in tante forme diverse: puoi scegliere di seguirci in base agli argomenti che ti interessano maggiormente, oppure utilizzando il canale che preferisci. Ti ricordiamo comunque che per qualunque genere di informazione, richiesta o orientamento siamo sempre disponibili, oltre che online (anche prenotando un appuntamento digitale), anche presso la nostra sede, nei nostri giorni e orari di apertura. Ti aspettiamo!

La piramide si aggiorna

Chi non conosce la piramide di Maslow? Lo psicologo statunitense ipotizzò un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni, disposti a piramide appunto, in base alla quale la soddisfazione di quelli più elementari è condizione necessaria per fare emergere quelli di ordine superiore.
Pensiamo alle nostre abitudini di oggi e a quale sia il primo pensiero, o l’ultimo, della giornata: il cellulare è carico? Ho linea? Beh, non sarà così per tutti, ma per tanti è quasi diventata un’ossessione. Le attività quotidiane sono cadenzate da notifiche sonore o da emozionanti “vibrazioni” che ci dicono che qualcuno ci ha letto, ci ha scritto, ci ha dato un like o ci ha taggato. Sono certezze che si ricercano costantemente e che ci regalano una sorta di confortevole sensazione, ci raccontano che ci siamo e che siamo social-mente attivi.
Può capitare, in alcuni casi, di assumere addirittura identità virtuali parallele per compiere azioni, tenere atteggiamenti, usare parole molto distanti da ciò che siamo; forse proprio perché non abbiamo le energie di cambiare le cose, di trasformarci, di uscire dagli schemi convenzionali della reale vita sociale. Si tratta di un vero e proprio rifugio ideale che ci conforta e ci rilassa.
Ma poi, quale è la “vera” realtà? I nativi digitali, forse, considerano la rete il luogo in cui si vive realmente, in cui la socialità è viva e in cui si sviluppano idee, progetti e comunità. È un ambiente da abitare, un’estensione della mente umana, un mondo che si intreccia con il mondo reale determinando vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza.
La scelta del titolo di questo articolo è stata fatta proprio per questo, perché, per certi versi, le teorie sui bisogni dell’uomo, studiati e classificati da Maslow, sono un po’ messe in crisi; potremmo pensare che lo schema proposto dallo psicologo possa essere un po’ modificato e che alla base della piramide possa esserci la batteria o il wi-fi (ad esempio), prima dei bisogni elementari?
Leggiamola un po’ come una provocazione che ci aiuti a riflettere sul giusto atteggiamento che dovremmo avere nei confronti di un modo di vivere ormai influenzato dalla nuova tecnologia, che ci aiuta sì, che ci rende “smart” ma che ci può rendere anche un po’ schiavi se non ne abbiamo la giusta consapevolezza .
E allora basta leggere questo articolo, via, mettiamo in tasca lo smartphone, spegniamo il computer e andiamo a farci una passeggiata!